Il concetto del volo abbinato alla sfida contro il tempo è nato negli studi della Activision, dove un debuttante Steve Cartwright stava escogitando una maniera originale per mettere in risalto le sue doti di programmatore. Erano gli anni in cui Defender e i suoi simili furoreggiavano in sala giochi, anni in cui a casa, su console, era difficile persino metter su uno scrolling e qualche sprite in movimento. In molti avevano intrapreso la programmazione di cloni del caposaldo Williams e la stessa Activision stava lanciando sul mercato il suo Chopper Command e la voglia di distinguersi portò alla creazione di Barnstorming.
Barnstorming ci vede alle prese con un biplano dei più classici, giallo e nero ed inquadrato lateralmente, mentre in secondo piano è possibile apprezzare un bel tramonto che colora il verde della natura. Non esiste una vera trama, ma quel che ci basta sapere è che il nostro compito sarà semplicemente quello di attraversare tutti i granai che incontreremo sul nostro cammino. Già, niente alieni, niente proiettili, solo un rilassante ambiente rustico nel quale scorrazzare allegramente.
Dato che un videogioco, per risultare riuscito, ha bisogno anche di una qualche difficoltà, a complicare il nostro volo troveremo un paio di belli ostacoli a tema. Si tratta di mulini a vento e volatili non meglio precisati: i primi sono, chiaramente, immobili, tutti uguali in altezza e piuttosto ingombranti, tali da costringerci a salire molto di quota per poterli evitare; gli uccelli, invece, sono leggermente più dinamici e, benchè non mutino la loro traiettoria, potranno essere spostati in caso di scontro, complicandoci le cose dato che in questo modo ce li ritroveremo di fronte pochi metri più in là.
E poi? Beh, ad essere sinceri, nient'altro. Il problema di Barnstorming, difatti, è proprio la sua longevità terribilmente bassa. Come in ogni buon gioco per VCS, esistono delle modalità aggiuntive, quattro per la precisione, che prevedono un numero crescente di granai da superare, con tre “percorsi” fissi ed uno tutto casuale per rinnovare costantemente la sfida. Decisamente troppo poco: le corse fisse sono davvero troppo brevi e semplici ed anche l'attrattiva della corsa random ha un limite prossimo dato che non esiste alcuna varietà in tema di ostacoli. Il controllo del velivolo, inoltre, è impeccabile, fin troppo! Il bello di Pilotwings, ad esempio, era il ritrovarsi con una serie di mezzi dotati di un handling peculiare, fortemente differenziato e di apprendimento non immediato che, assieme alla varietà dei percorsi, contribuiva ad arricchire efficacemente l'esperienza di gioco. Nel titolo Activision non avviene nulla di tutto ciò ed ogni partita si ridurrà in sfide contro il tempo sempre più brevi che lasceranno in men che non si dica il posto al desiderio di qualcosa di nuovo. Con molta probabilità, si tratta di un difetto causato dalla scarsa disponibilità in fatto di kilobytes delle misere cartucce Atari ed è un gran peccato vista la perizia programmatoria che Barnstorming è in grado di vantare: tutti i vessilli dell'Activision sono qui presenti, in primis un dettaglio grafico invidiabile, con un fondale graziosamente colorato e sprite in multicolore meravigliosamente definiti, soprattutto nel dettaglio del pilota che mostra persino una simpatica sciarpa mossa dal vento. Dei flickerii non c'è nessuna traccia e la fluidità è ragguardevole, mentre il sonoro risulta geniale col suono del motore (ben fatto) che si abbassa di volume quando oltrepassiamo un granaio e il rumore del vento quando superiamo un mulino.
E' molto difficile non prendere in simpatia Barnstorming e la prima impressione è certamente delle migliori. Attraente, originale, tecnicamente ineccepibile, proprio non ce la fa, purtroppo, a tenere viva l'attenzione del giocatore per più di qualche partita. Ci avevano provato, alla Activision, a fornire più appetibilità al prodotto con un concorso a premi che prevedeva la vincita di un pezzo di stoffa da applicare sui propri indumenti che testimoniava la bravura sul gioco, ma oggi mi sa che è un po' troppo tardi per partecipare...
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