Benvenuto!

RH è il posto ideale per ogni retrogiocatore che si rispetti. Se vuoi farne parte e poter commentare gli articoli o partecipare alle discussioni del forum, registrati.

Registrati

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Quando l'emulatore va (o sembra andare) oltre: i "casi limite" dell'emulazione

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    Quando l'emulatore va (o sembra andare) oltre: i "casi limite" dell'emulazione

    Da grande estimatore di questi software fin dai tempi del Magic Engine, fatto girare ai tempi su PC con CPU AMD K5 e/o K6, ne ho provati davvero molti. Da tempo ho poi maturato una convinzione a riguardo: gli emulatori sono degli importanti "kickstarter" per la passione retrovideoludica, oltre che potenziali veicoli di conoscenza e scoperta, davvero utili per esplorare le più recondite e disparate sfaccettature di questo affascinante mondo.

    Certe volte, però, l'emulazione sembra in qualche modo andare oltre, con demo e titoli che girano su configurazioni apparentemente "eccentriche" o "eccedenti" rispetto ai cosiddetti stock hardware. Da cosa può dipendere questa "eccentricità", che ovviamente fa venire il dubbio sul fatto che il gioco o la demo in questione non girino su "hardware reale"? Uno dei fattori che in certi casi possono lasciare perplessi è la RAM richiesta per far girare il software in questione.

    Un caso che lì per lì mi lasciò appunto perplesso è la demo Numen di taQuart ( http://www.pouet.net/prod.php?which=9044 ). Questa, infatti, gira sugli home computer Atari XL/XE e richiede ben 320 kB di RAM, requisito completamente fuori portata per uno stock hardware della serie XL & XE. Andando però ad "indagare" un po' sulla questione dal punto di vista hardware, si scopre che Numen gira sì su hardware reale, ma solo dal momento che questo è stato preventivamente dotato di "Expansion Ram 320XL" ( http://www.nightfallcrew.com/14/11/2...i-600xl-800xl/ - "The Expansion Ram 320XL is a external plug and play 320kB memory expansion card for Atari 600XL and 800XL machines")




    Un altro esempio interessante è Yoomp! ( http://yoomp.atari.pl/development.htm ), titolo per Atari 8-bit (in questo caso sono sufficienti i 64 kB dell'800XL "standard") datato 2007 e caratterizzato, tra le altre feature, dal supporto allo stereo POKEY. Ebbene il Pokey "standard" è un PSG audio chip mono... ma, come dire, il "doping hardware" è dietro l'angolo:

    http://lotharek.pl/product.php?pid=45




    A questo punto, considerando che si tratta solo di due tra i non pochi esempi, vien da pensare: OK! sì... talvolta non girano su "real hardware" e sembra che siano stati sviluppati su "unreal hw"... ma magari non funzionano quando questo "real hardware" è anche "stock hardware". Nulla vieta, infatti, che a quest'ultimo si applichino alcune piccole (e meno piccole) modifiche...


    Se a qualcuno venissero in mente altri esempi più o meno su questa falsariga...
    Ultima modifica di AlextheLioNet; 16-01-2015, 02:18.
    Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
    __________________________________________________ _______________________________________

    "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

    #2
    credo che la filosofia che spinge certe persone sia portare la macchina ad i suoi limiti in un doppio esercizio di stile e/o virtuosismo fra macchina e programmatore, benché io resti molto affascinato da certi risultati, mi dispiace vedere certe cose assolutamente fini a se stesse, certi giochi sono stupendi perché farli girare solo su hardware che non tutti possono reperire o emulatori di non facile impostazione? La mia filosofia riguardo a certi giochi è che dovrebbero essere il più possibile accessibili a tutti i giocatori anche e sopratutto ad i più inesperti, è benché io stimi i risultati eccellenti che molti ottengono, è veramente un dispiacere sapere che questi resteranno accessibili solo ad una nicchia di appassionati.
    Ultima modifica di Doctor Fortytwo; 21-01-2015, 11:51.

    Commenta


      #3
      Originariamente inviato da Doctor Fortytwo Visualizza il messaggio
      credo che la filosofia che spinge certe persone sia portare la macchina ad i suoi limiti in un doppio esercizio di stile e/o virtuosismo fra macchina e programmatore, benché io resti molto affascinato da certi risultati, mi dispiace vedere certe cose assolutamente fini a se stesse, certi giochi sono stupendi perché farli girare solo su hardware che non tutti possono reperire o emulatori di non facile impostazione? La mia filosofia riguardo a certi giochi è che dovrebbero essere il più possibile accessibili a tutti i giocatori anche e sopratutto ad i più inesperti, è benché io stimi i risultati eccellenti che molti ottengono, è veramente un dispiacere sapere che questi resteranno accessibili solo ad una nicchia di appassionati.
      Sono d'accordo... anch'io preferisco che i nuovi titoli sviluppati per vecchi hardware girino anche nelle configurazioni considerate "standard" per i tempi ("stock hardware") e questo a prescindere dal fatto che, dal momento che ci si limiti a settare semplicemente "molta" più RAM del solito, la configurazione "custom" di un emulatore non comporti particolari difficoltà
      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
      __________________________________________________ _______________________________________

      "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

      Commenta


        #4
        Qualche altro esempio...

        Metal Dust (c64)



        Gira tranquillamente su hardware reale MA solo se il c64 e' dotato di superCPU, add-on decisamente poco diffuso e dal prezzo non certamente economico.

        Prenderei in considerazione anche Alien Breed 3D 2 TKG (amiga)



        Il gioco, dotato di un motore decisamente pesante e non per nulla ottimizzato, faticava a girare persino su un 68060 mentre su winaue e' tranquillamente godibile con i dettagli al massimo.

        Commenta

        Sto operando...
        X