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Questa mia "scoperta" videoludica in salsa androidiana nasce dal suggerimento di un amico che conosce la mia predilizione per gli shoot 'em up. Curioso, però, che lui non abbia mai amato il genere, pur avendogli fatto vedere sparatutto di ogni genere fin dai primi anni '90... e ora si flasha su un bullet hell shmups... per smartphone.

In ogno modo la curiosità uccide il gatto... e così alla fine l'ho installato e provato (si tratta di un titolo gratuito: https://play.google.com/store/apps/d..._result#?t=W10. )

Inizialmente si presenta come un paradosso videoludico. Come si può solo pensare di giocare ad un bullet hell che impone manovre di precisione tra nugoli di proiettili di vario tipo... "trascinando" la navicella per lo schermo con il dito? OK... va detto che Sector Strike prevede una sorta di controllo "di prossimità", ovvero il trascinamento del caccia spaziale da brevissima distanza... ma l'ingombro visivo del dito è in ogni caso inevitabile.

E allora? Beh... la sorpresa sta nel fatto che Sector Strike è comunque divertente. Si tratta, infatti, di un hardcore shooter vero e proprio che ha ottime possibilità di conquistare i fan del genere.

Difetti? I vari settori sono praticamente tutti uguali, presentando variazioni veramente minime sul genere "immensa base spaziale". Inizialmente, poi, gli sfondi vi sembreranno assai scialbi... ma se riuscite ad arrivare al 30° settore, noterete un netto miglioramento estetico nei background. Il design, per quanto piacevole nelle linee e in alcune scelte cromatiche (anche se talvolta il riciclo dei colori tra sfondi e nemici lascia un po' perplessi), risulta abbastanza generico e non di rado stereotipato...ma tutto questo, insieme alla prospettiva 3D, alle piacevoli musiche elettroniche e agli effetti di luce, alla fin fine non riveste una grande importanza.

In Sector Strike conta la sfida... e di questa ce n'è un quantitativo industriale. Certo... è comunque necessario fare i conti con il sistema di controllo via touch screen, ma alla fine, con molta pratica, si riesce a realizzare delle manovre che non hanno poi moltissimo da invidiare a quelle permesse da un buon joypad.

Consigliato... con l'auspicio che i Clapfoot (gli autori di Tank Hero: http://www.clapfootgames.com/ ) ne realizzino magari un seguito.