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Rocksmith

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    Rocksmith

    Ieri mi è arrivata finalmente la mia copia usa ordinata più di un mese fa (attenzione, per chi non lo sapesse, la versione ps3 è region free quindi funziona con le console pal, quella 360 invece va giocata necessariamente con una console usa, a meno di non aspettare ovviamente la versione pal).

    Prima di parlare del gioco è necessaria qualche premessa, chiunque sia interessato probabilmente avrà la pazienza di leggere tutto per capire al meglio il mio personale punto di vista.

    La prima, doverossima, è che si tratta solo di impressioni iniziali, quindi il tutto è soggetto a variazioni/modifiche.

    Per convenzione, penso sia utile suddividere i vari approcci nel seguente modo:

    -principiante: colui che si appresta per la prima volta a prendere in mano una chitarra;
    -amatore: colui che ha già qualche mese o un annetto di esperienza alle spalle e riesce già a caversela sufficientemente con alcuni brani;
    -intermedio: colui che è già a buoni livelli, sia con la parte solistica che con la parte ritmica senza però toccare picchi molto alti;
    -pro: colui che suona da molti anni e riesce a suonare benissimo vari pezzi di vari generi in tutte le loro parti.

    Come già detto, io suono da poco più di un anno e me la cavo soprattutto con la ritmica, per la solistica non ho fatto grandi progressi, pertanto mi colloco nella seconda categoria e cioè "amatore", è quindi questo il punto di vista che dovete considerare leggendo le mie impressioni sul gioco.

    Partiamo con le notizie negative affrontando subito il discorso relativo al ritardo del sonoro nel gioco rispetto ai "comandi" effettuati tramite il nostro controller e cioè la nostra chitarra (nel mio caso provato con una Epiphone Les Paul Studio presa già diversi mesi fa, provato anche con l'elettroacustica Takamine SG), collegando direttamente ps3 al tv tramite cavo hdmi e usando come uscita audio le casse dello stesso televisore, purtroppo il lag è molto evidente e per chi suona già da un pò è decisamente frustrante non riuscendo a trovare il tempo nelle "sessioni libere" (le pause tra una partita e l'altra).
    Ho usato quindi il cavo composite in dotazione con ps3, in quanto a risoluzione video ovviamente si perde un bel pò (ma non è la grafica l'aspetto importante di questo gioco) ma il lag viene ridotto decisamente, un minino rimane ma diciamo che è un buon compromesso. Il manuale consiglia, come miglior configurazione, di usare l'hdmi per il video e collegare a parte l'audio usando un impianto home theatre del quale purtroppo sono sprovvisto e credo non sia possibile usare il mio amplificatore come uscita audio. Per adesso m'arrangio così ma ogni volta è fastidioso cambiare cavo e configurazione video per giocare al meglio altri titoli come Uncharted 3 ad esempio...

    E ora la risposta che forse tutti un pò attendono: è adatto per imparare a suonare? Sì e no.
    Vediamo perchè.
    Chi non ha mai preso una chitarra in mano, molto probabilmente, si troverà già spiazzato davanti all'accordatura necessaria per poter iniziare a giocare. Lettere e simboli che risutano sconosciuti, non dev'essere molto piacevole.
    Proseguendo, il software fornisce alcune spiegazioni prima di iniziare a suonare ma è davvero troppo poco, chi comincia direttamente con Rocksmith non ha ben presente la postura delle mani, diteggiature varie, come si cambia posizione ecc ecc, molto probabilmente va a finire che, pur di premere le giuste note ai giusti tasti, si prendono determinate abitudini che possono poi compromettere un eventuale continuazione dello studio dello strumento.

    Provo a fare un esempio: giocare direttamente a Rocksmith senza aver mai seguito alcun tipo di lezione (dal vivo o manuale video che sia, meglio l'insegnante vero ovviamente), è un pò come prendere uno che non ha mai guidato, metterlo in un'auto, fornirgli giusto le minime indicazioni su come accendere e cambiare marce e poi via, lanciarlo subito a 200km/h con un bolide velocissimo, chiaro che l'errore è dietro l'angolo e si potrebbero prendere abitudini sbagliate, meglio imparare prima a guidare come si deve e poi, al limite, personalizzare il proprio stile in base alle proprie caratteristiche.

    Penso quindi che Rocksmith non sia troppo adatto a chi ha voglia d'imparare a suonare per davvero, meglio studiare prima un pò per conto proprio e poi pensare a questo gioco.
    Ecco, in questo caso questo è un software che può tornare utilissimo, sono presenti infatti video tutorial per capire come eseguire alcune particolari tecniche e sfide relative per mettere in pratica quanto appena visto, alcuni esercizi classici (ad esempio i famosi cromatismi) sono travestiti da minigame rendendo meno noiosa l'esercitazione, ad esempio in quello delle papere bisogna plettrare la giusta corda al giusto tasto, più sei veloce e più aumenta la velocità di gioco, suonando correttamente parte un proiettile che ammazza le papere il tutto come in un arcade vecchio stampo.
    In un altro minigame, ad esempio, si devono eseguire gli accordi proposti nel minor tempo possibile, pena l'assalto di alcuni zombie che, alla lunga, azzerano la nostra barra vitale fino al game over.
    Utilissimo per acquisire fluidità nei cambi accordi, per impararne di nuovi e migliorarne l'esecuzione e relativà rapidità.

    Il gioco vero e proprio ci porta a seguire una sorta di avventura nella quale dovremo prima imparare e poi suonare una serie di brani, presi singolarmente sono tutti disponibili fin dall'inizio e, a propria discrezione, si possono suddividere nella parte solistica (suonando una serie di singole note), solo accordi (suonando solo gli accordi) oppure entrambe (nel gioco chiamato combo).
    La parte solistica si comporta molto bene, riconosce le note premute subito, più dimostri di essere abile e più il gioco comincia ad "investirti" di nuove note, all'inizio comincia giusto con i riff più semplici del pezzo e relative note dominanti, via via la difficoltà aumenta.
    Addirittura, per ogni canzone è possibile andare a vedere le relative tecniche utilizzate e fare pratica, molto utile.

    Il sustain lo riconosce perfettamente mentre con il palm mute e bending (comunque tecniche con le quali non ho ancora troppa confidenza) ho avuto dei problemi, non ho capito se relativi a errate "interpretazioni" del software o a semplice mia impreparazione in merito, dovrò accertarmi meglio appena possibile.

    In quanto a parte ritmica, per adesso ho provato soltanto "Sweet Home Alabama" andandola a selezionare tra la lista di tracce presenti, sostanzialmente ti propone via via sempre più accordi, la cosa che non mi è piaciuta è che ti chiede solo di eseguire l'accordo al momento giusto con un'unica pennata verso il basso, mentre invece la ritmica è composta appunto da una particolare ritmica composta da più pennate per un'unico accordo (generalmente).
    Ora, questo pezzo non l'ho studiato più di tanto e quindi, in effetti, potrebbe dipendere proprio dal pezzo in se che non si adatta particolarmente ad un arrangiamento ritmico quanto piuttosto all'arpeggio tramite plettro e accordi singoli (più o meno), dovrò verificare con altri brani come funzionano gli accordi, spero non sia sempre così e che sia prevista anche la pennata verso l'alto.
    Qui mi rendo conto che il discorso è abbastanza complicato, alcuni brani ad esempio hanno una ritmica che prevede l'alternanza tra le corde di basso e i cantini, sarebbe un pò ostico da proporre in un gioco del genere, vedremo dai.

    La modalità amplificatore prevede la totale libertà di sessione musicale, suoni quello che ti pare giocando magari anche un pò con i vari effetti, riverberi e distorsioni.
    C'è anche la modalità concerto (o roba del genere, non ricordo come si chiama nel gioco) in cui poter eseguire i pezzi imparati davanti ad un pubblico virtuale che si esalterà a seconda della "performance".

    Più in generale, è bello anche perchè da la possibilità di suonare in un contesto, finora ho sempre suonato da solo ascoltando me stesso e basta, adesso ho la possibilità di vedere che effetto fa suonare insieme ad altri strumenti, inutile dire che suonare in una band dal vivo è ben altra cosa.

    Tornando al discorso "è anche un titolo per chi non ha mai suonato?"
    Dipende, come dicevo prima, se si ha poi intenzione di continuare a suonare allora, il mio personalissimo consiglio, è comunque quello di considerarne l'acquisto ma solo in un secondo momento, prima meglio studiare possibilmente con un insegnate dal vivo o, al massimo, seguire qualche manuale con dvd allegato, poi dopo alcuni mesi, dopo aver assimilato i concetti base, si può affiancare anche Rocksmith per esercitarsi divertendosi anche.

    Se invece non interessa imparare a suonare lo strumento allora sì, si può prendere anche subito, dopo le frustrazioni iniziali potrebbe risultare molto divertente ma...non so quanto possa convenire, per questo ci sono già i vari GH e RB che sono rivolti esclusivamente alla parte ludica, in pratica sono dei giochi veri e propri mentre questo Rocksmith è un esperimento diverso.

    Detto ciò, ripeto ancora che queste sono solo prime impressioni, probabilmente c'è ancora molto potenziale da esplorare ma anche eventuali magagne da scoprire, se continua ad interessarvi...rimanete sintonizzati
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