Shadows of the Damned (PS3-X360)
Welcome back, Suda51! Dopo le esperienze sulla Wii con la saga di No More Heroes, non particolarmente gratificante dal punto di vista delle vendite ma molto apprezzata sul fronte stilistico, il team Grasshopper si muove alla volta delle console in HD. Shadows of the Damned è un TPS con inquadratura alla Resident Evil 4, anche questo a tema orrorifico, seppure i mostri ci siano soprattutto per esprimere i deliri artistici del designer-capo. Stilisticamente questo gioco ha pochi rivali e si pone come un acquisto obbligato per gli amanti delle atmosfere "tarantiniane" e per chi predilige la forma ai contenuti. Qualche noia, come sempre per Suda51, arriva dal gameplay, piuttosto banale e involuto se confrontato con i campioni moderni. La direzione artistica riesce a rendere comunque più godibili tutti i passaggi.
Media voto: 7.8
Akimi Village (PSN)
Il team NinjaBee porta per completezza piuttosto che per necessità questo Akimi illage sul Playstation Network. Appartiene ad un genere piuttosto in voga nella scorsa generazione, quello dei gestionali capitanati da Harvest Moon. Il protagonista deve salvare il villaggio Akimi, afflitto da una piaga che lo sta distruggendo, e potremo assolvere al nostro compito coltivando e purificando la terra, ricostruendo pian piano le parti del villaggio. Un gioco tranquillo ma strategicamente apprezzabile, purtroppo danneggiato da un reparto grafico poco ispirato.
Media voto: 7.2
Wipeout in the Zone (X360)
Direttamente dalle televisioni americane (ma K2 lo trasmette in Italia, commentato da Lillo e Greg) arriva Wipeout in the Zone, un Mai dire Banzai moderno. Un manipolo di concorrenti deve impegnarsi per attraversare un percorso caratterizzato da superfici scivolose, piattaforme semoventi e barre da evitare, ma la novità è che ci toccherà farlo sfruttando il Kinect. Il giocatore dovrà simulare corsa e salti per avanzare sui percorsi, naturalmente venendo a patti con lag ed imprecisione della periferica Microsoft. Con la doverosa eccezione di IGN, questo prodotto viene bocciato sonoramente dalla critica.
Media voto: 3.0
The Adventures of Shuggy (XBLA)
E' quanto di più si avvicina ad un BombJack dell'epoca moderna. Dobbiamo controllare un piccolo esserino viola col compito di raccogliere degli oggetti verdi di cui sono disseminati i livelli. Inutile dirvi che molti di essi sono dislocati in zone impervie e che le nostre abilità col pad dovranno essere sfruttate all'estremo per portare a compimento la nostra missione. Molte sezioni si basano su un item del protagonista, la corda, che vi permetterà di seguire traiettorie più complesse e spettacolari. Il gameplay sembra davvero riuscito e la grafica, pur essenziale e minuta, pare davvero adorabile.
Media voto: 8.3
F.3.A.R. 3 (PC-PS3-X360)
A cinque anni di distanza dal debutto, si chiude la trilogia di F.E.A.R., dopo avere conosciuto ottimi riscontri coi precedenti episodi. L'ultimo capitolo, però, non viene sviluppato dagli originali Monolith ma passa ai Day1 e qualche differenza c'è. La narrazione del gioco è piuttosto confusa e pesante e l'azione seriosa e tattica dei capitoli passati lascia spazio a meccaniche decisamente più veloci ed arcade. Tecnicamente questo titolo non è il massimo per il 2011 e si limita a difendersi decentemente, ma la sua arma migliore è senza dubbio il multiplayer cooperativo.
Media voto: 7.7
Cars 2 (tutti i formati)
Il film di animazione della Pixar si gode il suo inevitabile tie-in, ma la Disney Interactive sembra venuta fuori con un buon lavoro. Il videogioco di Cars 2, molto prevedibilmente, è un racing game nella scia di Mario Kart, con le solite piste fantasiose ed i power-up. Secondo la critica, ci troviamo di fronte ad un prodotto complessivamente buono che prevede anche un godibile multiplayer in split-screen per quattro giocatori, ma punta ad un target piuttosto giovane, come palesato dalla campagna single-player, un po' troppo accessibile.
Media voto: 7.4
Trenched (XBLA)
La Double Fine è stata fondata da Tim Schafer, ex-Lucasarts, e si è imposta negli ultimi anni come uno dei migliori sviluppatori esistenti. Prediligono il digital delivery, tramite il quale vendono questo Trenched, caratterizzato da combattimenti con mech, e potrebbe essere facilmente confuso con un prodotto venduto su disco. Valido tecnicamente ma è soprattutto il gameplay a risultare particolarmente divertente. L'unica perplessità deriva da una campagna in single-player dalla durata limitata, ma è possibile rifarsi con un online molto ben gestito.
Media voto: 8.5
Wii Play: Motion (WII)
Ennesima proposta casual per il panorama Wii, che stavolta arriva in bundle con il Wiimote. Per una decina di euro in più potrete godervi una buona dose di nuovi miminigiochi, casomai doveste sentirne il bisogno, che vanno dal creare un supergelato al lancio del frisbee. Tutti sfruttano le potenzialità del Wii Motion Plus, ma il divertimento medio offerto non è al livello dei migliori esponenti del casual gaming.
Media voto: 6.2
Cubic Ninja (3DS)
Un gioco con qualche crisi di personalità, secondo qualcuno. La ragione è che per completare le missioni, quindi per far raggiungere al ninja protagonista l'uscita dei livelli, non bisognerà toccare alcun pulsante, facendo unicamente affidamento sul giroscopio interno della console. Questo rende assolutamente impossibile sfruttare la visualizzazione stereoscopica e Cubic Ninja diventa un gioco alla stregua di quelli "standard" venduti su smartphone. Tra l'altro non è neppure eccezionalmente divertente, quindi rimangono davvero pochi motivi per acquistare questo lavoro degli AQ Interactive.
Media voto: 5.2
Jamestown (PC)
Tornano gli sparatutto con questo prodotto del team Final Form, disponibile su Steam. Non si tratta di un gioco molto originale, in quanto largamente ispirato ad alcuni esponenti del genere manic shooter, ma la critica è rimasta favorevolmente impressionata dalla qualità generale. Apprezzata anche la curva di difficoltà che lascia il tempo ai profani della categoria di abituarsi, seppure il target d'elezione rimanga quello dei retrogiocatori, il che giustifica il look devoto al pixel della grafica.
Media voto: 8.7
