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Sega perde i diritti di Shenmue

Sega perde i diritti di Shenmue

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  • Pubblicato: 19-02-2014, 15:00
  • 20 commenti
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  • Sega perde i diritti di Shenmue

    Sega perde i diritti di ShenmueCome si apprende dallo "United States Patent and Trademark Office" Sega ha perso i diritti d'autore negli USA su Shenmue, storica IP nata sul Dreamcast quasi quindici anni fa. Il lungo periodo di mancato sfruttamento della licenza ha portato alla decandenza dei diritti:

    "La registrazione relativa a questo marchio è stata cancellata a causa della mancata deposizione di una dichiarazione da parte del registrante e per una prolungata e continuata inattività dello stesso".

    Ora qualsiasi ditta americana può chiamare un proprio prodotto Shenmue...

    Intanto Yu Suzuki terrà una conferenza su Shenmue alla Game Developers Conference 2014 a metà marzo. Il tutto sarà tradotto in tempo reale da Mark Cerny, la mente dietro PlayStation 4. Qualcosa bolle in pentola?
    Tag: sega, yu suzuki, shenmue
    • AlextheLioNet
      #1
      AlextheLioNet ha commentato
      19-02-2014, 15:16
      Modifica di un commento
      Magari il prossimo Shemnue sarà realizzato da Rockstar Games...
    • Cthulhu
      #2
      Cthulhu ha commentato
      19-02-2014, 15:28
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      Magari il prossimo Shemnue sarà realizzato da Rockstar Games...
      Ommadonna, allora meglio che il brand muoia per sempre...
    • Bert
      #3
      Bert ha commentato
      19-02-2014, 15:41
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      Intanto Yu Suzuki terrà una conferenza...
      Dove minimo ci farà vedere crocifisso l'impiegato che s'è dimenticato di questa piccola incombenza... Che poi, insomma, confonderne il rinnovo dei diritti con Hell's Kitchen poteva capitare a chiunque, no?
    • For_Great_Justice
      #4
      For_Great_Justice ha commentato
      19-02-2014, 16:21
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      Originariamente inviato da AlextheLioNet
      Magari il prossimo Shemnue sarà realizzato da Rockstar Games...
      A me non dispiacerebbe
    • CrisDrago
      #5
      CrisDrago ha commentato
      19-02-2014, 16:45
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      Una domanda, ma i copyright persi son relativi solo al nome o anche al prodotto?

      Nel senso li dice che chiunque potra chiamare il proprio gioco col nome di Shenmue, ma non è che invece chiunque potra svilupparsi uno Shenmue in proprio????
    • biometallo
      #6
      biometallo ha commentato
      19-02-2014, 17:02
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      Originariamente inviato da CrisDrago
      Una domanda, ma i copyright persi son relativi solo al nome o anche al prodotto?

      Nel senso li dice che chiunque potra chiamare il proprio gioco col nome di Shenmue, ma non è che invece chiunque potra svilupparsi uno Shenmue in proprio????
      E aggiungo anche, ma ora i due Shenmue sono diventati titoli di pubblico dominio, o Sega ne detiene ancora i diritti esclusivi per la distribuzione?
    • Sunstoppable
      #7
      Sunstoppable ha commentato
      19-02-2014, 17:07
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      In realtà la perdita del marchio è circoscritta solo al nome e solo negli Stati Uniti. I personaggi, storia e IP apparterranno sempre a Sega finché non diventeranno (credo tra una cinquantina di anni) di pubblico dominio. Diciamo che ora negli USA chiunque può fare un gioco chiamato Shenmue ma che non c'entra nulla con il gioco Sega.
    • Bert
      #8
      Bert ha commentato
      19-02-2014, 17:17
      Modifica di un commento
      Mi pare di aver capito che li abbia persi solamente sul nome, comunque solo negli USA. Mantiene la proprietà del prodotto e del marchio in Giappone, non ho idea se possa rivendicarne la paternità nel qual caso un'azienda USA decidesse di sfruttarne il titolo, penso di no allo stato attuale. D'altro canto, se si trattasse del prodotto, cioè della proprietà intellettuale dei suoi contenuti, penso sarebbe una cosa diversa e potrebbe effettivamente far valere le sue ragioni.
      Ultima modifica di Bert; 19-02-2014, 17:52.
    • AlextheLioNet
      #9
      AlextheLioNet ha commentato
      19-02-2014, 18:49
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      Originariamente inviato da Cthulhu
      Ommadonna, allora meglio che il brand muoia per sempre...
      Beh... ho citato Rockstar perchè sanno decisamente il fatto loro e sono anche molto "rodati" nel genere sandbox...
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 19-02-2014, 19:14.
    • Robbey
      #10
      Robbey ha commentato
      19-02-2014, 21:16
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      mah, non lo so.... spero che non nasca una cavolata se dovessero fare un nuovo Shenmue
    • Liqu1d82
      #11
      Liqu1d82 ha commentato
      19-02-2014, 21:42
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      Originariamente inviato da AlextheLioNet
      Magari il prossimo Shemnue sarà realizzato da Rockstar Games...
      Perdonami, ma proprio non colgo il nesso... come parlare di due mondi distinti, una visione 'occidentale' del titolo, per quanto possa piacere la RG, proprio non l'attendo...
    • AlextheLioNet
      #12
      AlextheLioNet ha commentato
      19-02-2014, 21:55
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      Originariamente inviato da Liqu1d82
      Perdonami, ma proprio non colgo il nesso... come parlare di due mondi distinti, una visione 'occidentale' del titolo, per quanto possa piacere la RG, proprio non l'attendo...
      Secondo me il nesso deriverebbe dal fatto che, sia pur grandi linee, il genere di riferimento sarebbe quello... e poi non è detto che un eccellente quanto celebrato sviluppatore occidentale non possa trattare ottimamente una materia giapponese. Non penso poi che Rockstar (e, in generale, nessun altro team di una qualsivoglia nazionalità che per ipotesi si trovasse ad ereditare la serie) occidentalizzerebbe Shenmue, poichè così lo snaturerebbe, rendendo priva di senso l'ipotetica operazione. Tornando ai Rockstar, ce li vedrei bene (con Sega nel ruolo di publisher) perchè sono molto bravi e sui sandbox non hanno rivali... e poi sono gli ex DMA Design e... "le radici profonde non gelano"

      In ogni modo ipotetiche alternative non mancherebbero: BioWare, Quantic Dream, Naughty Dog...
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 19-02-2014, 22:37.
    • Liqu1d82
      #13
      Liqu1d82 ha commentato
      20-02-2014, 00:52
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da AlextheLioNet
      Secondo me il nesso deriverebbe dal fatto che, sia pur grandi linee, il genere di riferimento sarebbe quello... e poi non è detto che un eccellente quanto celebrato sviluppatore occidentale non possa trattare ottimamente una materia giapponese. Non penso poi che Rockstar (e, in generale, nessun altro team di una qualsivoglia nazionalità che per ipotesi si trovasse ad ereditare la serie) occidentalizzerebbe Shenmue, poichè così lo snaturerebbe, rendendo priva di senso l'ipotetica operazione. Tornando ai Rockstar, ce li vedrei bene (con Sega nel ruolo di publisher) perchè sono molto bravi e sui sandbox non hanno rivali... e poi sono gli ex DMA Design e... "le radici profonde non gelano"

      In ogni modo ipotetiche alternative non mancherebbero: BioWare, Quantic Dream, Naughty Dog...
      Rimango della mia: spero proprio di no... tutt'altro feeling, bravura o no.
    • CrisDrago
      #14
      CrisDrago ha commentato
      20-02-2014, 01:22
      Modifica di un commento
      A mio avviso l'erede "spirituale" è rappresentata dalla serie Yakuza.
      Secondo me non hanno mai fatto uno Shenmue 3 per il fatto che SEGA stessa ha puntato piu su questa serie.
    • Psycrow
      #15
      Psycrow ha commentato
      20-02-2014, 09:07
      Modifica di un commento
      Oddio... pure i Bethesda di Skyrim non sfigurerebbero... Sega comunque potrebbe anche raccomandarsi a San Kickstarter per uno Shenmue 3...
    • Cthulhu
      #16
      Cthulhu ha commentato
      20-02-2014, 09:20
      Modifica di un commento
      I Rockstar, senza togliergli meriti, non sarebbero assolutamente adatti a sviluppare un gioco di natura giapponese senza appunto, snaturarlo, proprio perché non sono... giapponesi! Di conseguenza applicherebbero tutte quelle caratteristiche tipiche di un sandbox occidentale (sistema di combattimento corpo a corpo tendenzialmente approssimativo, lasciare troppa libertà facendo diventare la zona di gioco più tendente ad un parco giochi ecc.) che poco si sposano con uno di tendenza orientale (darti dei limiti in modo da mantenere una maggior coerenza tra il personaggio ed il mondo che lo circonda, un sistema di combattimento più "concreto" e tutti quei tocchi eccentrici tipici della cultura nipponica).
    • Liqu1d82
      #17
      Liqu1d82 ha commentato
      20-02-2014, 09:50
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Cthulhu
      I Rockstar, senza togliergli meriti, non sarebbero assolutamente adatti a sviluppare un gioco di natura giapponese senza appunto, snaturarlo, proprio perché non sono... giapponesi! Di conseguenza applicherebbero tutte quelle caratteristiche tipiche di un sandbox occidentale (sistema di combattimento corpo a corpo tendenzialmente approssimativo, lasciare troppa libertà facendo diventare la zona di gioco più tendente ad un parco giochi ecc.) che poco si sposano con uno di tendenza orientale (darti dei limiti in modo da mantenere una maggior coerenza tra il personaggio ed il mondo che lo circonda, un sistema di combattimento più "concreto" e tutti quei tocchi eccentrici tipici della cultura nipponica).
      Hai colto alla perfezione quello che intendevo, in risposta ad Alex...
    • AlextheLioNet
      #18
      AlextheLioNet ha commentato
      20-02-2014, 11:17
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Cthulhu
      I Rockstar, senza togliergli meriti, non sarebbero assolutamente adatti a sviluppare un gioco di natura giapponese senza appunto, snaturarlo, proprio perché non sono... giapponesi! Di conseguenza applicherebbero tutte quelle caratteristiche tipiche di un sandbox occidentale (sistema di combattimento corpo a corpo tendenzialmente approssimativo, lasciare troppa libertà facendo diventare la zona di gioco più tendente ad un parco giochi ecc.) che poco si sposano con uno di tendenza orientale (darti dei limiti in modo da mantenere una maggior coerenza tra il personaggio ed il mondo che lo circonda, un sistema di combattimento più "concreto" e tutti quei tocchi eccentrici tipici della cultura nipponica).
      Quando si arriva a certi livelli si dovrebbe aver acquisto, secondo me, anche una flessibilità tale da potersi adeguare senza grandi problemi ad uno stile diverso dal proprio, mantenendo così una relativa coerenza con gli episodi precedenti di una serie già affermata. Non credo che per Rockstar sarebbe teoricamente un problema realizzare un eccellente titolo Japan-style... non lo sarebbe per un team di tale calibro... in un mondo, per giunta, ormai globalizzato, dove la cultura nipponica è stata abbondantemente esportata in occidente e da tempo recepita anche in sensibilità molto lontane da quelle originarie. In generale non è indispensabile essere giapponesi per realizzare ottimi giochi di natura giapponese, così come non è indispensabile essere statunitensi per sviluppare ottimi titoli USA-style. Viviamo appunto in un mondo globalizzato e anche il mercato videoludico tende, in teoria, ad essere un terreno piuttosto fertile per il melting pot interculturale.
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 20-02-2014, 11:54.
    • Cthulhu
      #19
      Cthulhu ha commentato
      20-02-2014, 12:28
      Modifica di un commento
      Quando si arriva a certi livelli si dovrebbe aver acquisto, secondo me, anche una flessibilità tale da potersi adeguare senza grandi problemi ad uno stile diverso dal proprio, mantenendo così una relativa coerenza con gli episodi precedenti di una serie già affermata. Non credo che per Rockstar sarebbe teoricamente un problema realizzare un eccellente titolo Japan-style... non lo sarebbe per un team di tale calibro... in un mondo, per giunta, ormai globalizzato, dove la cultura nipponica è stata abbondantemente esportata in occidente e da tempo recepita anche in sensibilità molto lontane da quelle originarie. In generale non è indispensabile essere giapponesi per realizzare ottimi giochi di natura giapponese, così come non è indispensabile essere statunitensi per sviluppare ottimi titoli USA-style. Viviamo appunto in un mondo globalizzato e anche il mercato videoludico tende, in teoria, ad essere un terreno piuttosto fertile per il melting pot interculturale.
      Ciò non significa che non sia giusto, ma ancor di più ovvio, che una cultura mantenga la propria personalità e sia impossibile da comprendere appieno ed essere replicata alla perfezione da un altra, e le prove sono molteplici anche in ambito videoludico, si può creare un gioco occidentale ambientato in oriente, o il contrario, ma la sua origine in ambito di gameplay e concept sarà sempre netta, come appunto è ovvio e giusto che sia, qui non si parla di creare in Usa un gioco di Samurai, ma di ribaltare completamente un concept e questo, ne sono certo, che sia Rockstar o Bethesda o chiunque altro non potrà mai farlo, e la distinzione tra le due "culture" videoludiche mi sembra ancora piuttosto netta, vedi Assassin's Creed, Gta, Cod ecc., forse uno dei rari casi è stato Mirror's Edge che ha sposato un concept più improntato sul gameplay in sé e quindi si è un pò avvicinato appunto al concetto di gameplay più orientale, cioè più preciso, ricercato, maniacale direi, cosa che difficilmente accade nelle produzioni occidentali, o quantomeno non ai livelli nipponici.
      Ultima modifica di Cthulhu; 20-02-2014, 12:32.
    • AlextheLioNet
      #20
      AlextheLioNet ha commentato
      20-02-2014, 13:33
      Modifica di un commento
      Originariamente inviato da Cthulhu
      Ciò non significa che non sia giusto, ma ancor di più ovvio, che una cultura mantenga la propria personalità e sia impossibile da comprendere appieno ed essere replicata alla perfezione da un altra, e le prove sono molteplici anche in ambito videoludico, si può creare un gioco occidentale ambientato in oriente, o il contrario, ma la sua origine in ambito di gameplay e concept sarà sempre netta, come appunto è ovvio e giusto che sia, qui non si parla di creare in Usa un gioco di Samurai, ma di ribaltare completamente un concept e questo, ne sono certo, che sia Rockstar o Bethesda o chiunque altro non potrà mai farlo, e la distinzione tra le due "culture" videoludiche mi sembra ancora piuttosto netta, vedi Assassin's Creed, Gta, Cod ecc., forse uno dei rari casi è stato Mirror's Edge che ha sposato un concept più improntato sul gameplay in sé e quindi si è un pò avvicinato appunto al concetto di gameplay più orientale, cioè più preciso, ricercato, maniacale direi, cosa che difficilmente accade nelle produzioni occidentali, o quantomeno non ai livelli nipponici.
      Io non darei comunque a priori per "impossibili" (o destinati tout court ad essere severamente criticati) i crossover cultural-videoludico anche molto profondi e sviluppati. L'Oriente e l'Occidente videoludico sono ormai in contatto e mutuo scambio da molto tempo. Se poi si considera che un anno nel campo dei videogiochi è un tempo piuttosto lungo, direi che la situazione è matura perchè team veramente validi siano teoricamente in grado di giocare in modo ottimale anche su campi diversi da quelli della propria realtà locale. E questo non dovrebbe valere solo per i migliori sviluppatori occidentali, ma anche per la crème dell'industria videoludica giapponese. Dirò di più: secondo me un'eventuale (moderata e ben calibrata) iniezione di stile occidentale nel gameplay di Shenmue potrebbe anche risultare teoricamente positiva. La globalizzazione avrà anche diversi lati negativi, ma questo non significa che non si possa sottolinearne anche diversi aspetti potenzialmente apprezzabili. Fra l'altro, più in generale, c'è da dire che le culture, che siano videoludiche o meno, possono in teoria anche convivere senza puntare ad elidersi vicendevolmente.
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 20-02-2014, 15:02.
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