Il titolo Sega è frutto della sorprendente genialità del maestro Yu Suzuki che ha saputo imprimere tutta la sua inventiva in un importante progetto definito da egli stesso come la Muraglia Cinese dei videogiochi. Inizialmente il gioco venne ideato come un originale RPG ispirato interamente alle vicende dei protagonisti del picchiaduro 3D Virtua Fighter, primo fra tutti Akira Yuki, che avrebbe avuto il ruolo di personaggio principale; l’idea non era poi così assurda, fatto sta che dopo importanti cambiamenti il progetto si tramutò in Shenmue. Tale opera richiese sforzi notevoli sia economici che tecnici, di fatto dal punto di vista grafico lasciava letteralmente senza fiato, era chiaro a tutti che se fosse uscito sarebbe diventato sicuramente il gioco di punta (killer application) per Sega Saturn. In seguito il lavoro però venne spostato sulla prima console a 128bit di casa Sega, questa importante e quantomeno inaspettata decisione venne presa prima di tutto perché il Sega Saturn non vendeva come sperato ma anche per sorprendere al meglio il pubblico che sognava questo imponente progetto sfruttando le enormi potenzialità della nuova console Dreamcast. Le prime dimostrazioni di quello che era stato battezzato Project Berkley vennero rilasciate in un disco demo presente nella confezione di Virtua Fighter 3:Team Battle per Dreamcast: in pratica si trattava di un video dimostrativo in computer grafica che tralasciava intuire la storia del gioco. Nelle prime fasi di lavoro Yu Suzuki e tutto l'intero reparto di AM 2 R&D#2 avevano in mente di creare un innovativo videogioco ad episodi, ognuno dei quali sarebbe uscito su un singolo cd contenente un importante capitolo della storia, ma dopo qualche tempo Sega decise di cambiare rotta e così per abbreviare considerevolmente i tempi di lavoro fece dividere il gioco in sole due parti.
Il gioco vero e proprio comincia di primo mattino, vi sveglierete e sarete pronti ad affrontare una lunga giornata nelle vesti di Ryo. Appena vi sarete alzati dal letto avrete la possibilità di controllare le stanze, i mobiletti, i cassetti e tutti gli oggetti presenti in casa. Prima di uscire di casa, però, sarà meglio controllare l’agenda, uno sguardo all’orologio e saremo pronti per esplorare le stradine quiete di Yokosuka. Spesso parlando alle persone del luogo riuscirete a ricavare indizi utili al vostro intricato caso, alcune di queste persone eviteranno gli argomenti più scottanti ma con un po’ di pazienza troverete chi vi saprà veramente aiutare. Il semplice camminare per strada vi darà modo di rilassarvi un po’ tra una chiacchierata e l’altra; vi sarà molto utile esaminare attentamente tutte le aree in modo tale da poterci ritornare in seguito per svariati motivi.
Yu Suzuki ha più volte fatto notare l’enorme mole di particolari e sfaccettature presenti nel gioco e di come la pazienza e la curiosità siano il punto fondamentale per vivere questa esperienza nel migliore dei modi. Ma come possiamo classificare un titolo come Shenmue? “Avventura” risulta piuttosto riduttivo, in realtà il team di sviluppo Sega lo classificò con l’acronimo F.R.E.E. (Full Reactive Eye Entertaiment), letto senza puntini diventa FREE che tradotto significa libero; in pratica ci troviamo di fronte ad un’insolita avventura grafica tutta in terza persona (è comunque possibile visualizzare gli ambienti in prima persona) che ha la particolarità di farvi vivere in un ambiente tridimensionalmente libero e straordinariamente reale in compagnia del vostro alter ego, in questo caso Ryo Hazuki. Ogni giorno vi sveglierete e dovrete organizzare la giornata, ci saranno giorni in cui dovrete lavorare per ovvie ragioni di denaro ed altri invece da passare indagando sugli indizi trovati in giro parlando con le persone, ed è proprio su queste ultime che Shenmue mostra tutta la sua originalità, infatti ogni persona vive una vita propria che viene gestita da un'eccellente intelligenza artificiale che li guida nelle faccende di tutti i giorni.
Un interessante extra che molti possessori di questo gioco non hanno sfruttato è rappresentato dal Passport, un disco aggiuntivo con cui potersi collegare ad internet e consultare i file multimediali del gioco come musiche o scene filmate. Inoltre in esso era presente uno spazio chiamato Shenmue World dedicato alla serie che metteva a disposizione diverse possibilità come ad esempio leggere interessanti schede con i dettagli approfonditi sui personaggi e sulla storia, inserire i propri record raggiunti in sala giochi, scaricarsi icone, wallpaper e altro ancora.
Elencare tutte le cose che potrete fare in questo gioco è veramente impossibile, ma sappiate bene che Shenmue vi farà passare tantissime ore davanti allo schermo; il coinvolgimento che possiede è tale da farvi girovagare per le vie del paese anche senza avere una meta, è un esperienza davvero senza paragoni, non esiste nessun videogioco simile a questo capolavoro targato Sega.
Le musiche sono un'altro fattore di importanza maniacale per Yu Suzuki ed in questo gioco si nota perfettamente, pochi giochi possono vantare un’ intera orchestra che suona brani dallo stile orientale composti da Yuzo Koshiro, di qualità a dir poco eccelsa, senza nulla togliere poi all'ottimo doppiaggio e a tutto il campionario di effetti sonori di grande qualità presenti.
Purtroppo Shenmue fa parte anche di quella rara categoria di giochi considerati capolavori ma che inspiegabilmente diventano veri e propri flop commerciali, i guadagni sono stati davvero troppo scarsi in confronto al denaro speso da Sega (vi assicuro che non spese poco), ma nonostante tutto esiste ancora una nutrita schiera di appassionati (me compreso) che non vedono l'ora di sapere la fine di questa incredibile avventura che in termini di lavoro svolto dai programmatori rappresenta l'opera più maestosa della storia dei videogiochi.
Altre immagini: