Nella schermata iniziale tricolore infatti troviamo la mascotte di quei mondiali, il CIAO. Qualcuno se lo ricorda?
Una volta premuto start abbiamo la possibilità di scegliere tra 3 modalità: partecipare al torneo mondiale, disputare una partita singola o una sfida ai rigori.
La schermata di selezione della squadra è veramente ben realizzata per l'epoca, con 30 squadre a disposizione, ognuna con la propria bandiera e delle caratteristiche che le differenziano l'una dall'altra. Ottima l'animazione del calciatore che palleggia e che cambia maglia a seconda della nostra selezione.
E vai, si parte con i gironi di qualificazione, che rispecchiano gli originali del '90 (anche se è possibile cambiarli casualmente premendo il tasto "pause" sulla console).
Fin qui tutto bene, ma passiamo al gioco vero e proprio!
Le squadre all'ingresso in campo presentano qualche defezione, gli uomini in campo sono 16 (8 per squadra) anzichè 22!
Il tutto è visualizzato con una schermata aerea del campo di gioco che si sposta solo verticalmente per mostrare l'intero campo e i giocatori si visualizzano con teste (enormi) dall'alto.
Fischio d'inizio!
I passaggi sono semi-automatici ed il gioco potrebbe sembrare divertente, fino a quando... fino a quando scoprirete che ci sono solo 2 o 3 modi per fare rete al 100% e potrete terminare le partite con risultati imbarazzanti!
Sono assenti calci di punizione ed ogni tentativo di segnare un po' fantasioso terminerà con la parata del portiere. Niente da fare, dovete ripetere sempre la stessa mossa che vi porterà tranquillamente ad alzare la coppa in finale!
Però voglio spendere qualche parola positiva per le musiche che accompagnano i match, che cambiano a seconda del risultato che si sta conseguendo in maniera più o meno trionfale e per la modalità dei calci di rigore che è realizzata egregiamente con una visuale che ci mette davanti al portiere col nostro player pronto a calciare in 9 differenti punti della porta.
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