River Raid è uno shooter a scorrimento verticale che reca con sé un retaggio della lunga tradizione del fixed shooter: sebbene lo schermo sia in perenne movimento, il nostro velivolo rimarrà ancorato nella zona bassa dell'area del video. Ci troviamo di fronte ad una situazione ibrida in quanto, entro certi limiti, ci sarà possibile accelerare o rallentare la velocità dello scrolling semplicemente premendo in alto o in basso il nostro joystick. Nonostante questo sistema di controllo sia caduto in disuso nello sparatutto moderno, non ci vorrà molto ad impratichirsi, soprattutto grazie all'efficacia dei comandi presentati dalla solita Activision.
La Activision provava, nel 1982, a rincorrere, assieme alla supremazia tecnica, idee fresche ed innovative. E dopo anni di astronavi, battaglie spaziali, alieni cattivi e quant'altro, River Raid ci riporta in un familiare ambiente terrestre a bordo di un aereo da guerra, paradossalmente insolito per la tradizione di quell'era. L'azione si svolge sempre lungo il corso di un fiume all'interno di una vallata le cui pareti sono invalicabili e segnano i confini entro i quali il nostro mezzo potrà muoversi senza subire danni. Il nostro volo non sarà dei più sereni ed il territorio potrebbe divenire il nemico più temibile: proseguendo nel gioco, infatti, dovremo fare attenzione ai numerosi ponti da distruggere (e che fungono anche da checkpoint) e dalla conformazione imprevedibile della vallata, ricca di cunicoli e persino biforcazioni. A tutto ciò, naturalmente, è doveroso aggiungere una copiosa dose di nemici, benchè la loro intelligenza artificiale non spicchi per brillantezza. Ve ne sono di tre tipi: navi ed elicotteri si limiteranno a sostare in precise zone dello schermo fino a che non giungeremo molto vicini alla loro posizione, per poi vederli animarsi all'improvviso, muovendosi orizzontalmente da una parete all'altra; gli aerei, invece, non faranno che attraversare lo schermo indipendentemente dalla nostra vicinanza. Nessuno di loro è in grado di sparare e l'unica possibilità di perdere una vita è a causa di una collisione con un nemico o con il paesaggio, evento tutt'altro che remoto. Un elemento peculiare di River Raid sono i serbatoi di carburante disseminati sul fiume: il nostro velivolo, infatti, ha la brutta tendenza a consumare un'infinità di combustibile, ma, transitando aldisopra di questi serbatoi, potremo ricaricare la nostra scorta e scongiurare il pericolo di una fine prematura.
Tutto il percorso di gioco è precalcolato e viene da chiedersi come sia stato possibile stipare i dati di un tragitto così vario in una cartuccia così piccola. Carol Shaw si è servita di una generazione procedurale mediante registro a scorrimento a retroazione lineare. Se non avete la minima idea di cosa si tratti, non vi preoccupate, è normale, vi basti sapere che lo scenario viene generato da un algoritmo in maniera comunque non casuale ed il livello non è costituito da una serie di caselle precostruite ma da una funzione matematica che lo definisce progressivamente. E' una soluzione geniale largamente utilizzata in quei videogiochi che tendono ad offrire immense aree di esplorazione ai giocatori come Elite o Daggerfall occupando quantità di memoria relativamente modeste. E in 4kb di ROM River Raid riesce a guadagnarsi la lunghezza di un comune sparatutto moderno.
La componente grafica del gioco, pur non evidenziandosi per grande ispirazione, svolge perfettamente il suo dovere, con sprites piccoli ma dettagliati ed una quantità sufficiente di elementi decorativi nello scenario. Il sonoro è privo di brani musicali ma gli effetti sonori sono onesti ed il rumore dell'aereo, soprattutto in fase di accelerazione e decelerazione, è reso con grande efficacia. La giocabilità è ottima per gli standard degli shooter della prima generazione di console, ma la difficoltà della sfida è notevole e tende a frustrare il giocatore occasionale. La longevità, inoltre, pur potendosi fregiare della generazione procedurale dei livelli, è afflitta da una pesante ripetitività dovuta alla limitatissima varietà di nemici e gameplay, difetto inevitabile ma presente.
River Raid è stato pubblicato anche per le piattaforme PC, Spectrum ed MSX.
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