Hai voluto la bicicletta...
...E ora pedala. O almeno questo avranno pensato i programmatori della Namco nel lontano 1996 quando hanno creato questo coin op. Infatti particolarità di Prop Cycle è proprio il suo sistema di controllo che consiste in una vera e propria bicicletta con tanto di manubrio per sterzare e pedaliera a mo' di cyclette, per non parlare del ventilatore per simulare l'effetto del vento in volo. Il gioco ci mette nei panni di un ragazzo impegnato a volare con la bicicletta volante su tre isole, che misteriosamente sono salite in cielo, con lo scopo di individuare e scoppiare tutti i palloni ad aria calda presenti nello stage entro un tempo limite e diventare così il salvatore di Solitar (sul come si possa diventare eroi facendo scoppiare dei palloncini non è dato saperlo). Sfruttando le nostre poderose gambe dovremo pedalare continuamente affinchè la bici possa tenersi in volo. La difficoltà sta anche nel fatto di individuare e far scoppiare più palloni possibili memorizzando il percorso ideale, pena il ripetere lo stage se non si è soddisfatta la quota minima punti. Non aiuta il sistema di controllo che alle prime partite può sembrare spaesante oltre che stancante. Tecnicamente parlando, Prop Cycle presenta un comparto grafico nella media del periodo. Gli stage sono piacevoli con i loro colori sgargianti e il tutto viene mosso con molta fluidità (cosa importante per un titolo che doveva dare al giocatore la sensazione di volare liberamente). Dal lato audio l'orecchiabile colonna sonora è controbilanciata dalle fastidiosissime urla di divertimento del protagonista che ad ogni manovra se ne uscirà con qualche esclamazione, fino a quando non vi verrà voglia di strappare le casse dal coin-op.
Anche se il titolo Namco ha avuto un successo pari a nulla, si può dire che sembra divertente e originale. Pedalare in continuazione per vedere il nostro alterego volare di conseguenza può dare le sue soddisfazioni oltre che a tenere in forma alla faccia di Wii Fit. Il guaio è che dopo due partite si è già stanchi a furia di pedalate. Ditemi quello che volete ma non è divertente guardare qualcuno seduto su una finta bici gialla pedalare come un forsennato per poi finire la partite tutto affannato e sudato?
Altre immagini:
Sandro "Sunstoppable" Prete
ps= siamo cmq agli stessi livelli del pluripresente let's dance (?si chiama così?) anche li balli balli ed esci tutto sudato...