Benvenuto!

RH è il posto ideale per ogni retrogiocatore che si rispetti. Se vuoi farne parte e poter commentare gli articoli o partecipare alle discussioni del forum, registrati.

Registrati

Medieval II: Total War PC

Medieval II: Total War PC

Comprimi
X
Comprimi
  •  

  • Medieval II: Total War

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   medieval2.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 71.9 KB 
ID: 251493Tornare sui propri passi è sempre una scelta rischiosa, bisogna creare novità e migliorare le meccaniche di gioco, dato che il “tema” è lo stesso. Creare una copia evoluta tecnicamente è, purtroppo, tutt'altro che raro nel mondo dei videogiochi, ma anche stavolta The Creative Assembly non ci ha delusi. Il quarto titolo della serie Total War, nonché primo sequel diretto di Medieval: Total War (2002), si presenta subito come un perfetto mix di tecnica, gameplay e innovazioni.
    Per chi non conoscesse le caratteristiche tipiche della saga, un breve riepilogo: si tratta di titoli che intersecano il genere strategico a turni con l'RTS. La gestione generale della propria fazione si effettua tramite una mappa strategica a turni, mentre le battaglie si giocano in tempo reale.
    Queste peculiarità non vengono minimamente tradite in questo capitolo, ma sono evidenti numerose innovazioni, in particolare tre grandi novità rispetto al predecessore, Rome: Total War, che analizzeremo più avanti.

    Il gioco è ambientato tra il 1080 e il 1530 in Europa, Africa Settentrionale e Asia Occidentale. Come possiamo notare il gioco va oltre il famoso 1492, il che consente, a partire da quell'anno, di giocare sulla mappa aggiuntiva del Nuovo Mondo, con tanto di fazioni native come maya e aztechi.
    Possiamo utilizzare ben 17 delle 22 fazioni complessive, ognuna dotata delle sue caratteristiche storiche in campo politico, economico, sociale, culturale, religioso e militare.
    La Gran Campagna, modalità tipica della serie Total War, ci consentirà di scegliere una di queste fazioni e cominciare una lunga campagna di quasi 500 anni per affermare la nostra superiorità nel mondo.

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   S885-03.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 72.0 KB 
ID: 251485Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   S885-06.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 80.7 KB 
ID: 251486Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   S885-05.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 84.9 KB 
ID: 251487

    Descrivere nel dettaglio questo gioco è a dir poco un'impresa: questo titolo è complesso all'inverosimile, ogni dettaglio ha una sua importanza. Gestire le nostre terre richiede moltissima attenzione, infatti ogni regione è dotata di uno o più centri abitati, distinti in borghi e castelli: i primi indispensabili per lo sviluppo economico, caratterizzati da grande incremento demografico, sviluppo sociale, ma in grado di reclutare poche milizie; i secondi, invece, strumentali alla difesa, permettono di reclutare truppe professioniste ma non producono ricchezza. Scegliere in modo equilibrato il destino di ogni singolo villaggio è fondamentale per non rischiare di avere un esercito impreparato o un'economia estremamente debole. La scelta diventa complicata quando abbiamo a che fare con zone di confine e punti strategici: meglio difendere le proprie terre con un'imponente fortezza oppure aprirsi al commercio con le nazioni vicine e creare un crocevia economico? Tutto dipende dal vostro stile di gioco e dalle peculiarità della fazione scelta.
    Ogni regione, a seconda della sua posizione geografica, della presenza o meno di porti mercantili, del tipo di centri abitati, del grado di sviluppo delle città, ecc... genererà una certa ricchezza, sfruttabile con la tassazione oppure per incrementare il benessere della zona: le variabili sono tantissime e un giocatore attento dovrà occuparsi di ognuna di esse per ogni provincia del suo impero, oppure delegare alcuni compiti (come la tassazione, appunto) alla cpu. Il livello di buon governo dipenderà a questo punto dall'abilità del personaggio delegato all'amministrazione della provincia.

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   S885-08.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 88.3 KB 
ID: 251489Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   S885-09.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 69.7 KB 
ID: 251490

    E' risaputo che la Storia non è fatta solo di battaglie e meccaniche economiche (anche se un certo Marx avrebbe qualcosa da ridire su questa affermazione): molto dipende dalle persone che hanno avuto potere in determinate circostanze. Questo gioco, che della Storia parla e ne fa una “filosofia d'essere”, tiene molto in considerazione questa variabile: personaggi importanti possono essere grandi generali, abili burocrati o anche, purtroppo, perfetti inetti. E' importantissimo affidare ad ognuno un compito adeguato: un'armata gestita da un generale esperto beneficia di numerosi bonus, mentre una regione amministrata da questo non è detto che vada incontro ad un felice destino... Come se non bastasse, le persone cambiano, cadono nei vizi o sviluppano nuove virtù, si affidano a consiglieri capaci o a pericolosi amanti: tutto questo influenza le capacità di un personaggio e, allo stesso tempo, il destino di tutto ciò che è sotto il loro controllo.
    Altri elementi, detti agenti, sono fondamentali per la buona gestione delle proprie terre. Le principesse e gli emissari hanno funzione di ambasciatori e possono trattare con amici e nemici vari patti. Anche in questo caso, la diplomazia è estremamente complessa: il buon esito nel firmare accordi commerciali, cessioni di terre, tributi, protettorati, tregue e paci dipende dall'influenza del sovrano, dalla capacità diplomatica dell'ambasciatore, dal rispetto tra i popoli, dalla religione, ecc...
    Alle volte c'è qualche incertezza in questa fase, stipulare trattati convenienti è piuttosto difficile e la cpu si rivela spesso molto più umana di quello che sembra: non è raro infatti che si comporti in modo del tutto sleale, attaccando gli alleati e troncando le tregue appena stipulate.

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   S885-07.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 85.4 KB 
ID: 251488Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   S885-01.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 79.6 KB 
ID: 251491Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   S885-02.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 70.2 KB 
ID: 251492

    Proprio la religione, trattandosi di Medioevo, ha un'importanza vitale e non solo per garantire l'ordine e scongiurare rivolte e malcontento nelle proprie terre, ma anche nei rapporti con le altre nazioni. In particolare, i cristiani sono sotto la forte influenza del Vaticano, che condanna i conflitti tra “fratelli cattolici” e spesso delega missioni da compiere per aumentare il prestigio del Papato. Inimicarsi Sua Santità è una mossa suicida: presto le vostre terre saranno invase da inquisitori che elimineranno sistematicamente molti dei vostri agenti più importanti e creeranno disordine e malcontento nelle città, fino ad arrivare ad una scomunica e, perchè no, un bella crociata a punire la vostra empietà. Fortunatamente, se un vescovo della vostra fazione è abbastanza potente, può essere eletto Papa (il voto appartiene a tutti le nazioni cristiane): un Santo Padre alleato potrebbe garantirvi molta più libertà e chiudere un occhio su qualche peccatuccio....
    Jihad e Crociate sono abbastanza rare ma potenzialmente devastanti: la partecipazione è quasi obbligatoria (a meno di voler vedere i rapporti con gli alleati incrinarsi irrimediabilmente) e privano le terre su cui passano di molte centinaia di abitanti, arruolati facendo leva sul fanatismo religioso.

    Altri agenti ancora sono spie, capaci di ottenere informazioni sulle truppe nemiche, sabotare i villaggi e sobillare il popolo alla rivolta; inoltre, vi sono gli assassini, utili per eliminare agenti nemici scomodi, e i mercati, capaci di sfruttare le risorse del territorio e di far cadere in rovina mercanti avversari.
    Tutto conta in Medieval II: Total War, è per quanto sia difficile gestire così tante pedine sulla nostra scacchiera, ognuna di esse potrebbe rivelarsi fondamentale. Abbattere il morale di un'armata uccidendo il suo promettente generale o assaltare un castello dopo averne già sabotato i cancelli è un'accortezza che può portare ad una vittoria più semplice e meno “cara” in vite umane per le nostre truppe.

    Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   S885-10.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 80.6 KB 
ID: 251494Clicca sull'immagine per ingrandirla. 

Nome:   S885-04.jpg 
Visite: 1 
Dimensione: 71.6 KB 
ID: 251495

    Infine, la strategia militare. Ogni fazione è in grado di reclutare soldati diversi in tempi diversi, tanto che si raggiungono un centinaio di unità di vario tipo. A differenza di tutti gli altri aspetti del titolo, giocati a turni sulla mappa strategica, le battaglie si giocano in tempo reale. Ed eccoci a gestire migliaia di uomini, influenzati dal morale, dal tempo, dal terreno, dall'abilità del comandante, spaventati dalle perdite e rinvigoriti dalla fuga del nemico. Ed ecco che gli archi lunghi inglesi su una collina distruggeranno senza pietà la maestosa cavalcata della cavalleria pesante francese e una forte armata di fanti e artiglieria spezzerà le solide mura del castello nemico. Ogni movimento è fondamentale, ogni passo potrebbe essere quello falso, ogni unità costretta alla rotta potrebbe far capitolare il vostro esercito.
    La cpu, soprattutto a livelli di difficoltà elevate, sarà un avversario tosto da battere, sempre attenta a riparare bene le sue truppe e a sfruttare ingegnose tattiche di logoramento e accerchiamento.
    Ed è estremamente coinvolgente vedere tutto questo realizzato con grandissima cura, animazioni spettacolari e una gestione liberissima delle telecamere, accompagnati da musiche potenti e voci nella lingua originale della fazione. Ogni soldato sembra essere del tutto un individuo slegato dalla massa della truppa: bellissime le animazioni dei combattimenti, con affondi e parate, frecce scoccate all'unisono e cariche di cavalleria prorompenti.
    Ascoltare il discorso d'incitamento del generale appena prima della grande battaglia, guardando le lunghe fila di picche che brillano al sole, è uno spettacolo da colossal, ma non possiamo perderci in questa contemplazione: non è un film e il nostro esercito ha bisogno del nostro pronto intervento.
    Armatevi dunque di forti eserciti, città prosperose, tanta diplomazia e un pizzico di obbedienza ma, soprattutto, di tanta tanta astuzia: la “Guerra Totale” non risparmia nessuno!


    COMMENTO FINALE


    "Medieval II: Total War riprende tutte le caratteristiche tipiche della saga, unendo la strategia in tempo reale dei combattimenti con quella a turni nella gestione delle terre, inserendo numerosissimi miglioramenti e innovazioni. E' un gioco estremamente complesso e impegnativo, non facile, in cui bisogna prestare attenzione ad una vera mole di variabili differenti. Non certo adatto a tutti, occorre pazienza per imparare a sfruttare a pieno ogni possibilità che il gioco offre, ma dà grandissime soddisfazioni. Se vi piace la Storia o se cercate uno strategico davvero realistico e completo, questo è il gioco che fa per voi, vi terrà incollati al monitor per tantissime ore. Purtroppo (per modo di dire!), Empire: Total War ha strappato a questo bellissimo titolo il primato assoluto nei giochi strategici ad ambientazione storica."







    Simone "Simo21" Peila
      L'invio di commenti è disabilitato per i non registrati.

    ULTIMI ARTICOLI

    Comprimi

    • Air Twister
      Dall’allucinata mente di Yu Suzuki (OutRun e Shenmue per intenderci) nasce Air Twister, che è praticamente una specie di revival del suo mitico Space Harrier, anche se con una storia di guerra e una protagonista che può volare o cavalcare un cigno...
      12-12-2023, 14:28
    • Bud Spencer & Terence Hill - Slaps and Beans 2
      Nel 2017 abbiamo assistito con grande sorpresa all'arrivo di un picchiaduro a scorrimento con protagonisti Bud Spencer e Terence Hill (da ragazzino me lo sono sempre immaginato), due simpatici attori che hanno riscosso un enorme successo tra la fine...
      17-10-2023, 09:02

    ULTIMI COMMENTI

    Comprimi

    Sto operando...
    X