Con una buona visuale 3D isometrica dall’alto si deve guidare la propria vettura lungo una pista più o meno articolata, con lo scopo di vincere.
Arrivando primi o, quanto meno, non ultimi si guadagnano punti utili per il campionato ed alla fine di ogni gara viene distribuita una quantità di denaro in base alla posizione di arrivo. I soldi sono indispensabili per “truccare” l’auto. Qui il gioco dà il meglio di sé permettendo di comprare migliorie per motore, gomme, sospensioni, sterzo e cambio oppure potrete spendere i vostri soldi per aggiungere piccoli aiuti molto validi ma poco sportivi come i turbo o le mine.
Lungo i tracciati poi si possono trovare molti bonus che vanno dai soldi al turbo, dal tornado (!) al super turbo e altri oggetti interessanti.
Le piste sono caratterizzate da salite, discese, curve più o meno strette o paraboliche, cunette, salti, strade alternative e da ostacoli come la sabbia, l’acqua, i nastri trasportatori (!) e altri. Oltretutto presentano spesso un disegno ben congeniato.
Buggy Run dispone di molte modalità di gioco. Giocando da soli abbiamo il classico campionato, che in questo gioco è abbastanza lungo, essendo ricco di piste (15) e coadiuvato da un sistema di password decisamente indispensabile. Il campionato è affrontato da 4 piloti (uno è ovviamente il giocatore) ed è diviso in stagioni (5 gare); si ha diritto ad accedere alla stagione successiva solo se si dispone del miglior punteggio. Sempre giocando in solitudine si può decidere di sfidare il computer: si sceglie un circuito, il numero di giri e un pilota da sfidare tra quelli messi a disposizione. Come se tutto ciò non bastasse possiamo usufruire anche della modalità free run, ottima per fare pratica. Se si gioca in due non è possibile accedere al campionato normale e nemmeno alle piste ad esso appartenenti. Questa modalità innanzitutto prevede che la pista sia inquadrata totalmente nello schermo, come in Super Off-Road, per intenderci, e dispone di 12 piste dedicate. Con la modalità Race Mode si affrontano 3 piste in successione in cui saranno presenti anche 2 vetture guidate dalla cpu. Nella modalità 1P vs 2P, invece, saranno presenti a schermo solo le 2 vetture dei giocatori. Per finire in bellezza, spunta un Battle Mode sia per uno che per due giocatori in cui lo scopo è spingere le auto avversarie dentro la lava, rimanendo salvi.
Beh, come avete letto, questo titolo sportivo dispone di un’ottima varietà. Anche la longevità è molto buona: come prima cosa, il campionato, la modalità portante del gioco, è abbastanza lungo, inoltre le varie modalità a 2 giocatori sono divertenti e virtualmente infinite. In passato mi sono divertito molto a buttare nella lava mio cugino, mi ricordo che facevamo i campionati per vedere chi fosse il primo a raggiungere le dieci immersioni.
Ma varietà e longevità sono nulla se il titolo non è divertente. Vi posso assicurare che Buggy Run è anni luce avanti a RC Grand Prix. I controlli funzionano a meraviglia, il design dei tracciati è vario e ben realizzato, la sfida è buona anche se si poteva fare di più e le corse sono sempre divertenti.
L’unico appunto che posso fare al gioco è l’impossibilità di affrontare tutto il campionato in due giocatori.
La realizzazione tecnica si distingue per un alto dettaglio e uno scrolling discreto ma la varietà che offre non è eccelsa, con solamente sei ambientazioni differenti (mare, bosco, deserto, bosco in inverno, paesaggio con lava, pratino con alberelli). Il sonoro invece è veramente iniquo. Del resto da un Master System non si può pretendere un’emulazione perfetta del rumore di una buggy ma il ronzio che il gioco emette alla lunga annoia e complessivamente sono presenti solo pochissimi brevi motivetti, circa una decina di altri effetti e basta!
Non è di certo un capolavoro ma, in definitiva, è un ottimo prodotto e, soprattutto, è il migliore gioco di corse con visione isometrica per Master System, nonché uno dei migliori di corse in generale. Se siete degli amanti del genere e possedete la console 8 bit di Sega non fatevelo scappare!
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