La vicenda è ambientata nel 2017, in un Luna Park fantascientifico infestato dagli scagnozzi robotici di un improbabile scienziato pazzo. Tutte le attrazioni del parco, sono state tramutate in temibili mostriciattoli cibernetici che impediscono l'accesso a chiunque. Dopo un breve consulto, i tecnici responsabili del luna park decidono di riporre le proprie ultime speranze nelle due figlie di una collega. In men che non si dica, vengono adeguatamente equipaggiate con degli avveniristici scooter volanti e buttate nella mischia. Nei panni di una di loro, pertanto, il nostro compito, come da tradizione, consiste nell'attraversare indenni i sei livelli che costituiscono il gioco, facendo fuoco ovviamente su tutto ciò che ci si para davanti.
Nel corso dell'azione abbiamo a disposizione quattro armi liberamente selezionabili, in particolare: il Potato Vulcan (la mitragliatrice a patate), l’Ice-cream Laser (il ghiacciolo laser), il Pie Spread (la torta appiccicosa) e il Jelly Boomerang (il Bumerang gommoso). Ciascun’arma, naturalmente, può essere potenziata raccogliendo un opportuno power-up, almeno fino ad un massimo di quattro volte. I tempi di reazione ed il tipo di sparo dell’arma selezionata, inoltre, influenzano la nostra capacità di accumulare punti. Il punteggio, infatti, aumenterà tenendo conto di un moltiplicatore che via via verrà incrementato ogni qual volta si eliminerà un nemico di una certa ondata.
Un secondo moltiplicatore, invece, regola la raccolta dei bonus disseminati per lo scenario, come ad esempio i diamanti verdi lasciati cadere dai mostriciattoli colpiti. A mano a mano che collezioneremo queste pietre preziose, il punteggio ottenuto da ciascun pezzo aumenterà progressivamente di cinquecento fino ad un massimo di cinquemila punti, per poi minimizzarsi nuovamente nel caso ne mancassimo uno. Naturalmente, possiamo ricorrere anche ad un’immancabile arma speciale, le cui fattezze, gittata ed effetto sui nemici, dipendono dall’armamento selezionato.
Ogni livello non lesina, poi, di particolari aree segrete che custodiscono preziosi tesori, la cui posizione in genere viene indicata approssimativamente da un'apposita segnalazione. I nemici con cui dobbiamo vedercela si adattano perfettamente all'ambientazione di ciascuno stage e, più in generale, al tema del luna park, giusto per la cronaca: pupazzi, giostre, dolciumi, mezzi militari, giocattoli, palloncini, aeromobili, carri armati, gadget vari e quant'altro. Alla fine di ogni livello, non mancherà il tradizionale duello contro un agguerritissimo boss, quest'ultimo, come da copione, dovrà essere eliminato adottando una particolare tattica per colpirne il rispettivo punto debole.
Oltre alla modalità principale, vi sono inoltre tre simpatici mini giochi, in particolare: Punch Ball, Sky Circuit e Tank Battle. Rispettivamente: una variante del vetusto Pong nella quale per ottenere un punto bisogna distruggere dei bersagli, una gara a scorrimento orizzontale in cui per accelerare occorre sfruttare saggiamente degli appositi boost, ed infine un clone multi giocatore di Armor Attack dove ci si scontra tra carrarmati a colpi di mine e laser rimbalzanti.
Graficamente Harmful Park si difende benissimo, lo stile adottato è per così dire “rotondo”, cioè nitido e simpatico, tutti i particolari dei livelli sono ben resi ed ottimamente colorati. Lo scrolling vanta diversi strati di parallasse e, lungo il corso della partita, assistiamo spesso e volentieri anche ad alcuni effetti di messa in scala e rotazione. Gli oggetti in giro per lo schermo sono numerosi e, in generale, spaziano da dimensioni francamente microscopiche ad altre piuttosto ragguardevoli, almeno per quanto riguarda i nemici più impegnativi ed i boss di fine livello. Il comparto audio è sicuramente di ottima qualità, le musiche che ci accompagnano durante l’azione sono più che orecchiabili, se non evocative, quando non semplicemente d'atmosfera, così come d’altro canto gli effetti sonori.
Harmful Park - Video Gameplay |
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