Questa mattina, dopo MESI di impegno e sudore sui polpastrelli (gioco solo qualche oretta a settimana...), ho finalmente completato Half-life su PS2 (livello Normal)!! Da un lato c'è quindi la grande soddisfazione per aver r|aggiunto una mostrina importante - dopo Echo Night Beyond, che ricorda Deep Space di EA - alla mia carriera di videogiocatore, dall'altro non posso nascondere una leggera delusione di fondo, perchè molte delle aspettative che nutrivo per questo fu-titolone sono andate tristemente deluse. Certo, c'è il solito problema della relatività videoludica, dello spazio-tempo e di gusti & tecnologie che cambiano tanto rapidamente, ed un bravo recensore dovrebbe fare un'esame di coscienza, un salto nel tempo come in Eternal Darkness e tornare al lontano 2001 per valutare il titolo Valve nella giusta ottica. Epperò è anche vero che i grandi classici si chiamano così perchè riescono a guadagnare un riconoscimento universale, fuori dal tempo e dalle mode, ed io questo merito ad HF non sono proprio riuscito a riconoscerlo. Mi aspettavo una specie di avventura in prima persona, avevo letto di una vera e propria "trama" che si sarebbe lentamente dipanata col progredire del gioco, credevo in una bella storia, magari con un pizzico di psicologia, qualche colpo di scena più o meno memorabile, ed una componente sparatutto meno marcata. Invece ho avuto l'impressione di giocare una versione leggermente più raffinata del solito shoot'em up in prima persona, caratterizzato sì da una discreta varietà delle ambientazioni e da una buona (per l'epoca, e per l'hardware) intelligenza artificiale dei nemici, ma diluito in un numero di livelli eccessivo ed al limite della ripetitività, al punto che il completamento del gioco (finale breve e trascurabile, a proposito) ha costituito più una sorta di liberazione che non una soddisfazione da ricordare. Ho quindi letto questo divertente post in cui avete provato a criticare gli "intoccabili", quei giochi osannati da pubblico e critica contro i quali è politicamente scorretto schierarsi, e la tentazione di scrivere queste due righe è stata - come dire - forte ed allo stesso tempo naturale: aspetto con curiosità di conoscere il vostro parere, per capire se il mio è un giudizio superficiale, se c'è qualcosa che non ho saputo cogliere o semplicemente se sono il solito incontentabile. E adesso sotto con MAFIA...