33da8gk.jpg
11/11/11: una data speciale, non perché esce il nuovo cd della Pausini (che tra l'altro è l'interprete de “La Solitudine”, canzone che mi ha fatto odiare il mio nome di battesimo, grazie Laura!), ma perché recensisco un gioco a cui sono molto affezionato che mi ha fatto conoscere il Sega Megadrive, Golden Axe II!
Il primo Golden Axe ha avuto un successo planetario in sala giochi tanto da essere convertito per diverse piattaforme tra cui la conversione migliore risulta essere quella per il sega megadrive quindi fare un seguito era d'obbligo.
La storia di questo gioco è la seguente: il perfido Dark Guld si è impossessato della Sacra scure(Golden Axe) e possiede un esercito di mostri che dovranno essere malmenati dai soliti Ax Battler, Tyris Flare e Gilius Thunderhead,protagonisti del primo gioco.

Conosciamo meglio ora i personaggi del gioco:

Ax Battler, il barbaro, è come sempre il personaggio più bilanciato a livello di caratteristiche. È armato con uno spadone a due mani e la sua magia, in questo capitolo, è quella del vento (4 livelli di potenza).
Tyris Flare, l'amazzone, possiede la magia del fuoco, la più potente (7 livelli), ma è meno forte negli scontri corpo a corpo, avendo la sua spada bastarda un raggio d'azione più limitato.
Gilius Thunderhead, il nano, è il personaggio più forte, armato di una vigorosa scure bipenne. La sua magia della terra è però quella più limitata, possedendo solo 3 livelli di potenza.

Il Gioco:
Dopo una bella introduzione che ci spiega per quale motivo, dovremo combattere contro i vari nemici che ci ostacoleranno durante il gioco, arriviamo alla schermata delle opzioni:
Come nel precedente capitolo, il gioco è composto di due modalità, Arcade (modalità storia) e Duel (una serie di duelli contro i mostri che appaiono nella modalità arcade).
Con la prima s’iniziava lo svolgimento della storia, con la quale il giocatore (o i due giocatori) dovevano attraversare tutti i 7 livelli per finire il gioco. Se s’inizia l'avventura con il livello di difficoltà facile il gioco, s’interrompe alla fine del quinto livello e una didascalia in sovraimpressione invita il/i giocatore/i a ricominciare il gioco aumentando il livello di difficoltà.
La seconda modalità di gioco mette invece di fronte il giocatore a uno o più avversari in singoli duelli. Lo scopo è di dover vincere tutti i duelli proposti dalla CPU. In caso di due giocatori in questa modalità, l'incontro avviene uno contro l'altro.
Graficamente il gioco è dotato di paesaggi ben disegnati, design dei personaggi ben caratterizzato con ottima scelta dei colori, animazioni fluide, con un’atmosfera generale da battaglia resa davvero molto bene. Buono invece anche il sonoro che non presenta musiche da urlo ma che accompagnano bene l'atmosfera del gioco, peccato però per degli effetti sonori forse poco ispirati ma questo è un difetto trascurabile. La giocabilità è leggermente migliorata rispetto al primo episodio, dove controllare gli attacchi dei vari personaggi, era leggermente legnoso nel capitolo precedente qui i controlli sono più reattivi. Anche le collisioni sono migliorate ma i maggiori cambiamenti sono stati fatti nelle mosse: schiacciando contemporaneamente i tasti di attacco e salto non si ottiene più un retroattacco ma un più utile doppio attacco su entrambi i fronti; una volta effettuata la presa dell'avversario è possibile decidere in quale direzione scagliarlo. Il sistema di attivazione della magia è dinamico e prevede la possibilità di scegliere il livello di magia da scagliare (tra quelli disponibili al momento) tenendo premuto il pulsante magia fino livello desiderato, permettendo così al giocatore di preservare parte della proprie risorse magiche. Stavolta però non dovremo più pestare dei nanetti bensì per ottenere dei libri (non più ampolle) di magia, dovremo sconfiggere dei maghi che ci attaccheranno e negli stage di mezzo dovremo scacciare altri maghi che rilasceranno cibo e magia. Per quanto riguarda la longevità, il titolo forse è ancora troppo corto e perdi più neanche troppo arduo da completare. Nonostante queste tante ma piccole migliorie, questo secondo episodio non riesce a discostarsi tanto di più dal primo. In definitiva, Golden Axe II è molto simile al primo episodio con piccole migliorie tecniche peccato perché questo gioco se fosse stato più longevo e fosse stata messa qualche innovazione in più sarebbe stato un capolavoro.
Commento finale:
Un titolo con ottime potenzialità per diventare un vero capolavoro, purtroppo per mancanza d’idee e coraggio, è solo un ottimo secondo episodio. Anch’io che comunque ho apprezzato di più Golden Axe II rispetto al primo, non posso non costatare la mancanza di spunti innovativi e credetemi ne sono alquanto dispiaciuto. Per il resto è un titolo che merita sicuramente di essere provato ed è un degno successore del primo famosissimo capitolo.

golden-axe-2-1.jpg Golden Axe 2.jpg

golden-axe-2-320.jpg Golden_Axe_II_Stage_3_opening.png

Golden_Axe_II_Stage_7_boss.png golden-axe-2-04.jpg

Informazioni:
Sistema:Megadrive
Anno:1991
Sviluppatore:Sega
Casa:Sega
Genere:Hack'n'slash