Knights of the Round
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Novembre 1991: Esce nel resto del mondo (in Giappone uscì nel Gennaio dello stesso anno) il cabinato di Knights of the Round.
Novembre 2011: Io esamino questo bellissimo gioco per festeggiare i vent’anni dalla sua uscita.
I cavalieri della tavola rotonda, il Sacro Graal, la spada nella roccia, gli amori di Lancillotto e Ginevra, Re Artù, battaglie cavalleresche, castelli e maghi. No, non sto delirando ma descrivo un videogioco contenente tutti questi elementi prodotto e sviluppato da Capcom un titolo in cui Final Fight e King of Dragons s'incontrano e danno vita a Knights of The Round.

Il Gioco:
Artù dopo esser riuscito a tirare fuori dalla roccia la leggendaria spada Excalibur, il suo destino dopo averla estratta era quello di divenire il re dei Britanni e unire l’Inghilterra. Così il suo mentore, il mago Merlino lo inviò in una spedizione insieme a Lancillotto e Perceval per rovesciare il regno del malvagio re Garibaldi (ma che nome è?), niente di che, una trama molto semplice. Graficamente, la famosa casa di Osaka ha fatto davvero un bel lavoro: le ambientazioni sono bellissime, ben colorate e ben animate che ci immergeranno nel cuore dell’azione con tanto di battaglie e acqua del ruscello che scorre. Anche gli sprite dei personaggi sono ben realizzati e ben animati, basti vedere le splendide animazioni dei capelli di Lancillotto che mostrano tutta la sua eleganza ma anche l'ottima caratterizzazione dei nostri nemici. Il sonoro è all’altezza del comparto grafico, le musiche sono epiche e sono perfette per lo stile medievale e cavalleresco del gioco, anche gli effetti sonori sono piuttosto validi e compiono bene il loro lavoro. Il fiore all’occhiello però è il gameplay. Che ho scritto prima? King of Dragons incontra Final Fight, perché il titolo Capcom è un beat'em'up a scorrimento con armi ed elementi rpg. Infatti, il punteggio che troveremo sopra la barra dell’energia, non servirà solo per piazzarsi in un ranking qualunque o per regalarci una vita supplementare bensì per far crescere di livello il nostro avatar. Questi però non si potenzierà solo nelle caratteristiche di attacco e difesa ma cambierà anche aspetto, una piccola chicca grafica ma molto piacevole. Non finisce qui, noi potremo anche saltare su un destriero con il sistema di controllo che muterà e per girarci utilizzeremo il tasto del salto. La quantità di mosse da eseguire è vasta e potremo utilizzare anche un attacco speciale premendo contemporaneamente salto e attacco, attenzione però, una volta eseguito perderemo parte dell' energia. Dovremo anche salvare i nostri cavalieri dagli attacchi nemici in modo da avere punti bonus. I livelli sono sette e alla fine di ognuno di essi dovremo affrontare l'immancabile boss di fine livello non sono lunghissimi ma vi daranno parecchio filo da torcere, anche se troverete spesso nella vostra strada dei bonus interessanti (tra cui sfere magiche).
Piccola nota dolente: In uno stage affronteremo come boss finale un samurai che c'entra poco con le atmosfere medievali del gioco.

I nostri protagonisti:

Artù: Il nostro personaggio principale, come al solito il più equilibrato, quindi adatto ai giocatori intermedi per via del suo super attacco lento ma molto potente. Ovviamente è armato della sua fida spada, Excalibur.

Lancillotto: Tra i tre è il più debole, ma è anche il più veloce. La velocità in questo coin op non è molto importante quindi risulta essere il personaggio più difficile e scomodo da manovrare. E' armato di sciabola.

Perceval: Un omone molto forzuto ma anche molto lento. Qui si devono dare grosse legnate quindi è il più indicato per i principianti, brandisce un’ascia.

Versione Super Nintendo:
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Knights of The Round è stato convertito bene per il 16 bit Nintendo. Graficamente ci sono piccole mutilazioni in quanto ad animazioni e i colori sono un pochino più acidi, mancano finezze grafiche ed è stato tolto il sangue (come in altri titoli Capcom). Anche il sonoro è molto buono con musiche azzeccate e fx leggermente inferiori alla controparte coin op, la giocabilità e il divertimento sono rimasti intatti, invece. Il multiplayer si limita a due giocatori rispetto ai tre dell’arcade. In definitiva un’ottima conversione da recuperare se possedete un Super Nintendo.

Commento finale:
Knights of the Round è uno splendido titolo arcade con un comparto audio-visivo in pratica perfetto all’epoca e gradevole ancora oggi. Non solo è bello da vedere e ascoltare ma anche molto vario e non stanca mai, lo rigiocherete più volte. Da provare assolutamente, meglio se con due amici al proprio fianco.

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Informazioni:
Sistema: Arcade
Anno:1991
Sviluppatore: Capcom
Casa: Capcom
Genere: Beat’em’up