Proseguo con la descrizione della mia partita…

Come in tutte le scuole giapponesi che si rispettino, il festival scolastico è di importanza fondamentale, e girando per la scuola si vede come quasi tutti siano impegnati a gestirne i vari aspetti. Tra gli artisti coinvolti c’è Rin, una delle ragazze di cui facciamo la conoscenza, che si è impegnata a realizzare un murale da sola. Tutto questo sarebbe già speciale, e lo è ancora di più se si considera che Rin vive senza le braccia da quando è nata.
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Rin sembra il classico tipo artistoide, in apparenza sempre con la testa per aria, veste da uomo (ma più per praticità che altro), ed è portata a fare discorsi sconnessi e dichiarazioni in apparenza profonde (o forse lo sono veramente). La incontriamo per la prima volta durante una pausa pranzo nell’aula d’arte, mentre mangia portandosi la forchetta alla bocca con il piede.

Per non fare post troppo lunghi, taglio un po’ di quello che succede (anche se ciò significa non potervi descrivere nel dettaglio lo scontro “verbale” tra la cieca Lilly e la sordomuta Shizune… come direbbero a South Park, CRIPPLE FIGHT! Beh…).
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Anche la malattia di Hisao è presa in considerazione, non solo una scusa per piazzarlo fra belle pupe con handicap: l’infermiere capo della scuola praticamente lo costringe a fare ogni mattina dell’esercizio fisico moderato per evitare che la vita sedentaria peggiori le cose, sotto “minaccia” di farlo spiare da qualcuno che sta sempre sulla pista d’atletica… E quel qualcuno, come scopriamo presto, è ovviamente Emi, la Pistorius giapponese! Insomma, dopo una serie di giri di prova Hisao accetta di seguire ogni mattina prima delle lezioni Emi sulla pista, e intanto così anche lei non deve stare da sola e si sente più motivata ad allenarsi. Già il secondo giorno il nostro avatar si sente ringalluzzito e decide di far vedere ad Emi come non sia secondo a nessuno: c’è una possibile opzione di scelta e io ho deciso di far correre Hisao come un pazzo anziché stare a passo lento…push it to the limit! Beh, lo sforzo causa un brutto malessere al nostro e la preoccupazione di Emi, ammetto che ho provato questa scelta per vedere se sarebbe morto d’infarto a metà giro , ma, com’è e come non è, questa è la scelta che ci porta a seguire la vita di Emi per metterci eventualmente assieme a lei a discapito delle altre 4 ragazze. Non sarebbe quella che avrei scelto d’impulso (anche se i codini m’attizzano sempre ), ma non sono pratico di questo genere di giochi, e gli sviluppatori hanno fatto bene a non far sembrare i punti di svolta troppo forzati.

Bei momenti: aiutare Rin a finire il murale assieme ad Emi, e soprattutto la prima volta che tutti e tre si va a passare la pausa pranzo in cima alla scuola, sul tetto (altro cliché del caso), prima di una (lunga?) serie. Le due sono amiche da quando i responsabili della scuola le hanno messe in stanze vicine ognuna per sopperire alle mancanze dell’altra: Emi aiuta Rin a vestirsi e lavarsi e in cambio ne riceve supporto morale, compagnia e perle di “saggezza”.
Si scopre infatti, parlando con l’infermiere capo (che non ha nemmeno un nome), mentre Hisao si fa un check-up per vedere di non aver subito danni permanenti, che lui e Emi si conoscono da quando l’ebbe in cura a seguito dell’incidente d’auto in cui lei perse entrambe le gambe, seguendola per tutto il corso della riabilitazione e stupendosi della sua forza di volontà. Per questo si fidava così tanto di lei per controllare che Hisao seguisse le sue direttive.
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Emi diventa una sorta di personal trainer per Hisao, sulla pista e fuori, facendogli seguire una dieta sana e tutto. Iniziano a delinearsi i primi, timidi, sentimenti tra i due.

Qualche giorno dopo c'è la gara d'atletica tra scuole "speciali", Emi vince tutto nelle gare di corsa, mentre Hisao sugli spalti incontra la madre di Emi, una bella MILF (...) che gli fa intuire come il padre di Emi sia mancato nello stesso incidente in cui la figlia ha perso le gambe.
Emi corre non solo per onorare la memoria del padre, un famoso atleta (è da lui che ha imparato a correre), ma anche per sentirsi viva portando il suo fisico ai limiti. Lei e Rin sono complementari, in quanto ciascuna delle due ha deciso di dedicare la vita a ciò che per le loro mancanze (correre e dipingere) non potrebbero legittimamente fare, ma questo è solo uno sprone per loro. Anche per questo sono così amiche. Sembra però che Emi si sia fatta male durante l'ultima gara e...

Dal punto di vista tecnico, ho iniziato ad accorgermi di come i vari stili di disegno (ricordo che è stato sviluppato in contemporanea da persone indipendenti) contrastino leggermente tra loro, niente di grave comunque. Ho anche sbloccato una breve sequenza animata che mostra gli allenamenti di Emi e Hisao, più qualche momento di relax insieme, in confronto agli anime veri magari ci perde ma considerato che è un prodotto amatoriale è un ottimo lavoro, poi è molto dolce.
Smanettando col menu ho scoperto che è possibile nella categoria "Extras" visionare immagini e animazioni sbloccate portando avanti la storia, rigiocare alle parti già completate, ascoltare le canzoni sentite durante la partita, niente di trascendentale ma cose benvenute, soprattutto la possibilità di replay.

Riuscirà Hisao a mettersi con Emi?
Riuscirà Hisao a farsi ridare i soldi prestati a Kenji?
Riuscirò io a far capire in poche righe come sia stato ben scritto fino adesso questo "gioco"? (Difficile, perché sarebbe come riassumere un buon libro nelle pause tra un capitolo e l'altro)?
Alla prossima!