Dopo gli ultimi avvenimenti, l'improvvisa accelerazione della lotta alla pirateria, la richiesta di rimborso per chi scarica tramite torrent, il tanto discusso SOPA, la ancora piu discussa chiusura di Megaupload, mi son ritrovato a riflettere un po sulla situazione...
E mi sono fatto una domanda: "E se il pugno duro usato negli ultimi periodi fosse una conseguenza e un maldestro tentativo di rimediare economicamente alla calante qualità dei prodotti immessi sul mercato?"
Negli ultimi tempi dopotutto abbiamo assistito al proliferare in serie di giochi e film fotocopia ma pubblicizzati fino all inverosimile...
Inoltre di anno in anno abbiamo visto come, la percentuale di titoli memorabili, indimenticabili, sul totale di quelli usciti ha iniziato a calare in modo sensibile, per cui mi viene da chiedere se le cose siano in qualche modo collegate e da rifletterci su...

Escludiamo per un attimo le due categorie opposte, quella dei fan disposti a prendersi un titolo al dayone a qualsiasi costo e a qualsiasi prezzo, e quella dei taccagni incalliti, che scaricano giochi e programmi come se piovesse persino per risparmiare 2 euro per 1 app dell iphone.
Consideriamo la categoria intermedia, di chi scarica saltuariamente per risparimare sui titoli a prezzi esagerati o anche solo per provare o vedere come è un certo film/gioco e proviamo a fare un paio di esempi

Consideriamo inizialmente il caso di ottimi prodotti e trascuriamo per un attimo la non legalità della cosa
Un caso realistico di 2 utenti, che agiscono come molti altri nella rete, disposti a comprare originale qualcosa per cui ne valga la pena ma anche disposti a "risparmiare" in caso contrario

Il signor Carlo vuole vedere l'ultimo Blockbuster Hollywoodiano, o anche solo un film meno conosciuto che lo incuriosisce, ma non è sicuro che sia meritevole e sopratutto non ha voglia di spendere per comprarlo perchè è insucuro sulla sua effettiva bellezza.
Lo scarica da internet, lo guarda e scopre che è un ottimo film, soddisfa i suoi gusti e quindi gli piace.
Qualche mese dopo il Bluray viene abbassato di prezzo, Carlo visto che ha gradito il film decide allora di acquistarlo visto che comunque lo ritiene meritevole da avere originale.

Prendiamo poi un altro caso.
Il signor Marco vuole comprarsi l'ultimo grande titolo per Console ma i 60 e passa euro che chiedono per un titolo nuovo sono troppi e quindi rinuncia all'acquisto. Poi scopre che il gioco è gia disponibile via torrent, lo scarica e inizia a giocarci "a sbafo".
E il gioco gli piace, lo finisce con gusto e lo apprezza particolarmente, cancellando l'iso o buttando in archivio il dvd duplicato.
Un anno dopo il gioco esce in versione "Budget" Marco lo vede e conscio del fatto che sia un ottimo gioco lo compra, spendendo un prezzo che ritiene giusto e portandosi a casa un gioco che lo ha pienamente soddisfatto.

In entrambi questi casi i produttori, gli sviluppatori, le Major, non ci hanno perso un centesimo: ne Carlo ne Marco infatti avrebbero comunque comprato il gioco o il film a prezzo pieno nemmeno se non lo avessero scaricato e i guadagni per le case sono arrivati in entrambi case dai prodotti a prezzo ridotto.
Quindi si puo dire che non ci sia stata alcuna perdita.

Ma che succede se la qualità dei prodotti si abbassa? Si appiattisce?

Il signor Giorgio si scarica un film, lo guarda e scopre che è l'ennesima mattonata di hollywood tutta effetti grafici senza arte ne parte oppure un filmaccio alla Vanzina Brothers.
Dopo averlo guardato cestina malamente l'avi e anche quando cala il prezzo dell originale non ci pensa nemmeno a comprarlo, visto che sa gia che non ne vale la pena.
Giorgio si scarica anche un gioco, pompatissimo da internet e dalle pubblicità ma troppo costoso secondo i suoi standard e quando inizia a giocarlo scopre che è l'ennesimo titolo fotocopia, come i vari Battlefield, Call of duty, ecc ecc, o che è un titolo scadente o comunque deludente nonostante un attesa e un hype portati all estremo (Brink, Rage oppure l'ultimo Duke nukem per fare qualche esempio); in questo caso si gioca il titolo, probabilmente senza nemmeno finirlo, e poi lo cestina deluso o comunque indifferente e ovviamente non acquista il titolo originale nemmeno a un prezzo minimo visto che sa che non merita.

In entrambi i casi major e produttori non ci guadagnano un centesimo perche Giorgio non li compra a prezzo pieno, ma nemmeno una volta che siano calati visto che ne è stato particolarmente deluso
E la cosa ovviamente si traduce in un mancato guadagno, causato è vero dallo scarico di merce illegale, ma anche di un appeal e di un fascino che latitano e non spingono all'acquisto dell originale.

E le major cosa fanno? Ovviamente registrano il mancato guadagno, probabilmente sanno che la cosa è dovuta a prodotti troppo standardizzati o ripetitivi, ma piuttosto che cambiare politica e puntare maggiormente sulla qualita invece che sulla quantita, saturano il mercato di titoli e poi applicano il pugno duro nei confronti della rete spillando soldi con multe e cause e chiedendo la chiusura di siti web per il download... Con il risultato che oltre ai mancati guadagni di Giorgio registreranno anche una diminuzione di quelli di Carlo e Marco, poco disposti a comprare e spendere a "scatola chiusa", e di quelli di molti altri utenti decisi a boicottare iniziative che definiscono repressive.

Per cui adesso ci troviamo con un sito di file sharing chiuso perche ospitava ANCHE materiale pirata (insieme alla moltitudine di cose legali che ospitava), con spauracchi di multe e repressioni, con la minaccia di chiusura di siti web che sa tanto di censura, con il popolo della rete in rivolta ma con le grandi società che puntano solo a fare cassa senza ragionare sui loro errori e su dove porterà il mercato la loro politica attuale...
E in tutto questo caos mi viene da chiedermi: Chi ci guadagna realmente da questa situazione?