C'era una volta un platform, di nome Super Mario Bros, che grazie alle sue innegabili qualità divenne in breve tempo un successo in sala giochi, prima, e su console in seguito, generando una quantità considerevole di seguiti e spin-off (la maggior parte di qualità, fortunatamente). Dato che SMB era un gioco Nintendo, e che quindi è sempre stata un'esclusiva (a parte qualche sporadico caso, quasi sempre finito male) delle sue console, era evidente che difficilmente sarebbe apparso su altre console/home computer degli anni '80. Così, un paio d'anni dopo la versione NES di SMB, la teutonica Rainbow Arts decise di sfruttare il successo di Nintendo realizzando un platform che "ricordasse" quello Nintendo, cambiando alcuni dettagli giusto il tanto da evitare grane legali! Furono quindi prodotte versioni di "The Great Giana Sisters" per Amiga, Amstrad CPC, Atari ST, MSX2 e Commodore 64. La maggiore differenza tra i due titoli stava nei protagonisti: Mario e Luigi nel titolo Nintendo, e Giana e Maria in quello Rainbow Arts! Vi erano ovviamente altri piccoli dettagli in cui i due giochi differivano, come l'aspetto dei nemici, l'organizzazione dei livelli, alcuni power-up e così via, ma in generale nemmeno la stampa specializzata poteva negare le evidenti similitudini!
Com'era prevedibile, Nintendo non restò a guardare, e citando in giudizio Rainbow Arts riuscì a far cessare la commercializzazione del gioco. E questo significò anche la fine del promettente brand delle sorelle Giana, almeno per due decadi...
Infatti, circa 20 anni dopo la prima sortita, apparve per DS un nuovo gioco dedicato alle sorelle Giana, in pratica un remake del primo, con grafica, suoni e gameplay rinnovato, intitolato semplicemente Giana Sisters DS. Stavolta le cose andarono meglio, visto che Nintendo non ebbe nulla da ridire (e vorrei vedere...). Un paio d'anni più tardi, dato il successo dell'iPhone in termini di vendita, Giana Sisters fu convertito anche per lo smartphone di casa Apple: grafica ancora migliorata, in virtù della risoluzione più elevata rispetto al DS, ed ovviamente controlli touch in luogo dei tasti fisici. Ancora un pelino più tardi arrivò la versione per Android, di cui mi accingo a fare una breve recensione.

Premetto che l'originale "TGGS" non l'ho mai giocato, e nemmeno la versione DS, e quindi non posso fare un confronto diretto tra le due versioni, e dunque mi limiterò a esprimere il mio parere sulla versione Android. Innanzitutto bisogna ammettere che la grafica del gioco è molto gradevole, moderna e colorata: niente di estremamente artistico, ma in ogni caso il risultato è più che buono. Il character design delle protagoniste è molto dettagliato, così come quello dei mostri nemici. Meno convincente forse il design degli elementi attivi dello sfondo, quali piattaforme e simili. Tutto bene, quindi? Beh, non proprio...ho testato il gioco sia su tablet, sia sul mio ultimo acquisto, un'Xperia Play (usato, ovviamente), e se nel primo caso la modalità "storia" non funzionava, permettendomi solo di giocare ai livelli "storici" del gioco originale (ma con grafica moderna), nel secondo caso ho potuto notare rallentamenti e bug ingiustificati e spesso bloccanti (ad esempio livelli che non scrollavano più), sintomo probabilmente di un porting non troppo raffinato, evidentemente! E' bene notare che non c'è nulla di veramente drammatico, al limite basta uscire dal livello e riavviarlo, in modo da risolvere il 99% dei problemi. Ovviamente il gioco supporta il d-pad dell'Xperia, cosa molto positiva, ma non manca la possibilità di utilizzare i comandi touch! La cosa più seccante, però, è che per alcuni power-up è necessario utilizzare ancora il touchscreen per attivarlo. L'assurdità di ciò è mitigata dal fatto che la maggior parte degli smartphone ormai ha solo un'interfaccia touch (cosa che fa quasi rimpiangere quando si giocava a "Snake" con il tastierino numerico!), e dunque anche lo smartphone di Sony-Ericsson non può far altro che chinare il capo...e pure il giocatore!
Per farla breve, ecco il responso finale: Giana Sisters è, in generale, un buon platform, distante anni luce da New Super Mario Bros, ma ugualmente godibile! I molti livelli disponibili lo rendono mediamente longevo, e la relativa brevità degli stessi permette di fare una breve partita lampo in qualsiasi momento si abbiano 5-10 minuti di tempo a disposizione! La cosa interessante è che la storia in un certo qual modo si ripete: in mancanza di Super Mario i fanatici dei platform possono consolarsi con le sorelle Giana!
Ultima considerazione, il prezzo! Attualmente è in offerta a 2,10$, che, tutto sommato è un prezzo ragionevole, mentre il prezzo normale è 5$, fin troppo elevato! Considerando che molto probabilmente passeranno ancora altri 10-20 anni prima di vedere un altro titolo della serie, direi che i retro-nostalgici non possono farselo scappare, nonostante i problemi segnalati in questa recensione!