Lettera aperta alla Bioware, per motivare il mio abbandono di SWTOR.

Cara Bioware.
Sono periodi difficili per i giochi online. La colpa, forse, è di una concorrenza spietata che da anni attira ogni giocatore di tutto il mondo, dall'america all'asia, passando per il nostro piccolo paesello.
Certo, World of Warcraft ci ha viziato (o anche alienato, fai un pò tu), ridefinendo in maniera drastica, le meccaniche e le componentistiche dei mmorpg in commercio. Non più un mondo da costruire o da modificare, ma una marea di nemici da abbattere, dungeon da esplorare e oggetti per il proprio personaggi, da avere assolutamente. Non più un gioco di nicchia o per i veri nerd, ma per tutto il mondo e per tutte le età.
Il tuo gioco; Star Wars The Old Repubblic, forse non è nato con lo scopo di imporsi tra i primissimi posti dei più venduti, (anche se i primi giorni ci è andato molto vicino), ma con il nobile compito di incarnare l'essenza di guerre stellari e renderla interattiva.
In parte c'è riuscito, lo ammetto.
Le quest non sono più presentate con una fredda schermata di testo esplicativa, come in Wow e similia, ma sono tutte condite con appaganti full motion video; la semplice missione di distruzione, sino a quella di esplorazione sono legate a filo unico a una trama stabile e profonda, raccontata in maniera cinematografica. Non ho dubbi che, in questo punto, swtor sia di qualità superiore a altri titoli sul mercato; appaga il giocatore esperto e il novellino alle prime armi.
Il fans incallito, invece, potrà avere più di un orgasmo, ne sono più che sicuro.
Sto parlando di dialoghi e testi in Inglese; fortunato chi lo conosce cosi bene da non perdersi i risvolti e i dettagli della storia.
"Veramente, chi dovrebbe conoscere l'inglese sei tu, visto che ormai è una lingua usata in tutto il mondo sempre più frequentemente" - commenterebbe un lettore a caso.
Veramente, risponderei io, è la Bioware che doveva organizzarsi meglio per offrire il gioco nella nostra lingua con il vantaggio di vendere qualche copia in più ( e non sarebbero state poche, visto che stiamo parlando del brand di Guerre Stellari e non di Fiki Fiki di Gianni Drudi).
L'italiano deve essere una bestia nera per voi, cara Bioware, visto che comunque il gioco l'avete sottotitolato sia in Francese che in Tedesco.
Fin qui posso anche chiudere un occhio, grazie a internet e ai telefilm sottotitolati, l'inglese un pò lo capisco, non è questa una motivazione dell'account sospeso.
Il lato negativo è che, nonostante siano innovazione e arricchimento per il titolo, questi dialoghi e scene da film sono troppi.
Il progress del personaggio oberato da righe e righe di testo e dialoghi, che giustificano ogni nostro movimento e comportamento (se si sceglie il lato chiaro siamo educati e diciamo sempre: "Grazie" e "Per favore" se scegliamo il sentiero oscuro, li ammazziamo tutti) è oltre il limite della mia sopportazione.
Capisco il Lore di un gioco, che possa dargli spessore, un background dove immergersi, perdersi e ritrovarsi. Certo. Ma in questo caso ci sono troppe informazioni che rendono ridondante un titolo che non ha bisogno di ulteriori dettagli. Ubriacato da infiniti dialoghi, ho consumato la barra spaziatrice a furia di saltarli, svegliandomi il mattino successivo con il mal di testa.
Ah, forse ho capito! Forse tu intendi, come genere Mmmorg, non la definizione classica :" Massive Multiplayer Online Role-Playing Game", ma bensì:" Massive MOVIE Online Roleplayng Game". Ecco spiegato l'arcano!
Potevi anche dirlo prima, cara la mia bella e brava Bioware.
Fine Parte 1
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