Ci sono delle parole chiave marchiate a fuoco nella memoria dei videogiocatori di lungo corso... una delle più frequentate è probabilmente: "LOADING".


Gli ex possessori di home e personal computer, gli ex utenti Mega CD, Neo Geo CD, PSX, Saturn ecc.. hanno senz'altro dedicato una non trascurabile parte del loro tempo di fruizione videoludica nell'attesa dei caricamenti.


Il mio primo home computer è stato un Atari 800XL con datassette. Non so se su questo sistema esistesse un equivalente del "Turbo Tape" / "turbo-loader" del C64, ma in ogni caso non ho mai avuto modo di procurarmelo... per cui le attese erano lunghe, ma LUNGHE. Ricordo che giocavo a Montezuma's Revenge su cassetta... 333 giri da "macinare" (lo ricordo benissimo!). Ebbene ci giocavo con un amico che mi faceva da navigatore (poi ci alternavamo... si tentò anche una specie di mappa in cartoncini bristol)... Bene, per quanto riguarda il caricamento, di solito si piazzava il datassette al punto giusto e si faceva partire il download... poi si faceva una ventina di minuti di tiri a pallone nel cortile, si risaliva e si giocava.


Una curiosità a proposito del caricamento: se non ricordo male su Atari 800XL si utilizzava un comando generico ("CLOAD"). In pratica bastava posizionare il datassette al "giro di partenza" e scrivere il suddetto comando. Per qualche motivo, non era necessario specificare cosa si stava caricando (il sistema caricava quello che trovava sul nastro)... l'unico accorgimento era posizionarsi al "giro" giusto... il caso contrario un cicalino diverso dallo standard avvertiva che il caricamento stava girando a vuoto, per cui era il caso di ripartire.

Quando comprai il floppy driver per Atari 800XL il tempo di attesa per lo stesso gioco era di 30 secondi netti!


No... fra tutto il "collaterale" dei vecchi giochi se c'è una cosa che non mi manca sono i caricamenti... il che è anche comprensibile per chi è passato da computer (Atari 800XL e Atari ST) a console cartridge-based (quelle che in assoluto ho giocato di gran lunga di più: Mega Drive e Nintendo 64) con relativo azzeramento dei download.


I possessori di Amiga e Atari ST hanno senz'altro registrato nella loro memoria a lungo termine il TRON-TRON-TRON del dischetto. Se non ricordo male sui 16 bit il downloading era più rumoroso rispetto al C64 (chiedo conferma ai possessori di questo sistema), ma il glorioso Commodore a 8 bit aveva comunque un rapporto molto stretto con i caricamenti... dai lunghi download della Ocean (per fortuna accompagnati da ottime musiche) ai terrificanti multi-load di U.S. Gold e Probe.


Su Atari ST il caricamento era abbastanza frammentato "grazie" alla retrocompatibilità dei formati verso i modelli con driver da 360 kB (risultato: il doppio dei dischi... e così tu, "povero" possessore di 1040 ST con un driver da 720, ti sciroppavi gli stessi cambi di disco di un 520 ST).


Su Amiga esistevano anche dei titoli con "caricamento progressivo" o "continually loading"... ovvero il disco continuava a caricare dati mentre si giocava (una specie di primitivo streaming). La suddetta tecnica era adottata da Sales Surve nelle conversioni di The Ninja Warrior e Saint Dragon, nonchè, se non vado errato, in SWIV.

In ogni modo uno degli esempi più "classici" di caricamento "estremo" per tempi e numero di floppy era quello di un certo Dragon's Lair:



Ma quello che molti ex possessori del C64 ricordano molto bene è il comando: LOAD "*",8,1


... e i lunghi tempi d'attesa che rendevano di fatto i giochi "più belli", poichè alla fine eri davvero motivato a trovarci qualcosa di buono (a volte non era proprio possibile... ma, dopo aver tanto aspettato, poco ma sicuro che ci provavi!)


... e se non vi ricordate le attese "psichedeliche" del C64, ovvero il lato visivo dei download, è sempre possibile che non abbiate dimenticato quello musicale:

http://ftp.df.lth.se/pub/media/soasc..._MOS6581R2.mp3