...con 9,89 euro spesi in questo gioco potessi rivivere delle emozione che credevo sepolte per sempre:

Sono anni che non vedo un gioco di ruolo di vecchia scuola tirato cosi a lucido.
Nato tra un incestuoso rapporto tra il mai dimenticato Dungeon Master e il lodato Eye of Beholder, questo Legend of Grimrock è un figliol prodigo con un eredità importante.
Vestito di una grafica all'ultima moda e una dinamica fresca e immediata, riemergono dal passato momenti che avevo dimenticato e rimosso dalla memoria.
Il party (customizzabile, come da tradizione) di quattro eroi deve sopravvivere in un dungeon, suddiviso in piani, pieno di trappole e mostri di ogni genere; non è la solita corsa alle armi che siamo abituati a percorrere, ma un percorso ostile capace di creare una sfida che ha risvegliato qualcosa nel mio intimo da videogiocatore navigato. (ok potevo scrivere:"anziano" ma qualcosa nel mio intimo me l'ha impedito)
Niente trama pomposa o articolata e poco importa se tutto il mondo è composto da caselle, i quattro eroi controllati, condividono uno spazio composto da un quadrato di pochi metri e possiamo muoverci di volta in volta, passando da una casella all'altra, come le pedine di un gioco da tavolo (posso nominare Hero Quest, ma anche Monopoli, visto che sempre di caselle si parla) Senza la possibilità di spostarsi in diagonale. Certo è possibile ruotare di 360 gradi la visuale per guardarci attorno, ma è un opzione puramente estetica.
Mano a mano che mi inoltro in questo dedalo scuro di cunicoli, trappole di ogni genere mettono a prova la mia memoria, la mia intuizione, la mia pazienza, doti che spesso di addormentano in altri titoli, eppure qui, se non si è svegli, non si va avanti. Ok, magari trovate gli aiuti su internet, ma cosi son capaci tutti.
Pulsanti nascosti tra i mattoni umidi, trappole attivate da piastrelle a pressione, cancelli che si aprono con delle chiavi nascoste chissà dove, porte bloccate da un meccanismo segreto, torce che si consumano lasciandoci al buio, uscire da questo dungeon non è cosi facile, sono troppo viziato dai giochi moderni...
I combattimenti sono in tempo reale; dobbiamo stare attenti ai maghi e metterli dietro a personaggi più forti, attaccare con tutti e quattro il personaggi, comporre le rune magiche (a memoria) per lanciare l'incantesimo offensivo, colpire con le armi corpo a corpo, mentre l'avversario continua a attaccare senza tregua. Mai fermare il mouse!
Questo è il genere di gioco di ruolo che avevo proprio dimenticato!
A resuscitare un genere dall'abbandon-ware ci pensa una software house sconosciuta chiamata Almost Human che, grazie al suo impegno e al suo evidente amore per questo genere di giochi old-school, Legend of Grimrock, ha meritato le mie nove euro e novantotto centesimi, e mi sono sembrati anche pochi.
Continuate cosi ragazzi, c'è bisogno di gente come voi.