Più di 10 anni fa usciva Max Payne su pc, una vera e propria sorpresa all'epoca: non era certo l'unico sparatutto in terza persona in circolazione, ma spiccava su tutti per due motivi principali: in primis una storia noir davvero coinvolgente (oltre che drammatica), ed in secondo luogo l'introduzione di una innovazione tecnica che ha fatto scuola in questa ultima decade, ovvero il bullet-time, mutuato da Matrix, ma all'epoca una assoluta novità in ambito videoludico (a questo proposito vale la pena ricordare che per il primo Max Payne vennero creati numerosi mod che riprendevano scene e personaggi di Matrix, al punto da risultare quasi più convincenti del gioco ufficiale, Enter the Matrix!). In ogni caso MP diventò, sin dal momento della sua uscita, una pietra miliare nella storia dei videogames, tanto da diventare un metro di paragone per gli sparatutto successivi, nonchè un esempio da imitare in maniera più o meno spudorata! Ciò che è certo è che MP è un capolavoro, o perlomeno si avvicina tantissimo a questo status. Ora Rockstar ha deciso mesi fa di portare questo gioco su Android e dispositivi della Mela, come già era accaduto con successo con GTA3, ma il risultato sarà stato altrettanto buono?

La risposta non è facile nè scontata: avendolo provato solo su Xperia Play non si può certo avere una panoramica completa dei diversi dispositivi su cui gira questa versione mobile, dunque se anche su Xperia non sembra essere il top, non è detto che magari su tablet non risulti più giocabile. Il problema su Xperia è che l'analogico non sembra ben calibrato, e ciò si traduce in un'esperienza di gioco per lo più frustrante: nel tentativo di mirare un nemico molto spesso non si riuscirà a centrarlo esattamente, rischiando molto spesso di mancarlo. A parziale compensazione chi si è occupato della conversione ha ben (?) pensato di rendere il gioco più facile permettendo di eliminare i nemici anche se non vengono centrati in punti vitali: in altre parole molto spesso basta sparare nella loro direzione per eliminarli senza pietà! L'effetto finale è molto spiacevole: pare infatti di avere a che fare con un gioco poco ottimizzato, alquanto approssimativo e per certi versi poco divertente. Se non avessi giocato alla versione pc 10 anni fa, di sicuro non direi che Max Payne è quel capolavoro che poi in realtà è! La cosa è di sicuro un peccato, perchè molto probabilmente con un minimo di ottimizzazione in più si sarebbe potuto raggiungere un risultato finale molto migliore.

In definitiva Max Payne Mobile su Xperia Play si presenta molto meno appetibile rispetto a GTA 3, sia per motivi contingenti, sia per problemi inerenti ad una scarsa ottimizzazione dei controlli, dovuta a sua volta in parte per ragioni dipendenti dalla volontà degli sviluppatori, in parte forse anche per i controlli dell'Xperia Play (la mancanza di un vero stick analogico si fa evidentemente sentire).

Per concludere: MPB è dunque da evitare? Dato il prezzo contenuto si può dire che comunque MP è pur sempre MP, e poterlo giocare su un dispositivo portatile compensa notevolmente i difetti elencati qui sopra! Si spera comunque, che se dovesse essere realizzata la conversione anche di MP2 questo problema dei controlli possa essere risolto in qualche modo.