[CENTER][img]http://s13.postimage.org/tmqa6fxrn/Call_of_Cthulhu_Dark_Corners_of_the_Earth_Cove.jpg[/img][/CENTER]


[B]Produzione :[/B] Bethesda Softworks \ 2K Games
[B]Sviluppo : [/B] Headfirst Productions
[B]Anno : [/B] 2005
[B]Multiplayer :[/B] NO
[B]Genere : [/B]Action \ Adventure \ Survival Horror
[B]Piattaforma : [/B]PC \ XBOX


[B]Introduzione[/B]

Prendiamo un amante dei racconti di [B]H.P. Lovecraft[/B], dei giochi di ruolo e dei videogiochi.
Mettiamo che costui non sia sazio dopo aver letto tutto ciò che c'era da leggere sull'universo creato dal solitario di Providence.
Cosa facciamo ?
Gli consigliamo di giocare il gioco di ruolo cartaceo ufficiale, cioè
[B] Il richiamo di Cthulhu[/B] !
Va bene, ma se neanche questo dovesse bastare ?
Lo pestiamo a sangue ?
Forse.. ma prima possiamo proporgli di provare [B]Call of Cthulhu: Dark Corners of the Earth[/B].
Non si tratta certo del primo videogame a sfondo Lovecraftiano, sia chiaro..
Titoli come [B]Prisoner of Ice[/B], [B]Shadow of The Comet[/B] e [B]Necronomicon[/B] trattano le medesime tematiche.
Senza contare che una mezza marea di altri giochi (penso ad esempio ad [B]Alone in The Dark[/B]) sono stati ispirati, almeno parzialmente, dall'opera di questo grande maestro del [B]terrore[/B].

[B]Ambientazione[/B]

[B]Terrore[/B], esatto.
Terrore cosmico, che si può solo vagamente immaginare e descrivere, che lascia inebetito e tremante lo sventurato che dovesse malauguratamente provarlo.
La narrativa Lovecraftiana pone l'uomo di fronte ad una cruda verità, che lo vede creatura debole, limitata ed insignificante rispetto ad [I]"altro"[/I] che è meglio non indagare.
La sua ridotta percezione di ciò che lo circonda costituisce una protezione.
Perchè ci sono cose che è meglio non conoscere.. antichi esseri dei quali è "salutare" non sospettare l'esistenza.
Purtroppo, capita che questo velo di ignoranza venga parzialmente meno, scostato volutamente da arditi(ed incoscienti) studiosi/investigatori dell'occulto oppure da eventi casuali.
Quando questo accade, la sanità mentale precipita in un abisso fatto di antiche (e mostruose) divinità dormienti ([B]Cthulhu, Yog-Sothoth, Shub-Niggurath[/B], ..), di cultisti semi-umani, di riti blasfemi, di paurose città nascoste.
Non c'è spazio per la vittoria... e neppure per la semplice speranza.. si può solo sperare nell'oblio.


[B]Trama[/B]

Una volta chiarita l'ambientazione generale, parliamo del gioco.
Esso non rappresenta la "trasposizione" in video di uno specifico racconto di Lovecraft.
Piuttosto, propone una storia "inedita", fondata su quei canoni e su quelle idee tipiche della produzione dell' illustre scrittore.
Il protagonista è un certo [B]Jack Walters[/B], un investigatore di Boston noto per la sua abilità nel trattare casi con elementi "misteriosi" ed inquietanti.
Il suo passato non è dei più tranquilli.. per un certo periodo è stato ricoverato in un istituto psichiatrico perchè sofferente di doppia personalità e [B]pazzia[/B].
Cosa abbia causato questi disturbi, non è noto.. si sospetta che possa essersi trattato di "avvenimenti traumatici".
Lo stesso Jack ha ricordi molto confusi.. almeno all'inizio dell'avventura, che si svolge nella città di [B]Innsmouth[/B].
L'investigatore è stato chiamato per indagare su una persona scomparsa.
Puo bastare così.. non vorrei svelare troppo.

[B]Gameplay e altre caratteristiche[/B]

Volendo definire il genere al quale appartiene il titolo, potremmo usare il trittico [B]action/adventure/survival horror[/B].
Questo significa che avremo elementi di questi tre generi, mescolati a mio parere discretamente bene.
C'è da dire che l'aspetto "survival horror" di questo titolo è diverso dai vari [B]Silent Hill[/B] e [B]Resident Evil[/B] e più simile ad un altro titolo : [B]Penumbra[/B].
Infatti si ha costantemente la sensazione di essere in pericolo di vita, male armati e incapaci di una vera difesa.
Questo genera uno stato di tensione che è una delle caratteristiche del gioco.
La visuale di gioco è in prima persona, caratterizzata dall'assenza di qualsiasi indicatore a video.
Lo stato di salute viene indicato non da numeri ma da segnali come il respiro ed il battito del cuore.
Più si è vicini alla morte, più lo schermo si colorerà di rosso.
Inoltre il battito cardiaco aumenterà ed il respiro si farà affannoso.
Addirittura, non esiste un "mirino" sullo schermo, per sparare.
Si dovranno semplicemente allineare i bersagli con le apposite tacche dell'arma, come si farebbe nella realtà.
Le parti del corpo del protagonista sono danneggiabili separatamente.
Ne consegue un sistema di danni non banale.
Ad esempio, subendo traumi alle gambe, l'andatura si farà zoppicante, mentre lo stato delle braccia influenzerà la capacità di mirare.
I "medicamenti" andranno effettuati utilizzando oggetti opportuni, a seconda della zona coinvolta.
Ma non esistono solo "danni fisici"..
Assistere a scene cruente (es. esaminare cadaveri sfigurati), scrutare mostri orrendi troppo da vicino, leggere libri proibiti, ecc.. sono comportamenti sconsigliabili.
Essi arrecheranno danni alla [B]"sanità mentale"[/B] di Jack, portandolo a sentire voci inesistenti, ad avere allucinazioni (con tanto di effetti grafici ad hoc) e, in casi estremi, a suicidarsi.
Qualcosa di simile si era già visto in [B]Eternal Darkness[/B] per Gamecube, e bisogna dire che funziona bene.
Le fasi di esplorazione / problem solving si alternano a quelle di azione in una maniera che mi sentirei di definire "bilanciata", ma si tratta di un giudizio soggettivo.
Per i salvataggi, esistono appositi save points.

[B]Tutto perfetto ?[/B]

Il gioco ha putroppo avuto uno sviluppo travagliato, cambiando piattaforma (inizialmente previsto per PS2, è stato rilasciato su PC ed XBOX) e publisher.
Ne conseguono un certo numero di bug, alcuni davvero fastidiosi, che solitamente si risolvono ricaricando la partita.
Per la versione PC, è uscita una patch non ufficiale che pone parziale rimedio.
Il gioco è in inglese, ma esiste una patch che lo traduce (bene) in italiano.
La grafica, in rapporto al periodo di uscita, non fa gridare al miracolo, anzi.
Diciamo che è funzionale e tutto sommato sufficiente.
Il sonoro va meglio, direi che è buono e sufficientemente d'atmosfera, sia per quanto riguarda le musiche che per il parlato.

[B]Conclusioni.[/B]

Facile :

Se siete amanti dei racconti di Lovecraft, questo potrebbe essere uno dei migliori titoli ai quali avete mai giocato.
Se siete amanti dei survival horror, date una possibilità al gioco perchè rappresenta una bella esperienza (che potrebbe avvicinarvi ai racconti dello scrittore).
Se amate il massacro indiscriminato e i giochi con le armi atomiche, lasciate pure perdere..

[B]Voto : [/B] 89 \ 100 (Se amate i racconti di Lovecraft, aggiungete 5-6 punti)


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