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Tutti i giocatori si sono imbattuti prima o poi in un titolo THQ, una casa forse considerata minore da alcuni, ma fondamentale come polo di accentramento per moltissimi piccoli studi di sviluppo. Il 2013 sarà un anno triste anche per la sua scomparsa.

Anche i publisher piangono

Tutti i beni di THQ andranno all'asta il prossimo 22 gennaio 2013.

THQ si trova una situazione finanziaria senza via di uscita ed è ormai al tracollo. Nonostante il successo di critica per una delle sue IP più recenti, Darksiders, la casa ha deciso di mettere all'asta tutti i suoi beni, ma stavolta non si tratta solo di immobili o diritti sui vecchi titoli, sono finiti nel paniere anche tutti i giochi nuovi attualmente in sviluppo. Tra questi figurano titoli come Metro: Last Light, Company of Heroes 2 e Saint Row 4.

La società si è trovata in bancarotta nel mese di Dicembre 2012 e nemmeno il Natale, periodo storicamente più florido per il settore, è riuscito a compiere il miracolo. Il passivo del precedente anno fiscale è stato pari a quasi centocinquanta milioni di dollari.

L'eredità di THQ

Altri grandi colossi del settore si sono detti interessati ad acquisire il patrimonio della gloriosa casa californiana, tra i quali spiccano Electronic Arts,
Warner Bros ed Ubisoft ma ci potrebbero essere sorprese eccellenti il giorno dell'asta con possibili offerte di compagnie giapponesi ed occidentali.
C'è chi parla di Square-Enix, chi di Activision, ma sono solo congetture.

Il catalogo THQ

Attiva nel settore fin dal 1989, THQ, la cui sigla vuol dire Toy Head Quarters, ha legato il suo nome a diversi sviluppatori, tra i quali Volition, Relic Entertainment, Vigil Games, Elephant Entertainment, Locomotive Games, Heavy Iron Studios, Helixe, Rainbow Studios, Outrage Games, Sandblast Games, Blue Tongue Ent, Concrete Games, Kaos Studios, Mass Media e molti altri. Negli anni ha pubblicato oltre 500 titoli per quasi tutte le maggiori piattaforme. Da Attack of the Killer Tomatoes, sviluppato da Imagineering nel 1991 per NES fino al recentissimo Darksiders II di Vigil Games per WiiU del 2012.

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Il futuro di THQ

Questo enorme bagaglio culturale è parte integrante della storia videoludica e come tale va preservato dall'oblio. Commercialmente il potenziale dei titoli è ancora alto, specie in tempi di digital delivery dove i cataloghi deldicati al retrogaming fioriscono ogni giorno.

Qualunque sia il suo destino, salutiamo una casa storica che ha contribuito a fare grande il settore. Ciao THQ ci mancherai.