Quando ho scoperto che esisteva un gioco freeware indipendente ispirato a The Guardian Legend, uno dei miei giochi preferiti in assoluto (https://www.retrogaminghistory.com/ho...egend-nes.html qui la mia rece), ho deciso che l'avrei provato sicuramente. L'ho fatto, l'ho terminato e devo dire di avere decisamente apprezzato, e adesso vedrete perché.


The Indie Game Legend, ideato dalla Phubansoft composta da Phubans alias Paul Hubans, nasce come progetto auto-referenziale, un cosiddetto in-joke a uso e consumo dei membri di TIGSource.com, il celebre sito di giochi indipendenti. La "storia" narra che un certo numero di sviluppatori indipendenti (tra cui Derek Yu, cactus e altra gente più o meno (s)conosciuta) è stata rapita e sta al giocatore avventurarsi in un dungeon per salvarli tutti. Comunque non c'è problema, si può giocare benissimo lo stesso anche senza sapere nulla di questi tizi!
Il titolo si sviluppa esattamente come la parte esplorativa di TGL, con una visuale dall'alto e schermate in flip-scrolling; in ogni area sono sistemati un certo numero di dischetti da raccogliere per aprire la stanza del boss; ogni volta che uno sviluppatore viene liberato verranno sbloccati i sigilli corrispondenti per aprire nuove aree da visitare (per un totale di 5); nascosti in giro ci sono i Lander (la mascotte di Compile) che, come in TGL, ci elargiranno un upgrade di munizioni, energia o velocità.


Se non avete un pad USB, esiste un solo schema di controllo: il personaggio si sposta tramite i tasti WASD, mentre il mirino attraverso il mouse, grazie a cui si spara con il tasto sinistro e con il destro si attiva/disattiva l'arma secondaria. All'inizio può sembrare scomodo e contro-intuitivo, in realtà ci si fa ben presto l'abitudine e il sistema risulta utile soprattutto nel caso degli scontri coi boss.
Il gioco è fatto per essere completato in poche ore, all'inizio soprattutto sembrerò fin troppo semplice (anche grazie all'estrema facilità con cui si recupera ammo e ai tanti punti di salvataggio), ma dalla terza area in poi la sfida aumenterà e faranno la loro comparsa anche alcuni puzzle di vario genere, niente di troppo astruso (pulsanti, blocchi, colori da memorizzare...) ma comunque un piacevole diversivo dal continuo sparacchiare qua e là.


Un aspetto molto interessante è la presenza di un "manuale" accluso al gioco! Oltre a essere una copia quasi perfetta dei mai dimenticati manuali cartacei dell'era NES (piccola considerazione personale: la cosa che più mi spiace dell'attuale era informatica è la scomparsa dei favolosi manuali inseriti nelle scatole), il manuale fornisce anche qualche indicazione su come risolvere alcuni dei suddetti puzzle, presentandoli come se fossero appunti di un precedente giocatore.


In definitiva TIGL è decisamente piacevole per impegnare un po' il tempo, con trovate decisamente interessanti che spuntano qua e là (il terzo boss è ben congegnato quanto difficile), una riproposizione molto buona dei titoli dell'era 8-bit aggiornata al punto giusto e diverse citazioni a tali titoli che non guastano mai (oltre agli omaggi doverosi a TGL, notare come il protagonista sia un incrocio tra Megaman e Jason di Blaster Master). Anche se non raggiunge le vette del suo ispiratore, che a mio parere non verranno più raggiunte da quando Compile ha tirato le cuoia, si tratta di un ottimo lavoro da parte di Phubans e mi fa ben sperare nella sua rivisitazione di The Legend of Zelda che a dire il vero sta un po' tardando ad arrivare.

Qui il link per lo scaricamento: http://phubans.wordpress.com/2011/03...gend-released/