Non so quanti di voi abbiano creduto in OUYA, un progetto abbastanza innovativo e ribelle da far forse storcere il naso a molti. Io non sono tra quelli che l'hanno sostenuto economicamente, ma uno di quelli che lo osservava in disparte con una una certa curiosità, ma anche con una certa diffidenza, essendomi formato come giocatore nell'era 8 bit -16 bit e quindi con il concetto di home console classica. Nella fase finale di sviluppo ho invece iniziato a provare simpatia per questo progetto open-source e a essere sedotto dall'utopia di "consegnare il Videogioco ai Videogiocatori". Tanto più che stavo prendendo seriamente in considerazione l'idea di acquistarla. A essere sincero ho seguito lo sviluppo leggendo giusto quelle notizie generiche che venivano rilasciate ogni tanto in rete, ma non l'evoluzione passo-passo del progetto.

Premetto che non ho la console, ma che ho deciso finalmente di approfondire la mia conoscenza di OUYA, cercando qualche recensione online prima di investire i miei 100 euro. Mi sono quindi imbattuto in questo simpatico video di Doctor Game, nerd tutto italiano che registra videorecensioni sui generis, un po' amatoriali nella resa audiovisiva (anche se gustose), ma decisamente ben documentate dal punto di vista dei contenuti e delle opinioni espresse. Vi invito a prendervi mezz'ora di tempo e dargli un'occhiata:


Buona recensione di Ouya, che però si rivela essere una mezza presa in giro, purtroppo.

Veniamo al dunque... Preso atto delle pecche e dei difetti del prodotto finale, ritengo che Uhrman, la mente dietro ad esso, e la sua compagnia dovrebbero restituire un bel po' di dollaroni a chi ha creduto in loro e alle fregnacce che gli hanno raccontato: se dal punto di vista hardware la console sembra abbastanza ben congegnata, dal punto di vista software è davvero disastrosa... come si può pensare di non usare il Google Market, che ha MIGLIAIA di giochi?! Soprattutto dopo la tanto sventolata dichiarazione d'intenti open-source? Così hanno perso in partenza l'80% dei potenziali acquirenti.

Questo aspetto, oltre alle altre varie "sorprese" esposte nella recensione (che si debba, ad esempio, registrare PER FORZA una carta di credito...) rendono il tutto parecchio demenziale e truffaldino. Non so esattamente come funzionino Kickstarter, il fundrising in generale e le norme contrattuali che vengono stipulate, ma forse anche da un punto di vista legale i diretti responsabili dovrebbero in parte risarcire gli acquirenti, dato che il prodotto finale non ha mantenuto ciò che prometteva a chi gli ha dato soldi e fiducia. Si vede chiaramente che dal punto di vista software OUYA è una vera presa in giro.

Per completezza, voglio però segnalare questo video, che fornisce forse con meno acredine una panoramica del sistema operativo e della console, dandone un'immagine meno disastrosa:

http://www.youtube.com/watch?v=NEbxZrzkV1M

Per me resta comunque una bella occasione sprecata... il che è davvero stupido, perché avrebbero potuto sfruttare il progetto per cominciare a farsi un nome e un marchio riconoscibile: vendere una piccola console simpatica per giocare i classici giochi Android e poi cominciare pian piano a creare un Market con i loro giochi proprietari, dedicati alle caratteristiche specifiche di OUYA. Direi che si chiama "fidelizzazione del cliente"... ma non è solo questione di marketing e soldi, perché qui è stato tradito qualcosa di più grande e non monetizzabile: le promesse di libertà e innovazione e, soprattutto, la FIDUCIA di chi ha creduto in te. Questo fa rabbia.

L'unica cosa che, forse, possa ancora salvare il progetto sono l'emulazione e il retrogaming, dove pare che la console lavori molto bene nella gestione di hardware storicamente ostici sotto questo punto di vista come il Sega Saturn. C'è però da dire che questo pare essere un punto di forza abbastanza debole, dato che praticamente qualunque PC è più versatile per tale scopo gratuitamente (e lo sarà sempre di più).

Quest'ultima considerazione toglie quindi anch'essa senso all'esistenza di OUYA. Certo, in teoria la console potrebbe risultare un emulatore da tavolo compatto, meno ingombrante e più agevole di un PC. Potrebbe, ma non è detto che il gioco valga la candela. C'è da sperare che si rendano conto dell'errore fatto e rilascino un bel upgrade firmware & software che metta a posto le cose, ma temo che, come sempre, i soldi avranno la meglio. Precisiamo, i soldi che PENSAVANO di fare, perché ora come ora il progetto OUYA sembra destinato ad affondare miseramente e velocemente, soprattutto se si trattano in questo modo non solo i potenziali acquirenti, ma anche quelli che hanno GIÀ acquistato: a tal propostio è a dir poco vergognosa la questione del pre-ordine a 150 dollari per avere il secondo pad, che poi di fatto non ti arriva con la console, ma solo in un secondo momento in versione aggiornata (il che significa che quello incluso nella confezione è considerato superato e imperfetto...). Staremo a vedere.