Una serie che ha cambiato il modo di pensare di molti. Un programma televisivo capace di superare le barriere vincolanti del medium stesso per entrare di prepotenza nella vita quotidiana di milioni di persone. Un manipolo di sceneggiatori eroici, tra i quali spiccano Russel T Davies e Steven Moffat, decidono di riportare in vita una serie di culto prodotta fin dal 1963 dall'emittente inglese BBC. Torna il Doctor Who in TV e, per molti, la vita non sarà più la stessa.

Nel frattempo a Cardiff...

Tutto questo accadeva il 26 Marzo 2005, giorno in cui arriva sugli schermi Rose, la prima puntata delle avventure del bizzarro alieno di Gallifrey, uno scienziato folle e geniale che da novecento anni viaggia a bordo di una macchina del tempo truccata da cabina telefonica della polizia londinese degli anni 60.
In realtà il camuffamento doveva essere temporaneo ma poi... si è rotto! Questo lo ammette candidamente il dottore stesso, per spiegare come mai l'aspetto sia lo stesso degli anni 60, anche se, a metà degli anni 2000 le Police Box siano ormai abbastanza rare sul territorio inglese. Doctor Who è anche questo, battute semplici che non ti aspetti e una innocenza dei personaggi quasi da fiaba. Perchè il Dottore è un puro di cuore, quasi un bambino a volte, che si diverte a giocare con spazio e tempo in infinite situazioni.

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La trasformazione del Dottore

L'idea della rigenerazione è semplicemente geniale. Un escamotage narrativo che permette al protagonista principale di cambiare completamente, nell'aspetto ma, soprattutto, nel carattere. Nel momento in cui sta per morire il Dottore rigenera tutte le sue cellule, diventando, letteralmente, una persona nuova, pur conservando i ricordi e le conoscenze della vita passata. Storicamente questo processo ingannatorio della morte nasce quando, negli studi di registrazione della BBC, si presenta il problema di dover sostituire l'attore che impersona il primo, storico, Dottore che, per problemi di salute, è costretto a dover abbandonare il cast. Fino al 1989 si sono succeduti infatti diversi Dottori, ognuno con compagni di viaggio variegati che cambiano di stagione in stagione. Il Dottore, infatti, non desidera viaggiare da solo e ha bisogno di qualcuno accanto per condividere le sue avventure. Come tutti noi, del resto.

Se il primissimo Dottore si presenta come uno scienziato anziano dai modi aristocratici, non per nulla chiamato "nonno" dalla sua compagna di viaggio, man mano che si va avanti con le rigenerazioni abbiamo personaggi diversi, sempre comunque con un range di età decisamente adulto benchè dall'abbigliamento bizzarro e fuori dal comune. La nuova serie propone invece un protagonista al passo coi tempi, impersonato dall'attore Christopher Eccleston, sembra un uomo comune di inizio millennio e ha molto poco in comune, perlomeno esteticamente, con l'iconografia classica del Doctor Who. Ma il suo modo di pensare schizzofrenicamente divertente ed estremo lo collocano subito su un piedistallo di assoluta simpatia presso il nuovo pubblico televisivo e gli attori successivi, come Tennant e Smith, riescono a far breccia nel cuore dei giovano telespettatori. Ragazze di vent'anni che impazziscono, letteralmente, per il Dottore, facendosi tatuaggi col TARDIS, la leggendaria macchina del tempo, in scene di euforica curiosità per tutto quello riguarda la serie. L'inusitato e il complesso, il filosofico e il bizzarro, tutto mescolato insieme in un universo narrativo solido e, paradossalmente, credibile.

Solo con Peter Capaldi, attuale Doctor, il personaggio torna anziano e burbero, con un carattere a volte simile a quello di un altro noto dottore televisivo, il Doctor House.. Dopo aver conquistato i giovani apparendo giovane e urlando "Geronimooooooo" nelle sue avventure più folli, il Dottore torna riflessivo e mostra il suo lato più cupo. Ancora una volta. In un infinito gioco di sfaccettature di personalità complesse.

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Suppongo che sia la mia ultima occasione per dirtelo...

Storicamente il Dottore non ha mai avuto la possibilità di amare i suoi compagni, del resto vivere per sempre comporta anche degli svantaggi. Avere accanto una persona che inveccherà giorno dopo giorno e morirà, mentre si è immortali, porta a vedere le cose in modo diverso.
Eppure con Rose l'amore non può non sbocciare, fin dai primi istanti, quando lei abbandona tutta la sua vita per seguire questo alieno folle ed affascinante nel suo mondo fantastico, per viaggiare tra le stelle e nel cielo. Rose è capace di far innamorare davvero il Dottore, che alla fine preferirà farla vivere per tutto il resto della sua vita su un pianeta lontano ed etereo, in una spiagga che ricorda le spiagge che tutti noi abbiamo nel cuore, associate ad un vecchio amore. Per sempre, Rose, starai per sempre con un clone del Dottore che condivide gli stessi sentimenti essendo stato generato da una mano perduta durante un combattimento con malvagi alieni invasori della terra. Ma non si tratta realmente di un clone, ma di un altro vero e proprio Dottore alternativo, con caratteristiche più simili a quelle umane, tra l'altro.

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DOCTOR??? EXTERMINATE!!!! EXTERMINATE!!!

Alieni, dicevamo.

Nella nuova serie tornano i villain più classici, come i Dalek, mutazioni genetiche col corpo robotizzato che sono governati dall'odio puro o i leggendari Cyberman, chiamati nella prima stagione con uno squisito termine vintage, Cyberuomini, che ci riporta alla serie originale. Di fatto il nuovo Doctor Who non è un semplice remake televisivo, ma riprende in tutto e per tutto la serie tradizionale costituendono un vero ritorno in grande stile.
Il bello del Doctor Who è che ci si può aspettare letteralmente di tutto, dalle grandi battaglie spaziali a eventi storici e fanta storici, dai dinosauri al Titanic fino all'Orient Express nello spazio, con tanto di mummia assassina a bordo! E che dire di una entità incorporea che assorbe i volti e le menti delle persone attraverso le trasmissioni televisive durante l'incoronazione della regina d'Inghilterra? Alcune trame tra l'altro, riprendono l'intento didascalico delle stagioni degli anni sessanta. Parecchi episodi, purtroppo, sono oggi perduti perchè la BBC, semplicemente, ci ha registrato sopra! Un incredibile lavoro di ricostruzione degli stessi è stato svolto in tempi moderni, partendo da registrazioni audio fatte dai semplici fan su audiocassette e bobine con mezzi di fortuna. L'animazione o semplici collage di foto sul set hanno sostituito i filmati perduti. Una serie assolutamente incredibile e fuori parametro, da riscoprire a tutti i costi. Per chi ama la fantascienza di qualità decisamente una tappa obbligata. E dalla saga sono nati diversi interessanti spin-off, come il controverso ma bellissimo Torchwood con protagonista il Capitano Jack Harkness conosciuto nella serie principale.

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Tanti auguri Doctor Who! Presenza fissa della vita di ogni sognatore. Del resto, come dice lo stesso folle ma saggio alieno...

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"In 900 anni non ho mai incontrato nessuno che non fosse importante."
(The Doctor)