Quest'anno sono 20 anni dall'uscita di quello che è diventato uno dei franchise più amati e conosciuti del mondo videoludico (e non solo videoludico, visto le numerose serie animate che si sono susseguite negli anni), quello dei Pokemon. Un franchise che conobbi appena nell'anno domini 2000, giocandolo emulato su pc, perchè nella nostra compagnia girava un floppy con emulatore e rom incorporate. Ci giocai parecchio al Pokemon Rosso, fino a terminarlo (senza riuscire a catturare tutti i 150/151 Pokemon, ma soprattutto non giocai più a nessun altro gioco dei Pokemon, mi limitai a guardare la serie animata con un certo distacco (troppo ripetitiva ed infantile), a venire a conoscenza dei vari film, alcuni usciti pure al cinema, e dei vari titoli usciti sulle 4 generazioni di console portatili Nintendo: Game Boy (color), Game Boy Advance, Nintendo DS, ed infine il 3DS, con gli imminenti Pokemon Sole & Luna.

In occasione del ventennale Nintendo ha deciso dunque di rendere disponibile sulla virtual console 3 dei primi giochi dei Pokemon usciti originariamente sul Game Boy, a poco meno di dieci euro cadauno. Si tratta di un prezzo decisamente alto, considerando l'età dei giochi ed il fatto che siano emulati: non sono "remastered", semplicemente rom legali fatte girare all'interno di un emulatore per 3DS. In buona sostanza Nintendo fa pagare piuttosto caro il brand, puntando sull'effetto "nostalgia" di molti giocatori, puntando anche sul fatto che i giochi dei Pokemon sono da sempre esclusiva Nintendo.
Non che Nintendo sia l'unica a sparare prezzi piuttosto alti per i retrogiochi: lo scorso dicembre, in concomitanza dell'uscita del nuovo film, infatti è uscito Super Star Wars (che ho acquistato) su Playstation Network sempre a circa 10 euro, prezzo che ho trovato anche in questo caso piuttosto alto (per un gioco solo, fosse stata la trilogia avrebbe avuto più senso). Anche in questo caso si sfrutta il nome del brand, anche se non c'è più l'effetto nostalgia, almeno non tanto come nel caso dei Pokemon.

E pensare che un tempo i vecchi giochi venivano addirittura inseriti come "easter eggs" all'interno di giochi più recenti, come nel caso di Final Fight Streetwise, in cui si può sbloccare il Final Fight arcade originale. Ma nessuno pretende che Nintendo (o altri) regalino giochi, sarebbe sufficiente che fossero venduti ad un prezzo ragionevole, come ad esempio fa SEGA su STEAM, 2,49 euro (l'uno) per decine di giochi dell'era del Mega Drive: in buona sostanza giochi della fine anni '80 e la prima metà dei '90 (esclusi i Sonic a 4,49 euro cadauno, logicamente il brand Sonic è ancora piuttosto noto)

Pur riconoscendo che i primi giochi dei Pokemon erano sicuramente dei giochi validi, mi risulta difficile digerire i 10 euro a cui vengono riproposti oggi, dopo 20 anni, considerando che una pletora di giochi di pochi anni fa è disponibile anche a metà di questa cifra.