PREMESSA: Dato che un inaspettato crash del database di RGH mi ha zappato via la prima versione di questo post, cercherò di essere breve, nella speranza che un altro crash non cancelli di nuovo i miei sforzi!
Vari mesi fa mi ero lamentato del prezzo un pò troppo elevato della versione digitale di Super Star Wars, che, come forse sapete, era venduto a 10 euro, mentre ora è in offerta alla modica cifra di ZERO euro. Non male per chi non l'ha comprato all'epoca e/o non l'ha mai giocato!
Ad ogni modo oggi mi va invece di toccare un altro problema, ovvero quello dei retro-giochi presenti sul PSN Store americano/giapponese e non in quello europeo! Nello specifico vale la pena confrontare i classici PSOne del PSN Store americano e quelli presenti in quello europeo: più di 100 titoli in meno in quello europeo, senza una ragione valida, che non sia solo il fatto che ormai l'Europa è un mercato di serie B. E' incredibile che giochi come Strider 2 (caposaldo di Capcom, che non è solo Street Fighter, ricordiamolo), One, The Misadventures of Tron Bonne (dal franchise di Magaman), Destrega e diversi altri molto meno noti ma non per questo meno meritevoli di essere giocati. Il brutto è che non solo questi giochi sono disponibili solo sul PSN Store americano, ma costano pure relativamente poco, nemmeno 6$ l'uno.
Tuttavia c'è da dire che le console più recenti della Sony non sono region locked, dunque in teoria è possibile creare un account della regione desiderata ed acquistare i giochi in formato digitale tramite quell'account. Ottima cosa, non fosse che sulla PS Vita non è possibile impostare 2 account in contemporanea, il che comporta il dover resettare la console portatile ogni volta che si voglia passare da un account ad un altro, cosa che nel 2016 ritengo piuttosto assurda ed inaccettabile, tenendo conto che viviamo in un modo fortemente globalizzato!
Se l'avessi saputo prima avrei creato subito un account USA, o addirittura uno giapponese!
Ancora peggio è andata con i giochi per PC Engine: in USA ne sono arrivati una manciata, mentre in Europa hanno fatto cifra tonda: ZERO. ZERO SPACCATO! Assurdo, semplicemente assurdo. Certo, non avrebbero venduto milioni di copie, ma di fatto se il gioco era già tradotto in inglese non gli sarebbe certo costato molto pubblicarlo anche in Europa.
Peccato, un altra occasione sprecata da parte di Sony e dei vari publisher (o dei detentori dei diritti) di videogiochi.