Cho Ren Sha 68K.jpgSviluppato nel 1995/98 per l'"Arcade-perfect computer" Japan-only che già a partire dal 1987 portava a casa dei benestanti nipponici una potenza visiva paragonabile, sul piano dei videogiochi, a quella degli arcade board Capcom CPS-1, Cho Ren Sha 68k è appunto un homebrew shoot'em up a scorrimento verticale "pochi fronzoli & tutta sostanza".
In che senso? Beh... poco ma sicuro che non vi distrarrete ammirando i background, visto che lo sfondo è all'insegna del "minimo indispensabile in parallasse" e non presenta variazioni di sorta. La "sostanza" di Cho Ren Sha 68k è l'azione shootemuppara tutta ritmo e frenesia. Le dinamiche di gioco, infatti, sono molto ben orchestrate e, complice la notevole velocità del gameplay, rendono questo titolo una vera e propria chicca per gli amanti del genere.

Sul piano tecnico non c'è che da elogiare l'ottimo lavoro del programmatore Koichi Yoshida (nickname: Famibe no Yosshin) e da rimanere ancora una volta sbalorditi di fronte alle capacità di sprite handling dello Sharp X68000. I nemici e i proiettili a video, infatti, raggiungono quantitativi semplicemente industriali e non mancano effetti di rotazione, animazioni modulari multi-sprite, caccia "extra-extra large", tocchi di classe atti ad enfatizzare le esplosioni... e naturalmente un appagante delirio di queste ultime

Assolutamente ottimo anche il fronte sonoro a cura di Ruzarin "Loser" Kashiwagi: un generoso e qualitativamente validissimo assortimento di FM synth chiptunes energetiche, incalzanti e per lo più gradevolmente orecchiabili in tandem con una manciata di FX nel più puro stile arcade a cavallo tra '80 e '90.

Cho Ren Sha 68k è stato convertito per Windows 98 nel 2001 e di recente rilasciato gratuitamente anche su Windows 10 App Store (e non solo : http://www2.tky.3web.ne.jp/~yosshin/.../download.html )

Per quanto riguarda poi la difficoltà, non fatevi spaventare più di tanto dal gameplay che segue e tenete conto che il core hit della vostra navicella è molto piccolo. In altre parole, ai nemici per abbattervi devono colpirvi proprio "in pieno"