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Vecchi fogliacci,vecchi scribacchini

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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    Originariamente inviato da bebopp79 Visualizza il messaggio
    Sono pienamente convinto che in fatto di console, quella sia stata sicuramente la rivista di riferimento per la maggior parte dei gamers di allora, il fatto che fosse di manica larga in fatto di voti era relativo, nel senso che quelli erano i metri di paragone stabiliti dai redattori, cioè se un gioco otteneva 80 in realtà stava a significare che era una porcata o quasi, se ne otteneva 90 che era un bel gioco, da 94 in su il gioco era eccellente, metodo strano ma ci si ritrovava dopo un po.
    Già... ricordo che dopo che la cosa era divenuta ormai chiara ci scherzavamo con gli amici, dicendo cose del tipo: "80 un brutto voto? " E sì che ai tempi 8 in un compito di matematica o addirittura in una versione di latino (una volta la mia Prof. scrisse su una di quest'ultime un 3--) sarebbe stato motivo di festeggiamenti con tanto di mega party alcolico...

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  • bebopp79
    ha risposto
    Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggio
    Già "Gheim Pauà" (se non ricordo male gli stessi redattori l'avevano ribattezzata così)... anche quella letta per un periodo (ancora una volta per lo più a scrocco)... e probabilmente quando aveva già intrapreso la china calante...

    Non era per caso quella con l'angolo della posta più divertente? Oppure (com'è molto probabile) mi confondo con un'altra?

    Dove scriveva Lord SNK?
    Mmmmm Lord SNK scriveva a (su?) Consolmania, era lo stronzetto paranoico del Neo Geo.
    Sono pienamente convinto che in fatto di console, quella sia stata sicuramente la rivista di riferimento per la maggior parte dei gamers di allora, il fatto che fosse di manica larga in fatto di voti era relativo, nel senso che quelli erano i metri di paragone stabiliti dai redattori, cioè se un gioco otteneva 80 in realtà stava a significare che era una porcata o quasi, se ne otteneva 90 che era un bel gioco, da 94 in su il gioco era eccellente, metodo strano ma ci si ritrovava dopo un po.
    Per il resto sono dell'opinione che non gli si può dire nulla, recensioni dettagliate, con taglio professionale ma anche ironico ( ricordo i Bovas) anteprime fantastiche, tips a palate angolo della posta seguitissimo e.....sì Ero un affezionato!

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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    Già "Gheim Pauà" (se non ricordo male gli stessi redattori l'avevano ribattezzata così)... anche quella letta per un periodo (ancora una volta per lo più a scrocco)... e probabilmente quando aveva già intrapreso la china calante...

    Non era per caso quella con l'angolo della posta più divertente? Oppure (com'è molto probabile) mi confondo con un'altra?

    Dove scriveva Lord SNK?

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  • MrFixit
    ha risposto
    TGM e ConsoleMania sballavano i voti.
    Erano decisamente di manica troppo larga.
    Ricordo assurdi Star Player a cose come Uridium 2,al legnosissimo Body Blows.
    Voti che sfioravano il 90% a Beavers della GrandSlam.
    Allo scattosserrimo Wing Commander per Amiga.
    Uno Top Score a Zool.
    Più di 80% a Final Fight,Alien storm e Street Fighter 2 su Amiga.
    Worst conversions EVER.
    Project X recensito,per ammissione dello stesso capo-redattore in 20 minuti.
    Come si potrà mai valutare un gioco così difficile in 20 minuti?
    Articoli buttati lì,senza approfondimento,pieni di "mi pare","forse","non ricordo".
    (neanche un'interrogazione di latino... )
    Addirittura,la casa editrice mise in funzione un servizio 144,oscenamente costoso.Uno telefonava,registrava un messaggio e un redattore avrebbe risposto sul numero successivo della rivista.
    Ebbene;il 90% delle risposte erano elusive,insoddisfacenti.Con un picco negativo con la mitica "non ho voglia di cercarti i trucchi di Mortal kombat"!
    Solo che uno aveva sborsato fior di quattrini per fare quella domanda!
    Il declino di ZZap! e TGM è cominciato poco dopo l'insediamento di Gallarini la posto dell'immenso BDB.
    Per apprezzare la differenza di spessore dei personaggi,basta leggere gli editoriali dell'uno e dell'altro...

    Mega era molto più affidabile.Anche se molti articoli erano traduzioni della mitica Mean Machines Sega.
    Poi,è innegabile che cominciarono a strigliare senza motivo i Treasure.
    Oltre ad Alien Soldier,bastonarono pure Light Crusader.
    Ma all'epoca,quando anche GamePower era decaduta oltre ogni dire,erano l'unica voce affidabile in ambito console.Con Super,ovvio.
    Mega si dimostrò da subito dubbiosa sul Saturn e non alimentò mai eccessivo fanboysmo.Nonostante fosse una testata essenzialmente Sega.
    E ricordo bene lo scetticismo che accompagnò il lancio del 32X.
    Avevano ragione...

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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    Il mio rapporto con le riviste è cominciato con una sporadica frequentazione di TGM, comprata tutt'altro che regolarmente (non di rado la leggevo a scrocco dagli amici) ai tempi in cui giocavo con il mio fido Atari ST.

    Ovviamente ho avuto modo di leggere (sempre a scrocco, visto che da possessore di Atari 800XL non mi era di alcuna utilità pratica) anche qualche Zzap! e mi ricordo bene l'entusiastica recenzione di R-Type per C64 e la pregnante, stupenda espressione "Sano casino organizzato shootemupparo che ho fatto mia e riciclato almeno un paio di volte in altrettante recensioni (mi piacque molto un anche un tranchant "Datelo alle capre!" che chiudeva degnamente la review di un titolo che non doveva aver entusiasmato più di tanto il redattore di turno...)

    Ricordo che K (quasi sempre letta a scrocco) non mi piaceva e, insieme ad un amico, la prendevo sempre per i fondelli, non trovandomi quasi mai d'accordo con i voti. La cosa buffa è che nememno lui era mai d'accordo con i voti... eppure la comprava lo stesso (anche perchè si divertiva a sfotterne i giudizi ). Probabilmente per le soluzioni e forse (se non ricordo male) per la migliore qualità delle foto. Personalmente l'unica cosa che apprezzavo in K erano appunto le soluzioni, certi speciali/approfondimenti, e il sistema di valutazione in millesimi.

    TGM non era affatto male. Non so se è stata coniata da qualche redattore di TGM l'espressione "realismo senza limitismo" (o forse proviene da ConsoleMania? ).

    Già... ConsoleMania. Altra bella rivista... salvo, se non vado errato, per la manica eccessivamente larga nei voti (o era TGM... o forse erano entrambe?). Per fortuna poi arrivarono Mega Console e Super Console.

    La rivista che ho comprato e letto di più un assoluto è stata senz'altro Mega Console.
    Da possessore di Mega Drive prima e Mega CD un paio di anni dopo la rivista mi serviva per non prendere fregature... o per lo meno per diminuire un po' la probabilità di prenderne. Ovviamente con "fregatura" intendo acquisto incauto. La lettura delle recensioni era una cosa seria: essenzialmente volevo sapere se il titolo oggetto della review "valeva" le sue 119000 £ (se non di più) e, visto la cifra relativamente "importante", gradivo gli articoli che andavano diritti al punto, facendo una ragionevole "lastra" del prodotto.
    Per me una recensione ideale doveva farti un quadro sufficientemente dettagliato del gioco e rispondere ad una serie di domande: qual è in breve il prologo ed i presupposti, come si colloca in una serie (con riferimento agli autori ed ai loro lavori precedenti) e cosa cambia rispetto al predecessore, come si gioca, quali sono i contenuti, qual è il livello di varietà, com'è il bilanciamento della difficoltà (e se questa varia significativamente dal momento che si giochi selezionando uno skill level diverso da quello di default) e com'è la realizzazione tecnica in rapporto alle potenzialità dell'hardware.
    In generale quelli di Mega Console non se la cavavano male e, con il senno di poi, non ricordo molte recensioni con voti palesemente sballati (ricordo che non trattarono molto bene Alien Soldier, però... diludendo-diludendo-diludendo ... se non altro almeno a questo, ne mio piccolo, ho "rimediato" con una review del titolo Treasure pubblicata su RH e RHM ).

    In ogni modo bei tempi quelli delle riviste... al solito non tanto per le riviste in sè (la rete è tipo 1000 volte meglio... a dir poco!), ma per il fatto che allora avevamo tipo un 20 anni meno
    Ultima modifica di AlextheLioNet; 07-12-2014, 17:56.

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  • foxred66
    ha risposto
    Ricordo che c' erano una miriade di riviste, alcune con demo e giochi in "regalo".... ed erano l' unica fonte di informazioni ..... internet non esisteva ......

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  • MrFixit
    ha iniziato la discussione Vecchi fogliacci,vecchi scribacchini

    Vecchi fogliacci,vecchi scribacchini

    Visto che con l'ottimo ColdLook si è aperto un OT amarcordiano altrove,direi che sia giunta l'ora di rivangare un po' riguardo le vecchie riviste di VG,ed i loro redattori.
    Personalmente,ho sempre ritenuto la Sacra Triade composta da C+VG (nel periodo d'oro Rossi,Auletta,Cardillo,Miccoli),da Mega/Super Console (con una predilezione per il periodo "delle recensioni a box") e la sfortunata J (che ha svezzato molti nomi ora affermati come loggia,Maderna,Ravanelli).
    Ho amato K,col suo taglio serio e completo,le sue recensioni assolutamente fuori parametro ancora oggi per esaustività e competenza.
    E la sorellina consolecentrica GamePower.
    Sempre detestato (e sempre comprato ) le tesate Xenia:illeggibili,dal target infantile,piene di aneddoti decisamente superflui sulla vita privata dei redattori,senza uno straccio di recensione affidabile.Una miriade di scribacchini senza un minimo di consapevolezza (ok,erano spesso under 20,ma...) di scrivere per riviste dalla tiratura nazionale,egocentrici.
    Recensioni piene di "non ricordo","non ho voglia di leggere il manuale" e la mitica "ma ora parliamo un po' del gioco".
    I terribili "angoli della posta" dei Bova's,stracolmi di (finti?) drammi adolescenziali prontamente risolti dallo Scarso Duo con frasi fatte e "pissicologia" da supermercato.
    Liti tra redattori negli articoli (storica la rissa tra Reynaud e Scichilione per la questione della Palette di body Blows per Amiga.
    Poi,riconosco,non erano tutti da buttare:i BBros erano in gamba,Così Stefano Giorgi.
    Sia chiaro;questo è un insieme di considerazioni a 20 e rotti anni di distanza,razionale,da emisfero sinistro.
    Il cuore è ancora legato a quei giornali enormi,colorati,che aspettavi ogni mese ti facessero sognare.
    Tutti.
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