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Escape From The Graveyard (adventure dal vero)

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    Escape From The Graveyard (adventure dal vero)

    OK, dato che qui nessuno mi conosce personalmente né andrà a dire cose in giro, mi metterò a raccontare una cosa che mi è capitata ieri, e che mi sembra valga la pena di narrare perché alla fine si ricollega sempre in un certo senso ai videogiochi: sono stato protagonista di un adventure in prima persona - come fuggire dal cimitero!!!

    Ieri, 2 novembre, sono andato a fare la canonica visita ai parenti che non ci sono più; per motivi che non vi sto a spiegare, sono rimasto dentro fin oltre l'orario di chiusura e il custode o chi per lui ha chiuso tutti i cancelli, intrappolandomi all'interno.
    Dovete sapere che dove abito io il cimitero non è un piccolo campetto, ma una struttura enorme su due piani e dall'estensione notevole, per cui è perfettamente possibile che gli addetti non mi avessero visto aggirarmi tra le tombe (detto così fa molto halloween ). Dopo un primo momento di panico, ho cercato di calmarmi e di ragionare sulla mia situazione attuale:

    >tra mezz'ora calerà il sole, farà buio e le mie sole fonti di illuminazione saranno dei lampioncini e i lumini accesi
    >ho il cellulare ma non so chi chiamare, perché giocoforza deve intervenire la polizia o chi per loro, e siccome abito ancora in famiglia voglio evitare il più possibile casini vari
    >vicino al cimitero c'è un campetto di calcio, verso sera c'è un certo viavai di auto di genitori che passano a prendere i figli dopo l'allenamento, ma non mi vedrebbero mentre passano velocemente o, peggio, mi scambierebbero per un infiltrato e chiamerebbero la polizia.

    A questo punto mi sono detto: devo ragionare a mente fredda ma cercando di fare presto, perché poi arriveranno il buio e il freddo e, soprattutto, non voglio che in casa mi credano disperso.
    Mi sono allora immedesimato in un protagonista di adventure e ho pensato: cosa potrei fare con le risorse che ho per fuggire da questa situazione? Così ho iniziato a girare in lungo e in largo per vedere tutte le possibili uscite e il modo di sfruttare ciò che vedevo intorno.

    >Un cassonetto di rifiuti: potrei usarlo per raggiungere aree troppo alte, ma non posso spostarlo da solo perché è troppo pesante (è del tipo industriale)
    >I gabinetti esterni: potrei provare ad arrampicarmi sopra in qualche modo, ma il tetto mi sa di poco solido, con quelle tegole scheggiate e soprattutto coperte di muschio, potrei scivolarmi e farmi male
    >Le lapidi dell'aera esterna, ci sono delle enormi croci su cui potrei arrampicarmi per poi scavalcare il muro, ma non voglio fare quello che dissacra le tombe (soprattutto se dovessero rompersi) e poi non vedo dove potrei atterrare
    e così via, mentre il tempo passava e il sole tramontava. Che faccio?

    Alla fine ho deciso che il posto migliore per scappare era un cancello che dava su un'area di vegetazione incolta, chiuso con una catena ma non troppo alto, anche se sormontato da degli spuntoni.
    Ho quindi trascinato una delle tipiche scale d'alluminio per raggiungere i loculi più alti fino in fronte al cancello e l'ho girata in modo che gli scalini fossero in fronte al cancello, in modo da buttarmi dalla sommità in qualche modo oltre alle sbarre e cadere nell'erba alta; scartata questa ipotesi (non voglio atterrare sugli spuntoni), sono salito fino a circa metà scala e con le mie lunghe gambe (a volte fa comodo essere alti 1m90) mi sono appoggiato alla parte del cancello con il perno in modo che non si spostasse mentre caricavo sopra il mio peso, e, dopo una serie di acrobazie che avrebbero fatto impallidire Ezio (si fa per dire), sono riuscito a saltare oltre (il custode dovrà poi capire chi ha spostato la scala, ma non potevo certo metterla a posto da solo).

    Ma non è ancora finita! L'area incolta doveva appartenere al comune, dato che era circondata da una rete che non potevo certo rompere. In trappola di nuovo!
    ...e invece no: ho aggirato la recinzione finendo in mezzo a un campo di granturco, ci ho camminato un po' in mezzo e sono uscito sulla strada che gira attorno al cimitero, la stessa lungo cui passavano le mamme dirette al campetto di calcio (qualcuno mi è anche passato vicino ma nessuno ci ha fatto caso). Sono così tornato a casa a piedi come nulla fosse, in tempo per la mia camminata settimanale per di più!

    Che ne dite della storiella post-Halloween? Vi assicuro che è tutto vero!
    sigpic[IMG]https://www.retrogaminghistory.com/

    #2
    AHahah , grande Fede! ci potresti scrivere un mini racconto romanzando un po' il tutto! complimenti per il sangue freddo
    all'inizio sembrava la storia della livella!
    Web Designer Freelance
    Chiocciola Web

    "Voglio giocare di giorno, giocare di notte, vivere giocando, morire giocando, e giocarmi l'anima dopo la camicia!"

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      #3
      Non è che per caso sul giornale di oggi nella cronaca locale hai trovato un articolo dal titolo "Paura al cimitero di X: una scala appoggiata al cancello dall'interno fa sospettare il perpetrarsi di riti Voodoo (3DFX) in occasione di Halloween (anche se i giovinastri dediti a queste bravate non hanno lasciato alcuna traccia)"?


      Ne sarebbe potuto saltar fuori un articolino come questo... o quasi :

      http://chiassovive.blogspot.it/2012/...i-chiasso.html
      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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      "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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        #4
        Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggio
        Non è che per caso sul giornale di oggi nella cronaca locale hai trovato un articolo dal titolo "Paura al cimitero di X: una scala appoggiata al cancello dall'interno fa sospettare il perpetrarsi di riti Voodoo (3DFX) in occasione di Halloween (anche se i giovinastri dediti a queste bravate non hanno lasciato alcuna traccia)"?
        Per ora non ho sentito niente del genere, comunque sto sul chi vive (è proprio il caso di dirlo!) in ogni caso
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