Finito L'assassinio di Pitagora di Marcos Chicot
Davvero niente male nel complesso e decisamente azzeccato per spunti e buona parte degli snodi narrativi. Peccato che nel finale si conceda davvero troppo alla drammatizzazione fine a sè stessa e si mandi in un po' in cavalleria (sibarita) una trama che, almeno fino ad un certo punto, si stava mantenendo sostanzialmente verosimile. In ogni modo la lettura de L'assassinio di Pitagora è e resta piacevole e riesce pure ad appassionare ai problemi di matematica e geometria presenti nel testo anche coloro che non hanno particolari predilezioni verso queste discipline. Un discreto esempio moderno, dunque, del "miscere utile dulci" oraziano.
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L'assassinio di Pitagora di Marcos Chicot
Così ad una primissima impressione, per il momento piuttosto positiva, da l'idea di una sorta di "corrispettivo magnagreco" de Il nome della rosa...
http://www.ibs.it/code/9788867157372...-pitagora.html
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La carta più alta di Marco Malvaldi
Altro divertente "giallino" (il diminutivo non deriva dalla qualità del romanzo -buona-, ma dalle dimensioni ridotte e dalle sole 198 pagine) firmato dall'autore pisano cui si devono "i vecchietti del BarLume". Lettura leggera ad alto tasso ironico di pura matrice toscana (per la precisione pisana) semplicemente perfetta per un paio di pomeriggi al mare.
- Sei andato dar dottore? Bravo scialucco. E cosa t'ha detto?
- M'ha messo a dieta.
- Boia, allora è un luminare. Sei arto come una damigiana e pesi come un canterale, cosa volevi, lo sciroppino? Capace l'hai anche pagato.
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Finito Revival di Stephen King - altro romanzo assolutamente riuscito che reca la firma del "Re", inanellando una significativa porzione dei temi che hanno contrassegnato la sua sterminata produzione e mescolandoli con mano sapiente, equilibrio e gusto tipico di un autore maturo e versatile. Revival è un horror? Formalmente sì... in pratica è per lo più tutt'altro. Un libro dove si mette in scena la vita, la passione, la musica, l'amore, l'amicizia, i legami familiari, cui fanno da contraltare la morte, il dolore, l'ossessione, l'inganno, la dipendenza, l'odio. Un'opera che, com'è tipico delle migliori fatiche kinghiane, mette in scena personaggi abbastanza concreti da sembrare vecchie conoscenze di una realtà quasi tangibile, per quanto appare vivida, presente, pulsante, tridimensionale. Insomma un grande King tutto da leggere e da vivere tra sorrisi, occhi lucidi e palpitazioni. Consigliato! :-)
http://dustypagesinwonderland.blogsp...phen-king.html
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Finito La mano di Fatima di Ildefonso Falcones. Un buon romanzo nel complesso, ma secondo me inferiore a La cattedrale del mare. Di notevole rilievo le informazioni storiche e la minuziosità con cui vengono illustrate ambientazioni, costumi e informazioni sulla Spagna del sedicesimo secolo. Valore aggiunto del romanzo di Falcones, poi, è dato senz'altro dal punto di vista incentrato sulla comunità perseguitata dei moriscos, “nuovi cristiani”, per lo più convertiti con la forza, di discendenza musulmana. Tra i difetti una lunghezza eccessiva, con particolare riferimento alla parte centrale, che non di rado rischia di annoiare il lettore e qualche soluzione narrativa un po' forzata. Per fortuna le luci prevalgono sulle ombre... almeno per quanto riguarda la complessiva riuscita del romanzo, visto che in riferimento alle vicende narrate l'oscurità tende viceversa a farla da padrona.
http://wwwjanuacoeli.blogspot.it/201...di-fatima.html
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Sto leggendo La mano di Fatima di Ildefonso Falcones, l'autore de La cattedrale del mare
http://www.ibs.it/code/9788830427228...no-fatima.html
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"Il gioco delle tre carte" di Marco Malvaldi - breve ma accattivante giallo dalla distinte impronta pisana. La "squadra di investigatori" del BarLume di Pineta (fittizia località di mare presso Pisa), definiti dal titolare del bar "asilo senile", sono questa volta alle prese con un delitto che ha come teatro un conferenza internazionale di chimica. Ricco d'ironia e gustosi tratti "locali", Il gioco delle tre carte è una lettura ideale per un pomeriggio al mare: leggero, divertente e popolato di personaggi tanto simpatici quanto ben tratteggiati. Consigliato!
http://www.qlibri.it/narrativa-itali...lle-tre-carte/Ultima modifica di AlextheLioNet; 21-06-2015, 15:07.
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World War Z
Finalmente, dopo almeno un anno che lo cerco, sono riuscito a recuperarlo (probabilmente grazie all'uscita del film ed unica effettiva utilità di tale pellicola ), non è una semplice storia di zombie, col protagonista che deve sopravvivere all'epidemia o cose simili, questo è un romanzo epistolare, un giornalista gira il mondo intervistando varie persone che hanno avuto più o meno un ruolo importante durante la "grande guerra", un resoconto post-bellico quindi, politico economico e storico, basandosi su fatti realmente accaduti ma ipotizzando in seguito un'epidemia che rianimava i morti rendendoli mostri divoratori di carne umana, e così si passa da gente di quartiere e le sue ronde notturne, l'organizzazione per i profughi, gli armamenti, le bugie necessarie e non dei governi, dei media, lo sfruttamento economico da parte di ditte farmaceutiche, i sacrifici, la rabbia, la morte le reazioni delle varie nazioni, un'opera "enorme", profonda e a tratti "scomoda", non un horror quindi (a parte alcuni racconti particolarmente carichi di tensione nei quali non mancano momenti orrorifici e raccapriccianti), ma un resoconto di come il mondo ha reagito ad una pesante crisi; personalmente lo consiglio senza riserve, dimenticate il filmetto ed iniziate a leggere.
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Il quinto giorno (2004) di Frank Schätzing
Gennaio, costa del Perù. Il povero pescatore Juan non crede ai suoi occhi: dopo lunghe settimane di magra, si stende davanti a lui un enorme banco di pesci. Ma il terrore cancella ben presto la felicità: i pesci, muovendosi come un unico essere, distruggono la rete, ribaltano la barca e impediscono all'uomo d
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Inferno (2013) di Dan Brown
Casa Editrice: Mondadori
Pagine: 600
Prezzo: € 25,00
Il 4° romanzo di Dan "Il codice da Vinci" Brown avente come protagonista il Prof. Robert Langdon . Visto che i libri di Brown sono quasi tutti appassionanti e di piacevole lettura (l'eccezione, secondo me, è Angeli e Demoni che inizia in grande stile e coinvolge fino a metà... ma degenera fatalmente nella seconda parte), ero piuttosto bendisposto nei confronti di quest'ultimo... e infatti posso già dire che la "trappola browniana", ovvero il suo peculiare format narrativo, "funziona" ancora benissimo...
http://pennadoro.blogspot.it/2013/05...dan-brown.htmlUltima modifica di AlextheLioNet; 24-06-2013, 00:23.
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Il filo che brucia (2010) di Jeffery Deaver: inziato da pochissimo questo apprezzato thriller del noto autore americano che ha firmato Il collezionista di ossa. "Il filo che brucia" propone un nuovo avvincente caso per Lincoln Rhyme e inizia in modo davvero...
Spoiler:...elettrizzante!!!
http://www.qlibri.it/narrativa-stran...lo-che-brucia/
"Jeffery Deaver
Jeffery Deaver è nato a Chicago nel 1950. I suoi romanzi, best seller internazionali tradotti in 35 lingue, hanno venduto nel mondo oltre 20 milioni di copie con titoli come Il collezionista di ossa, da cui è stato tratto l’omonimo film con Denzel Washington. Tutti i suoi libri sono disponibili in BUR. Il sito dell’autore è www.jefferydeaver.com " ( http://rizzoli.rcslibri.corriere.it/...r_jeffery.html )Ultima modifica di AlextheLioNet; 11-09-2012, 23:50.
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Finito Amnesia di Jean-Cristophe Grangé ( http://www.garzantilibri.it/default....ibro&CPID=2854 )
Impreziosito da un un'ottima scrittura e sostenuto da un intreccio particolarmente ingegnoso e labirintico, Amnesia è complessivamenteun buon romanzo.
Purtroppo, però, la storia è così intricata da avviluppare lo stesso autore che, narrativamente parlando, deve fare i salti mortali per districarsi. Il romanzo di Grangé, dunque, convince per 3/4 della sua notevole lunghezza (750 pagine), ma nell'ultimo quarto inzia a scricchiolare per un'eccessivo accumulo di snodi "acrobatici" e colpi di scena un po' forzati, soffrendo, inoltre, di alcune concessioni al "deus ex machina" che ne minano la già diafana credibilità.
In ogni modo, il coinvolgimento non manca e alcuni capitoli sono dei veri e propri pezzi di bravura che giustificano il soprannome di "Stephen King francese" attribuito a Grangé ( http://www.noirfest.com/schedaletter...glio.asp?id=32 ).
Dopo aver letto Amnesia ho subito pensato a come potrebbe risultare accattivante una serie televisiva basata su questo vulcanico romanzo... magari diretta da Cristopher Nolan...
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Originariamente inviato da For_Great_Justice Visualizza il messaggioMi sono letto Il trono di spade di George R.R. Martin, primo volume della saga de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco"
Bello bello bello, avevo grandissime aspettative su un libro che mi avevano consigliato in diversi e devo dire che le ha rispettate tutte, ti tiene incollato dalla prima all'ultima pagina
Avendo apprezzato moltissimo la serie televisiva prodotta da HBO ( http://www.mymovies.it/film/2011/gameofthrones/ )... non ne dubito!
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Mi sono letto Il trono di spade di George R.R. Martin, primo volume della saga de "Le cronache del ghiaccio e del fuoco"
Bello bello bello, avevo grandissime aspettative su un libro che mi avevano consigliato in diversi e devo dire che le ha rispettate tutte, ti tiene incollato dalla prima all'ultima pagina
E ora son gia sotto con il secondo volume, Il grande inverno
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