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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    La Cattedrale del Mare - di Idelfonso Falcones - http://www.qlibri.it/narrativa-stran...rale-del-mare/

    Non di rado si ricorre alla frase fatta "in questo romanzo si sente il respiro della Storia" per incensare un po' retoricamente un libro come questo. Ebbene, se questa espressione può essere effettivamente utilizzata per tessere le lodi dell'eccellente best seller di Idelfonso Falcones, il clou de La Cattedrale del Mare è però la straripante umanità dei suoi personaggi, l'incrollabile aspirazione a libertà, amore e felicità che alberga negli oppressi, a prescindere dall'epoca e dalla località in cui ha vissuto. Questo libro, infatti, costituisce una celebrazione di quell'inestimabile bene che ha nome libertà, nonché, in filigrana, un dolente pamphlet contro la discriminazione di censo, di genere e di religione. Ma al di là dell'indubbio valore didattico, simbolico e morale del libro, a prescindere dalla vivida quanto documentatissima rappresentazione della Barcellona e della Catalogna del XIV secolo (Falcones riesce quasi a farle respirare al lettore), La Cattedrale del Mare è soprattutto un romanzo appassionante che riesce a far immedesimare completamente con i protagonisti, a tenere sulla corda per la loro sorte e a commuoversi nel vederli vittime dei colpi avversi del destino e della crudeltà umana. Da non perdere!
    Ultima modifica di AlextheLioNet; 01-08-2013, 19:21.

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  • Axe_N_Sword
    ha risposto
    Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggio
    La Cattedrale del Mare - di Idelfonso Falcones

    Non l'ho ancora finito, ma sta gia' insidiando uno dei miei romanzi preferiti in assoluto, ovvero Il Nome della Rosa
    bello! Lo lessi qualche anno fa, me lo prestò un mio collega. Mi ha appassionato almeno quanto "I pilastri della terra" di K. Follett.

    L'ultimo che ho letto io è stato "Joyland", di King. Avvio abbastanza lento ma ad un certo punto rivela almeno una storia umana toccante.
    Come prossimi libri ho in mente di ordinare qualcosa di Asimov, ho letto solo "La trilogia della fondazione" ed è uno dei libri più intelligenti che mi siano mai capitati, va ben oltre la fantascienza fine a se stessa.

    Vorrei prendere qualche altro romanzo di Murakami Haruki visto che "Kafka sulla spiaggia" e "L'uccello che girava le viti del mondo" mi hanno appassionato moltissimo.

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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    La Cattedrale del Mare - di Idelfonso Falcones

    Non l'ho ancora finito, ma sta gia' insidiando uno dei miei romanzi preferiti in assoluto, ovvero Il Nome della Rosa

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  • SnakeGR
    ha risposto
    Il film non l'ho visto...aspetto di finire il libro poi lo vedrò

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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    Originariamente inviato da SnakeGR Visualizza il messaggio
    Ho iniziato a leggere "l'uomo in fuga" sotto consiglio di Alex ��
    Lettura "light" ma, secondo me, avvincente (se hai visto il film L'Implacabile non ti preoccupare, al di là delle premesse e di alcuni dettagli base, la storia è sostanzialmente diversa)... e poi è un libro molto snello. Anch'io inaugurai King con un romanzo molto breve: Carrie

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  • SnakeGR
    ha risposto
    Ho iniziato a leggere "l'uomo in fuga" sotto consiglio di Alex 😉

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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    Amore Violento - di Jonathan Kelleman

    Valido thriller psicologico dell'autore di Trauma e Baratro che pone nuovamente al centro della scena lo psichiatra infantile e consulemte per la polizia Alex Delaware. Romanzo molto scorrevole e di piacevole lettura...

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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    Quando scendono le tenebre - di Dean R. Koontz

    Discreto thriller incentrato sul tema del controllo mentale, ottenuto tramite una fantomatica droga e appositi inserti subliminali. Lo spunto e' affascinante, ma gli sviluppi della vicenda narrata non sono all'altezza delle premesse. Romanzo di puro intrattenimento e nulla di piu'.

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  • dragoncrystal
    ha risposto
    Originariamente inviato da For_Great_Justice Visualizza il messaggio
    E' un libro che ho nella lista di quelli da acquistare, assieme a Il basket eravamo noi di Larry Bird e Magic Johnson



    Questo l'ho veramente adorato alla follia!
    A parte che son sempre stato un fan di Andre, ho trovato il libro veramente scritto bene capace di catturarti dalla prima all'ultima pagina.
    Gli alti e i bassi della carriera, il rapporto con Sampras e con gli altri giocatori (memorabili gli aneddoti su Chang o Connors) e sopratutto con se stesso e con il tennis... Veramente fantastico
    Io lo ho acquistato più per curiosità, tra i due libri referisco sicuramente questo.
    Nei prossimi giorni riprendo la rilettura de l'isola misteriose di Verne
    Ultima modifica di dragoncrystal; 24-07-2013, 10:13.

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  • For_Great_Justice
    ha risposto
    Originariamente inviato da dragoncrystal Visualizza il messaggio
    a tutto shaq mi ha divertito, alcun aneddoti sono davvero esilaranti, dal libro si capisce ampiamente la personalità di uno dei Centroni più dominnanti della nba. La lettura la ho trvata frammentaria oer certi versi.
    E' un libro che ho nella lista di quelli da acquistare, assieme a Il basket eravamo noi di Larry Bird e Magic Johnson

    Originariamente inviato da dragoncrystal Visualizza il messaggio
    Open è semplicemente un capolavoro, scritto e tradotto in una maniera impeccabile, mai banale, il libro inizia proprio con gli ultimi momenti di vita "giocata" di agassi, per poi viaggiare a ritroso sui primi anni di vita, sul conflitto tra padre e figlio, sul rapporto di amore odio col tennis, sulla vita dentro e fuori al campo da tennis. Mi son paiciute parecchio le riflessioni sul proprio di di Agassi, sulle proprie insicurezze, le analisi dei match giocati sono favolose. Un libro che va acquistato letto e riletto.
    Questo l'ho veramente adorato alla follia!
    A parte che son sempre stato un fan di Andre, ho trovato il libro veramente scritto bene capace di catturarti dalla prima all'ultima pagina.
    Gli alti e i bassi della carriera, il rapporto con Sampras e con gli altri giocatori (memorabili gli aneddoti su Chang o Connors) e sopratutto con se stesso e con il tennis... Veramente fantastico

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  • dragoncrystal
    ha risposto
    letti a tutto shaq e Open. Il primo mi ha divertito, alcun aneddoti sono davvero esilaranti, dal libro si capisce ampiamente la personalità di uno dei Centroni più dominnanti della nba. La lettura la ho trvata frammentaria oer certi versi.
    Open è semplicemente un capolavoro, scritto e tradotto in una maniera impeccabile, mai banale, il libro inizia proprio con gli ultimi momenti di vita "giocata" di agassi, per poi viaggiare a ritroso sui primi anni di vita, sul conflitto tra padre e figlio, sul rapporto di amore odio col tennis, sulla vita dentro e fuori al campo da tennis. Mi son paiciute parecchio le riflessioni sul proprio di di Agassi, sulle proprie insicurezze, le analisi dei match giocati sono favolose. Un libro che va acquistato letto e riletto.

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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    22/11/'63 di Stephen King ( http://www.qlibri.it/narrativa-stran...%1011%10%2763/ )

    Da aficionado di King posso dire "a ragion veduta" che, secondo me, 22/11/'63 è uno dei migliori romanzi firmati dal grande autore americano.
    Questo libro è uno straordinario intreccio di fantasia e realtà, dove la prima rende più vivida, vibrante ed indimenticabile la seconda e dove la variabile temporale stile Ritorno al Futuro non fa altro che focalizzare l'attenzione sull'uomo e sull'universalità dei sentimenti primari: amore ed odio.
    22/11/'63 è soprattutto un appassionato inno alla vita, una struggente rappresentazione di un passato ormai lontano che l'autore proietta nelle nostre menti con un'abilità davvero magistrale. Come nella superba prima parte di It, King ci immerge in una realtà che, per ovvie ragioni geografiche e magari anagrafiche, non possiamo aver vissuto e riesce ugualmente a farci vibrare il cuore di nostalgia, a farci amare certi personaggi appartenenti ad un altro tempo e ad un altro continente come se li conoscessimo da una vita, a farci toccar con mano la fondamentale universalità, nel bene come nel male, della natura umana.
    22/11/'63 vi coinvolgerà totalmente, vi appassionerà, vi commuoverà e, alla fine, vi impedirà fisicamente di staccare gli occhi dalle sue pagine.
    King è dunque tornato ai livelli di eccellenza di romanzi come It e l'Ombra dello Scorpione (testi comunque qualitativamente meno omogenei di questa sua fatica datata 2011), fermo restando che l'incisività dei personaggi e dei loro sentimenti sono in linea con la finezza di gioielli del calibro di Stagioni Diverse, Il Miglio Verde, Cuori in Atlantide e La Storia di Lisey.
    Ultima modifica di AlextheLioNet; 21-07-2013, 21:29.

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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    22/11/'63 di Stephen King

    Iniziato da poco... e, come capita con i libri di rilievo del grande Stefano Re, è stata una partenza in quarta!

    Seguirà mini-recensione alla fine...

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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    Joyland di Stephen King

    Romanzo godibile che, per lo meno a grandi linee, si colloca su quel filone nostalgico-sentimentale già validamente sperimentato da King in Cuori in Atlantide... per quanto quest'ultimo si situi su ben altri livelli qualitativi.
    Ultima modifica di AlextheLioNet; 12-07-2013, 23:13.

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  • Liqu1d82
    ha risposto
    Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggio
    Joyland di Stephen King

    L'ultimo del "Re"... per ora sembra all'altezza dei suoi libri più riusciti. Ricorda un po' "Cuori in Atlantide"... il che è senz'altro positivo!
    Cuori in Atlantide parte I mi è rimasto nel cuore... l'ultimo lavoro del Re ancora non ho avuto modo di leggerlo, è una vita che sono alle prese con The Dome, tra l'altro. Personalmente, la kinghiana saga della Torre Nera rimane ciò che di più bello abbia mai letto.

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