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Quando si diventa retrogamer?

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  • Axe_N_Sword
    ha risposto
    Originariamente inviato da MBry0 Visualizza il messaggio
    vabbè, il succo voleva essere che secondo me un videogiocatore che gioca a vecchi giochi è una cosa diversa dal cinefilo che guarda vecchi fil o un audiofilo che ascolta vecchi dischi. Diamine, per giocare a superfrog devi avere per forza determinate macchine, oppure smanettare con l'emulatore. PEr guardare un vecchio film o ascoltare vecchia musica puoi utilizzare gli stessi identici strumenti di sempre.

    Per fare il paragone giusto devi procurarti un grammofono per ascoltare verdi o ricreare un cinema con tanto di pellicole e guardarti M, il mostro di dusseldorf.



    In ogni caso a me fa molta più paura nosferatu che non leather face
    beh l'hai detto tu stesso, l'emulatore può essere considerato universale. Poi vabbè, riguardo allo smanettare è pur sempre qualcosa che viene prima della fase di vero e proprio gioco.
    Usare il grammofono o, perchè no, un comune giradischi per ascoltare l'orginale 33 giri è un pò come montare la console e cartuccia originale, o computer e nastro/floppy.


    Insomma, quello che ha più peso è "il durante" credo, il modo in cui ci arrivi conta fino a un certo punto, d'altra parte bisogna pur smanettare un pò col pc per trovare musica che non trovi al negozio, così come determinate pellicole.

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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    Originariamente inviato da Zip Visualizza il messaggio
    io forse sono uno dei piu "piccoli" qui dentro, quindi potreste dirmi che visto che hai 20 anni non li hai vissuti quei giochi in prima persona non sei un retrogamer,
    io invece dico di si, io sono un nostalgico di un epoca che non ho mai vissuto, esiste un aggettivo per questo? se lo conoscete per favore illuminatemi.
    si adoro giocare a giochi che sono stati fatti prima che io nascessi e/o quando avevo pochi anni,
    da sempre mentre tutti cercavano le modernita io restavo imbambolato appena vedevo una qualsiasi cosa fosse stata prodotta dai 70 ai 90, qualsiasi non solo videogiochi.
    in un certo senso sono una mosca bianca vista la mia situazione
    sono un retrogamer anche io?

    un altro quesito che sorge è: se i giochi diventino retrogame come le auto diventano auto d'epoca,
    se noi oggi consideriamo la "500 giardiniera" auto d'epoca, fra 5 anni possiamo considerare la "fiat uno" auto d'epoca?
    lo stesso vale per i giochi

    Sei ugualmente un retrogamer a tutti gli effetti... anzi sei anche teoricamente più obiettivo nel giudicare il valore dei titoli realizzati prima che tu nascessi, dal momento che, nel tuo caso, il fattore nostalgia non incide.

    Per quanto riguarda la problematica del quando, ognuno dice la sua. C'è chi sostiene che una console diventa "retro" dopo che la rispettiva casa produttrice ne cessa ufficialmente la produzione su tutti i mercati (e i giochi diventano retrogame del momento che la console diviene retroconsole). Mi sembra abbastanza ragionevole... ma va da sè che non tutti saranno d'accordo... Altro paio di maniche è il PC. Un PC retrogame diventa tale quando il rispettivo sistema operativo è ormai minoritario (la butto là...)? quando le specifiche raccomandate indicano una CPU single-core, mentre ora siamo a n-core?

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  • MBry0
    Replica dell'ospite
    vabbè, il succo voleva essere che secondo me un videogiocatore che gioca a vecchi giochi è una cosa diversa dal cinefilo che guarda vecchi fil o un audiofilo che ascolta vecchi dischi. Diamine, per giocare a superfrog devi avere per forza determinate macchine, oppure smanettare con l'emulatore. PEr guardare un vecchio film o ascoltare vecchia musica puoi utilizzare gli stessi identici strumenti di sempre.

    Per fare il paragone giusto devi procurarti un grammofono per ascoltare verdi o ricreare un cinema con tanto di pellicole e guardarti M, il mostro di dusseldorf.



    In ogni caso a me fa molta più paura nosferatu che non leather face

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  • Axe_N_Sword
    ha risposto
    Originariamente inviato da MBry0 Visualizza il messaggio
    Comunque ragazzi (e mi viene sempre in mente bersani... crozza mi ha rovinato...), non paragoniamo il vecchiume videoludico al vecchiume cinematografico o musicale.
    I videogiochi hanno cambiato proprio natura nel tempo, durata, gameplay, controlli ecc ecc

    Io posso guardare Begotten e Eraserhead allo stesso identico modo in cui guardo Natale n'miez e sciem 2012. Contenuti diversi certo, ma la "passività" è identica.
    non sono d'accordo, sono altre le caratteristiche che devono cambiare.
    E' cambiato il modo di vedere un film horror ad esempio, se prima si ricorreva (per dire la più banale) al make-up per creare il mostro della situazione, adesso si va di CG e via, i risultati sono diversi. Il cinema 3D ha cambiato ulteriormente il modo di vedere un film, si rimane sempre passivi (ma non è questa la caratteristica da tener presente), eppure lo spettatore è maggiormente coinvolto rispetto al passato (ovvio che può piacere oppure no).

    Il videogioco è interattivo per sua natura, quindi i parametri da tener presenti sono diversi, nel cinema cambia il modo di vedere, nel gioco cambia il modo di giocare, nella musica cambia il modo di suonare e di conseguenza cambia l'ascolto, tant'è che uno stesso brano ha un feeling diverso se suonato in acustica piuttosto che con le varie strumentazioni effettistiche del caso che si sono evolute nel corso del tempo.

    Persino quando il contenuto è identico (parliamo ad esempio di remake) può cambiare il modo di vedere un film.

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  • Majinga
    ha risposto
    Originariamente inviato da Zip Visualizza il messaggio
    io forse sono uno dei piu "piccoli" qui dentro, quindi potreste dirmi che visto che hai 20 anni non li hai vissuti quei giochi in prima persona non sei un retrogamer,
    io invece dico di si, io sono un nostalgico di un epoca che non ho mai vissuto, esiste un aggettivo per questo? se lo conoscete per favore illuminatemi.
    si adoro giocare a giochi che sono stati fatti prima che io nascessi e/o quando avevo pochi anni,
    da sempre mentre tutti cercavano le modernita io restavo imbambolato appena vedevo una qualsiasi cosa fosse stata prodotta dai 70 ai 90, qualsiasi non solo videogiochi.
    in un certo senso sono una mosca bianca vista la mia situazione
    sono un retrogamer anche io?

    un altro quesito che sorge è: se i giochi diventino retrogame come le auto diventano auto d'epoca,
    se noi oggi consideriamo la "500 giardiniera" auto d'epoca, fra 5 anni possiamo considerare la "fiat uno" auto d'epoca?
    lo stesso vale per i giochi
    Che centra. Non è che uno deve aver per forza vissuto tutti i sistemi durante il loro periodo.
    E' perfettamente normale finire per giocare a sistemi addirittura più vecchi di te.

    E' ovvio che sei retrogamer, lo sei proprio perché sai guardarti indietro.

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  • MBry0
    Replica dell'ospite
    Comunque ragazzi (e mi viene sempre in mente bersani... crozza mi ha rovinato...), non paragoniamo il vecchiume videoludico al vecchiume cinematografico o musicale.
    I videogiochi hanno cambiato proprio natura nel tempo, durata, gameplay, controlli ecc ecc

    Io posso guardare Begotten e Eraserhead allo stesso identico modo in cui guardo Natale n'miez e sciem 2012. Contenuti diversi certo, ma la "passività" è identica.

    In ogni caso, rispondendo a zip, giocare al vecchio ti rende retrogamer. Studiare il vecchio ti rende retroappassionato. Una zuppa di fagioli ti rende retroattivo.

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  • Zip
    ha risposto
    io forse sono uno dei piu "piccoli" qui dentro, quindi potreste dirmi che visto che hai 20 anni non li hai vissuti quei giochi in prima persona non sei un retrogamer,
    io invece dico di si, io sono un nostalgico di un epoca che non ho mai vissuto, esiste un aggettivo per questo? se lo conoscete per favore illuminatemi.
    si adoro giocare a giochi che sono stati fatti prima che io nascessi e/o quando avevo pochi anni,
    da sempre mentre tutti cercavano le modernita io restavo imbambolato appena vedevo una qualsiasi cosa fosse stata prodotta dai 70 ai 90, qualsiasi non solo videogiochi.
    in un certo senso sono una mosca bianca vista la mia situazione
    sono un retrogamer anche io?

    un altro quesito che sorge è: se i giochi diventino retrogame come le auto diventano auto d'epoca,
    se noi oggi consideriamo la "500 giardiniera" auto d'epoca, fra 5 anni possiamo considerare la "fiat uno" auto d'epoca?
    lo stesso vale per i giochi

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  • JoustSonic82
    ha risposto
    Originariamente inviato da MBry0 Visualizza il messaggio
    Ragazzi, il problema è che desumete
    Non ho mai detto che ciò che esce oggi é robaccia, ne ho lasciato intendere questo. Quindi, prima di mandare in carcere la gente, chiedete: è il miglior modo di costruire una discussione.
    Ma io infatti ti ho chiesto, umilmente, di correggermi se la mia deduzione fosse stata errata. Era un modo diverso per chiedere, in fin dei conti

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  • Axe_N_Sword
    ha risposto
    io non mi riferivo a nessuno in particolare, tant'è che ho citato anche il caso opposto

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  • MBry0
    Replica dell'ospite
    Ragazzi, il problema è che desumete
    Non ho mai detto che ciò che esce oggi é robaccia, ne ho lasciato intendere questo. Quindi, prima di mandare in carcere la gente, chiedete: è il miglior modo di costruire una discussione.

    uno ha capito che per me tutto ciò che esce oggi è robaccia, un altro ha capito che per me le parole non definiscono niente (...)

    credo di aver già espresso chiaramente il mio parere. Per dubbi e perplessità, e soprattutto se siete interessati alla cosa, rileggete i miei post, con calma e vocabolario alla mano

    Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2

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  • Axe_N_Sword
    ha risposto
    uhm, il discorso diventa complesso
    comunque sia sono maggiormente in linea col pensiero (se non vado errato dai post che ho letto) di Alex e JoustSonic, forse è il concetto in se del retrogamer ad essere sbagliato o meglio, che forse non esiste in altri campi.
    Esiste un termine per definire chi legge solo grandi classici della letteratura? Per chi vede soltanto film in bianco e nero? Per chi ascolta solo musica del passato?

    Come ha detto qualcuno l'errore che può nascere è appunto quello di snobbare a priori la roba attuale, il discorso è ovviamente valido anche al contrario, snobbare roba vecchia perchè magari non attratti dalla veste grafica.
    Nel momento in cui si riesce a guardarsi intorno a 360° per investire tempo e risorse su ciò che più interessa, indipendentemente dalla datazione, si raggiunge imho quella maturità necessaria che va ad eliminare qualsiasi categoria del caso.

    Poi chiaro che ognuno può avere una determinata predilezione in ogni campo, io adoro visceralmente il rock, folk e country degli anni '70, la maggior parte della musica che ascolto fa riferimento appunto a quella decade.
    Eppure non riesco a catalogarmi come un retroascoltatore di musica, se mi si presentano in Myles Kennedy e Mark Tremonti della situazione io vado comunque il delirio per la loro musica

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  • zipfaster85
    ha risposto
    Originariamente inviato da igorstellar Visualizza il messaggio
    ok
    Retrogamer è una persona che prediligie i vecchi giochi , non dico che non gioco mai a quelli nuovi , e che in casa ha piu giochi vecchi che nuovi
    Ecco, io mi riconosco perfettamente in questa definizione ma mi ritengo anche un po' hardcore gamer, sia perchè mi piacciono giochi come i bullet hell shoters (ikaruga, gigawing, gunbird, ecc.) che non sono esattamente ''facili'', sia perchè mi piace documentarmi e ''studiare'' la storia dei videogames, allargandomi anche ad argomenti che con i videogames hanno relativamente a che fare. Ad esempio ultimamente ho acquistato un libro riguardante la produzione Nintendo pre-videogames (carte da gioco, giocattoli, giochi da tavolo, arcade, macchine pong) e l'ho trovato molto interessante.
    Senza contare che ogni tanto (in numero minore dei retrogames) acquisto giochi particolari per la wii tipo muramasa o sin & punishment (che non son certo titoli da casual gamer, categoria a cui la wii principalmente si rivolge) e shmups per la Ps2 solo perchè li trovo molto divertenti da giocare (per cui sarei anche un gamer, visto che gioco a titoli relativamente contemporanei? )...in conclusione, ritengo che nessuna definizione sia univoca per tutti, ognuno ha le sue ramificazioni per quanto riguarda la passione nei videogiochi.
    Ultima modifica di zipfaster85; 03-08-2012, 12:52.

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  • AlextheLioNet
    ha risposto
    Originariamente inviato da JoustSonic82 Visualizza il messaggio
    se esce un capolavoro oggi (e ne escono ancora, anche se abbastanza raramente) perchè dovrei negarmelo in nome di un ostinato e astratto attaccamento ai giochi retrò (se non per motivi di tempo)?
    In ogni caso io non credo di aver fatto confusione: semplicemente penso che non abbia molto senso separare in maniera assolutistica il "retrogiocare" e il "giocare al nuovo": nessun vero appassionato (neppure negli ambiti del cinema o della musica o di qualsiasi cosa) lo fa. Che poi si apprezzi particolarmente un determinato genere del passato o dei giochi usciti in un determinato momento storico o una determinata macchina scomparsa, questo è un altro discorso.
    Infatti! In generale le preclusioni portano ad ignorare determinati titoli che magari potrebbero anche piacere, senza necessariamente essere capolavori. Onestamente mi sono divertito parecchio con un buon numero di titoli validi realizzati su hardware a 8-16 e 32 bit, senza avere il ticchio di cercare con il lanternino il "capolavoro"... anche perchè ce ne sono troppo pochi e, se si dovesse giocare solo a masterpiece, sarebbe riduttivo.

    Lascia un commento:


  • JoustSonic82
    ha risposto
    Originariamente inviato da MBry0 Visualizza il messaggio
    Non fare confusione fra videogiocatore e retrogamer. Il secondo è si un videogiocatore, ma specifico. Che poi possa coincidere con "particolarmente appassionato" é un altro discorso.
    Personalmente non snobbo i nuovi videogame, ma da papà ho fatto per ora una scelta, quindi li ho accantonati.
    In ogni caso, più che rigiocare le solite cose spacciate per "innovative", aspettando un titolo che lo sia davvero, preferisco "rigiocare in pace"
    Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
    Ah beh se hai lavoro e famiglia a carico e continui a trovare il tempo per giocare (al nuovo o al vecchio poco importa) posso avere solo stima verso di te , visto che la maggior parte delle persone con figli che conosco molla per mancanza di tempo e io stesso che non ho ancora la fortuna di avere prole (perchè è una fortuna e una gioia: sembra che di questi tempi sia diventato solo un peso!) e neppure in una situazione lavorativa stabile (o forse proprio per questo motivo) ho diminuito molto negli ultimi tempi, però, ecco, se esce un capolavoro oggi (e ne escono ancora, anche se abbastanza raramente) perchè dovrei negarmelo in nome di un ostinato e astratto attaccamento ai giochi retrò (se non per motivi di tempo)?
    In ogni caso io non credo di aver fatto confusione: semplicemente penso che non abbia molto senso separare in maniera assolutistica il "retrogiocare" e il "giocare al nuovo": nessun vero appassionato (neppure negli ambiti del cinema o della musica o di qualsiasi cosa) lo fa. Che poi si apprezzi particolarmente un determinato genere del passato o dei giochi usciti in un determinato momento storico o una determinata macchina scomparsa, questo è un altro discorso. Anzi, proprio l'aver vissuto quegli anni è quello che alla fine fa "cultura videoludica", quella che poi permette di aumentare il proprio spirito critico e d evitare oggi "le solite cose spacciate per innovative", come giustamente dici, perchè è verissimo che negli ultimi anni, almeno per quanto riguarda le produzioni "tripla A", si tende a rischiare sempre meno con giochi davvero innovativi per paura di un mancato ritorno economico. Sono d'accordissimo, e non potrebbe essere diveramente visto che di nuove uscite ormai ne prendo veramente poche, però va detto che anche oggi, di tanto in tanto, esce roba innovativa (soprattutto sul mercato indipendente) o magari non propriamente innovativa ma comunque molto ma molto ben fatta. Se poi per motivi di tempo uno rinuncia a questo e preferisce la partitella la sera al gioco Amiga o Megadrive che ha allietato la nostra infanzia, è cosa sacrosanta, (anch'io in alcuni periodi faccio così), ma se uno dice che tutto ciò che esce oggi è robaccia (non l'hai detto chiaramente ma questo è ciò che ho desunto dalle tue parole: correggimi pure se sbaglio nell'interpretazione ) non mi sembra un'affermazione corrispondente a realtà.
    Ultima modifica di JoustSonic82; 03-08-2012, 12:15.

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  • igorstellar
    ha risposto
    Originariamente inviato da MBry0 Visualizza il messaggio
    Igor, credo che tu abbia quotato il post sbagliato...

    Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2
    opss
    vabhe si è capito cosa dicevo

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