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Articolo interessante sulla pericolosità dei giochi violenti

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    #16
    Originariamente inviato da Super Fabio Bros Visualizza il messaggio
    Non critico i contenuti dell'articolo che sono una opinione personale del sito ed in quanto tale va rispettata, anche se non condivisa, ma ci sono alcune cose grossolane che denotano scarsa conoscenza della materia, in primis l'immagine di DOOM non è quella del primo episodio, ed accanto non c'è la copertina del gioco ma del film! I Pokèmon malvagi poi sono una totale interpretazione dell'autore dell'articolo che, a mio parere, non è facilmente dimostrabile, anzi, se c'è una casa che è sempre stata contro la violenza è Nintendo. Il problema è che OGNI gioco deve porre in essere un conflitto, poichè se non ci fossero nemici esisterebbe solo la pura esplorazione lineare e le meccaniche ludiche verrebbero forse a noia...
    Super Fabio, l'articolo che hai letto e commentato, denota una non conoscenza della materia oggetto dell'articolo stesso da parte di chi lo ha scritto. E questo è pacifico. Più insensato e pericoloso è invece l'articolo presente nel primo messaggio di questa discussione ...
    Gentlemen , it has been a privilege playing with you tonight ...

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      #17
      La solita marea di cazzate. Ma come si fa a prendere sul serio un articolo che comprende frasi come questa:
      Se un tempo i bambini imparavano dai giochi, ad esempio i famosi mattoncini della Lego, a costruire case, ponti e navi, oggi la stessa ditta produce solo mostri distruttivi e guerrieri spaziali tratti dai cartoni animati e dai videogiochi.
      E poi cosa mi devo leggere... Jack Thompson portato a esempio di voce attendibile? Siamo a cavallo.
      Certo, che dietro lo sviluppo di internet ci siano le tecnologie militari americane dai tempi di ARPAnet è una cosa che non si può negare, ma da qui a dire che l'intera industria dei VG è finanziata da loro allo scopo di trasformarci in zombi guerrafondai, beh ce ne vuole! Sono d'accordo al massimo sul fatto che i bambini sotto una certa età non possano essere lasciati soli con la TV e i videogiochi, però per il resto mi sembrano le solite panzane di gente che vede complotti e satanismo ovunque.

      Dall'articolo "Bambini psicoprogrammati" dello stesso sito:
      La ricerca porta alla conclusione che le scene violente prodotte nei programmi per bambini sono ancora più nocive delle scene di violenza che il bambino può vedere al telegiornale:
      Tutte le trasmissioni che contengono scene di violenza facilmente replicabili… sono vicine alla realtà dei bambini.Programmi in cui l’aggressività non ha effetti permanenti. Per esempio, i cartoni animati dove pugni, liti e zuffe non hanno alcuna conseguenza. Per di più la colonna sonora propone una sequenza di risate che rendono il messaggio doppiamente negativo.
      Cosa facciamo allora, censuriamo Tom e Jerry?
      Ultima modifica di Boyakki; 10-12-2010, 15:52.
      sigpic[IMG]https://www.retrogaminghistory.com/

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        #18
        caxxiate leggevo quel sito molti anni fa ed era anche interessante ma negli ultimi anni e divendato pieno di spazzatura penso che ci sia stato un cambio di gestione

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          #19
          Il discorso è sempre lo stesso: non accusiamo i media delle negligenze dei genitori. I film porno esistono da sempre ma tua madre non te li compra a 10 anni: basta non comprare giochi violenti a bambini e adolescenti. Punto.

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            #20
            Sono assolutamente d'accordo col nome azzeccato "disinformazione". Vorrei cominciare dalla fine però: Benigni. Benigni ha parlato bene del papa quando lo ha incontrato di persona e poi male per le ingiustizie del Vaticano di fronte al popolo, ergo, un sito che parla di cattiva educazione non dovrebbe elevare a educatore una persona che ha due facce.
            Poi seguendo la logica dell'articolo anche la bicicletta potrebbe creare danni psicologici. Mi spiego meglio: se si fa usare ad un bambino molto piccolo la bicicletta anziché il triciclo questo cadrà sempre nonostante ci provi mille volte (per ovvie ragioni), quindi dovrebbe pensare di essere un fallito per tutta la vita. Aboliamo le biciclette!
            Poi che danno può creare un videogioco ad un bambino che esce di casa e vede la città affondare nella spazzatura o ad un bambino che vede il padre manganellato da un poliziotto.
            Io sono cresciuto a pane e Mortal Kombat, sono un appassionato dell'horror nella letteratura e al cinema e non ho mai ammazzato nessuno, forse sono un miracolato.
            Comunque non badate a certi stupidi articoli, in una rivista cristiano/cattolica (non ricordo il nome ma mi pare che non esista più) c'erano dei bacchettoni che volevano abolire la boxe e la lotta in generale "dalla violenza non si impara niente" quindi potete capire a che punto arriva la gente che vuole imporre il proprio pensiero agli altri e imponendoglielo da piccoli gli si crea una deviazione mentale che da adulti sarà difficile rimuovere quindi sono in contraddizione con se stessi perché vogliono cancellare il male usando lo stesso male.

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