Originariamente inviato da MentEntropica
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Videogiochi e politica
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Penso che i giochi non servano a fare politica ma siano i giochi a servirsi della politica. La ambientazioni così come i tipi di gioco cambiano in base alle situazioni del periodo...in tempo di spazio si sparava ad alieni, in tempo di guarra mondiale si ammazzavo nazzisti, in tempo di guerra fredda si ammazzavano comunisti, in tempo di terrorismo si ammazzano i terroristi.
Forse non è il gioco ad essere influenzato ma chi fà il gioco ad esserlo...però la politica è ben lontana dall'usare il videogioco per scopi di propaganda. Poi ci sono quelli dove si trova di tutto, c'era un gioco di strategia dove potevi fare l'americano o il russo ma non ricordo il nome.Tommyhommy
sigpic
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In generale più un titolo è attinente alla realtà (specialmente attuale) più ha possibilità di includere elementi di pensiero politico, sia pur espressi a grandi linee. Forse un esempio di medio-lunga data che potrebbe essere considerato significativo è quello della serie Strike che debuttò con Desert Strike: Return to the Gulf:
http://en.wikipedia.org/wiki/Desert_...rn_to_the_GulfAlessio "AlextheLioNet" Bianchi
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"The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")
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