Miiih, com'è invecchiato (male)!

[striderhiryu]

Prendendo a prestito un tormentone di Aldo, Giovanni e Giacomo, vorrei inaugurare il topic in cui si dovrebbero giudicare i retrogames, e stabilire se sono sopravvissuti all'incedere del tempo, e sono ancora ottimi da giocare, oppure hanno finito per soccombere, ed hanno perso gran parte (se non tutto) del loro smalto e charme di un tempo!

Dunque, tanto per essere chiaro, le regole sono queste:
un solo gioco per ogni post, in cui si scrive il titolo del gioco, piattaforma, anno d'uscita, anno in cui l'avete giocato la prima volta, ed anno in cui l'avete rigiocato (se vi ricordate), ed una breve motivazione per cui ritenete che questo gioco sia invecchiato bene o male! Anche un video può essere gradito...se poi volete aggiungere qualche informazione in più, ben venga!

Cominciamo con un vecchio classico, Pac-Man (arcade, 1980)
giocato per la prima volta: fine anni '80
rigiocato: fine anni '90, inizio 2000
è invecchiato: direi benone! A dispetto degli oltre 30 anni, di una grafica molto essenziale, ed in generale di un comparto tecnico che oggi parrebbe fin troppo datato, grazie alla sua giocabilità immediata Pac-Man risulta ad oggi uno di quei pochi giochi "evergreen", praticamente senza età!

[musehead]

Parlo di ciò che sto giocando recentemente.

Timesplitters: il primo who started all, che ha tipo un 86/100 su Metacritic ma che oggi fa abbastanza ribrezzo. Dagli stessi di Goldeneye e Perfect Dark, dei quali rappresenta un'interpretazione più arcade. I suoi predecessori sono invecchiati (un po') meglio, ma semplicemente per il gameplay più articolato ed ispirato. Qua ci sono solo da evitare i nemici dietro gli angoli... carina però l'idea di proporre livelli diversi anche strutturalmente in relazione al livello di difficoltà e il framerate granitico a 60 fps.

Midnight Club: ebbene, questa serie è stata un incubo per i Need For Speed perché più fresca, più giocabile, più divertente. Giocandoci ora, mi viene il terrore di scoprire gli NFS del tempo... Oggi MC ha una grafica da Nintendo 64 espanso e più fluido (ma solo a 30 fps), mappe che prima si consideravano enormi e che oggi sembrano miniature, auto orribili e... beh, dopotutto è onestamente divertente, ma il genere delle corse cittadine si è evoluto parecchio, anche e soprattutto grazie ai Midnight Club.

[striderhiryu]

Metal Slug (1996, arcade/Neo Geo)
giocato la prima volta: 1998/1999
rigiocato: primi anni del 2000/poco tempo fa, su PS2
è invecchiato: no, non è invecchiato, è sempre lo stesso Metal Slug! Anzi, come i buoni vini d'annata migliora più il tempo passa! Per certi versi è invecchiato molto meglio dei capitoli successivi, e di sicuro molto meglio di giochi come Metal Slug 3D (che vabbè era scarso già all'epoca...)

[Cthulhu]

The Story of Thor - Megadrive
E come fa ad invecchiare un gioco del genere?
Grafica fuori media per l'epoca, ambientazioni ancora oggi suggestive, uno dei migliori action adventure del suo tempo...

[AlextheLioNet]

Recentemente ho verificato che Boulder Dash (1984) è invecchiato benissimo per la pura e semplice ragione che continua ad essere ottimamente congegnato, molto divertente e ricco di sfida. Le idee veramente vincenti non perdono di efficacia con l'avvicendarsi delle generazioni videoludiche...

... lo stesso non si può dire per molti first-person shooter d'annata. In effetti, la frequentazione del genere è stata così serrata e prolungata nel tempo da rendere difficile il riapprezzamento di un buon numero di vecchi fps. Discorso non troppo dissimile per i simulatori sportivi che hanno beneficiato enormemente dei progressi hardware...

[MBry0]

a me sembra che gli invecchiati bene abbiano in comune un gameplay semplice ed immediato, il che li rende rigiocabili in eterno.

[musehead]

a me sembra che gli invecchiati bene abbiano in comune un gameplay semplice ed immediato, il che li rende rigiocabili in eterno.

Sicuramente questo vale, ma non sempre. Timekillers, per dire, ha un gameplay molto semplice, molto più di Perfect Dark che era più vecchio con una grafica peggiore, eppure è invecchiato peggio.

Do la mia tesi: dipende dall'equilibrio.

1- Più che semplicità, dev'esserci accessibilità, quindi un'interfaccia o dei comandi molto efficienti, che non possano essere troppo obsoleti;

2- più che potenza grafica, dev'esserci uno stile fatto bene, magari con meno pixel o poligoni, ma usati con gusto;

3- molto importante, infine, che non siano titoli troppo pioneristici, perché tranne rari casi invecchiano velocemente nel momento in cui altri riprendono le idee ottimizzandole.

Riguardo al punto 1, Dune 2 o le avventure Lucas sono esempi vincenti, alcuni gestionali Maxis e tante avventure Sierra invece no.
Per il punto 2, Pitfall è ancora gradevole, come Wolfenstein 3D, mentre arrancano altri classici come il primo Turrican e Goldeneye, sempre stilisticamente parlando.
Per il punto 3, il consolidatissimo Super Mario funziona per forza meglio del Brataccas di cui parlavamo in calce al mio speciale.

E' importante anche ricordare che non necessariamente un gioco invecchiato male sia un gioco poco interessante, anzi...

ps: scusate lo spocchioso tono da maestrino che mi rendo conto di avere usato... ma mi scoccia riscrivere

[AlextheLioNet]

Per il punto 2, Pitfall è ancora gradevole, come Wolfenstein 3D, mentre arrancano altri classici come il primo Turrican e Goldeneye, sempre stilisticamente parlando.

Quoto su quasi tutto e aggiungo Pitfall II che ho rigiocato recentemente nella versione Atari 8-bit home computer / Atari 5200, trovandolo ancora molto divertente, nonché "moderno" in una maniera davvero sorprendente. Anche GoldenEye era bellissimo nel 1997, ma gran parte delle sue idee sono state poi sviluppate esponenzialmente sulla base delle nuove potenzialità hardware e così, oggi come oggi, risulta difficile riapprezzare un titolo piuttosto lento, afflitto da un frame rate incostante e contrassegnato da spunti ancora abbastanza acerbi, quanto sostanzialmente tarpati dai limiti tecnici del Nintendo 64 (in quegli anni non ancora minimizzati... cosa che farà la ben "più rodata" Rare di Perfect Dark e Conker).

Per quanto riguarda Turrican, invece, lo collocherei tranquillamente tra i titoli che hanno retto bene il passare degli anni. Senz'altro il seguito potrebbe considerarsi, in qualche modo, "più evergreen"... ma anche il predecessore, secondo me, ha ancora molto da dire.

[MBry0]

Secondo me gli fps sono fuori concorso, per i motivi già illustrati da alex. Sono troppi e onnipresenti. È quasi impossibile invecchiare bene per questo genere.

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2

[striderhiryu]

Do la mia tesi: dipende dall'equilibrio.

1- Più che semplicità, dev'esserci accessibilità, quindi un'interfaccia o dei comandi molto efficienti, che non possano essere troppo obsoleti;

2- più che potenza grafica, dev'esserci uno stile fatto bene, magari con meno pixel o poligoni, ma usati con gusto;

3- molto importante, infine, che non siano titoli troppo pioneristici, perché tranne rari casi invecchiano velocemente nel momento in cui altri riprendono le idee ottimizzandole.

Sui primi due punti sono ultra-d'accordo, sul terzo dovremmo valutare caso per caso, secondo me...ma in generale penso che sia una regola valida!


Ed adesso, un titolo più recente: GTA 3 (PC, 2002)
giocato la prima volta: 2003
rigiocato: 2011 (versione HD Android, poi quella PC)
è invecchiato: graficamente è invecchiato, e si vede, ma dal punto di vista della giocabilità è rimasto comunque un gioco divertente! Ovviamente le versioni rimasterizzate in HD possono essere un valore aggiunto, ed un incentivo a rigiocarlo, ma comunque resta un buon gioco! Resta da vedere se fra 10 anni sarà ancora così, oppure avrà perso il suo appeal!

[AlextheLioNet]

Proporrei l'aggiunta di un'ipotetica 4° regola:

4- i titoli tridimensionali in grafica poligonale sono tendenzialmente più soggetti ad invecchiare dei 2D bitmap-based games


... anche se va detto che quì entra in (video)gioco il punto di vista del retrogamer e diventa più difficile essere obiettivi...

[striderhiryu]

Secondo me gli fps sono fuori concorso, per i motivi già illustrati da alex. Sono troppi e onnipresenti. È quasi impossibile invecchiare bene per questo genere.

dipende, Unreal Tournament me lo gioco ancora ogni tanto, da solo ed in lan, mentre Quake 3 Arena solo in lan (perchè il single player è piuttosto scarno). Magari sono due casi isolati, ma comunque secondo me sono due valide eccezioni!

[AlextheLioNet]

dipende, Unreal Tournament me lo gioco ancora ogni tanto, da solo ed in lan, mentre Quake 3 Arena solo in lan (perchè il single player è piuttosto scarno). Magari sono due casi isolati, ma comunque secondo me sono due valide eccezioni!

Idem per Unreal Tournament 2004 e Counter-Strike... in questo caso molto dipende dalle dimensioni delle community...

[MBry0]

Ma il multi non dovrebbe aver peso nella valutazione. Con le persone giuste potrei giocare a doom 2 su psx a vita

Inviato dal mio GT-I9100 con Tapatalk 2

[striderhiryu]

Ma il multi non dovrebbe aver peso nella valutazione. Con le persone giuste potrei giocare a doom 2 su psx a vita

i giochi in cui la componente multiplayer è preponderante io credo che si possa tranquillamente prenderli in esame! Il caso di Doom è alquanto differente, i deathmatch erano un plus per rendere più longevo il gioco! Nel caso di UT e Q3A invece il multiplayer è imprescindibile (specie nel caso di Q3A), e comunque anche in un fps multiplayer si può giudicare se il gioco è invecchiato bene o meno, a seconda dell'esperienza di gioco, se è soddisfacente oppure no!

Ah, ed ovviamente a prescindere con chi si gioca, perchè se si riunisce l'allegra brigata di amici, con le birre e 'rutto libero', ovvio che poi qualsiasi cavolata di gioco in multiplayer ti sembrerà fantastico!