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i videogiochi di nuova generazione sono giochi belli (video critica su la next gen)

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    #16
    speriamo che hai ragione tu!
    tanto io la ps3 non la comprero fino a quando non esce la 4 :P

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      #17
      Originariamente inviato da Arthas90 Visualizza il messaggio
      Per quanto riguarda l'ultima parte del video che parla del tempo, beh è sbagliata... crescendo si ha meno tempo, la spensieratezza che si ha quando si è bambini senza responsabilità senza lavori/scuola che ti assillano, senza il tram tram della vita quotidiana che ti uccide e ti stressa, tutto questo porta ad uno stress emotivo l'adulto che non riesce più a trovare il tempo da dedicare alle proprie passioni videoludiche, io personalmente fino a 2 anni fa riuscivo a spararmi ore di videogiochi ora che lavoro e mi alzo alle 4 del mattino la sera non riesco ad avere i riflessi per giocare decentemente e quindi divertirmi...
      E forse è proprio l'utenza adulta che giustifica in parte lo sviluppo di determinati titoli AAA mediamente meno longevi e più miti sul fronte della sfida. I publisher e gli sviluppatori, infatti, sanno che esiste anche una sostanziosa fascia di videogiocatori non "casual" che non può dedicare molto tempo all'intrattenimento videoludico... per cui si regolano di conseguenza, realizzando anche dei giochi meno difficili e di respiro relativamente breve, contando così sul fatto che, a grandi linee, l'indaffarato "hardcore" gamer adulto preferisce "quagliare" più celermente senza incappare troppo in frustrazioni e ripetuti tentativi, visto che questi richiedono un tempo extra incompatibile con i suoi impegni quotidiani.
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 16-12-2012, 17:52.
      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
      __________________________________________________ _______________________________________

      "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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        #18
        per questo esistono i livelli di difficolta, introduciamo il livello "lavoratore"?

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          #19
          Originariamente inviato da Zip Visualizza il messaggio
          per questo esistono i livelli di difficolta, introduciamo il livello "lavoratore"?

          Io sono sempre stato favorevole ai livelli di difficoltà (fin dai tempi del Mega Drive... con i costi delle cartucce, di solito lo skill level HARD era piuttosto gradito)... il punto, però, è che i giochi di "taglio prettamente cinematografico", quelli, cioè, dove la componente narrativa e molto importante, non si prestano molto all'adozione dei livelli di difficoltà... o almeno questa è la mia impressione.


          Questa discussione, però, l'avevamo già in parte affrontata quì:

          https://www.retrogaminghistory.com/fi...ri-vt9585.html
          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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          "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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            #20
            lo stile urlato ha dato parecchio fastidio anche a me, comunque sia mi sembra fin troppo esasperato. Se da una parte penso anch'io che l'ispirazione delle passate generazioni è andata quasi del tutto persa nei titoli attuali ad alto budget, i famosi AAA, dall'altra credo che in digital delivery si possano trovare tantissimi prodotti validi che non badano tanto alla potenza grafica quanto allo stile e al gameplay.

            In quanto al Wii, credo sia davvero comico il commento "quanti giochi belli ci sono? 1-2?", al massimo credo che una critica più fondata possa riguardare l'uscita di determinati prodotti concentrata in 2 anni scarsi di ciclo vitale, l'inizio e la fine della console infatti mi sembrano abbastanza poveri di contenuti di un certo spessore.

            Difficoltà? Qui sono fondamentalmente d'accordo, le eccezioni ci sono (Demon e Dark su tutti da quanto leggo in giro ma anche Darksiders 2 è bello impegnativo in quanto a dungeon).

            Grafica? Non conta un cazzo come dice nel video? Scherziamo? Un impatto grafico migliore è sempre stato ricercato fin dall'alba dei tempi, davvero ci accontenteremmo oggi dello stessa grafica di Pong? Ma neanche per sogno, l'arcade perfect l'abbiamo sempre sognato, sul Megadrive, sulla Psx, sul Dreamcast...

            Se il gioco è privo di contenuti non credo si possa colpevolizzare soltanto la grafica, anche nelle passate generazioni si poteva assistere a "passerelle grafiche" con gameplay non all' altezza di altri titoli appartenenti allo stesso genere, il primo che mi viene in mente è Alladin Megadrive, bellissimo da vedere ma in quanto a gameplay? Regge il confronto con altri platform più "hardcore"?

            D'altra parte c'è stata sicuramente un'inversione di tendenza in positivo, i tie-in nell'era 4-8-16 bit molto spesso erano trascurati, titoli per i quali s'investiva soprattutto sulla licenza.

            Insomma, la verità sta nel mezzo, come al solito

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              #21
              Io continuo a non capire questo concetto del poco tempo di una persona "adulta", ci sono gli impegni, c'è il lavoro, c'è la vita, tutto vero, ma cosa cambia tra giocare un gioco più friendly, meno impegnativo che dura meno e uno più longevo de impegnativo? Il concetto forse è: Meglio giocare in un tempo "X" a tre giochi che passano e scorrono via come l'acqua o un gioco solo che ti lascia qualcosa?
              Forse con l'età non sarebbe meglio scremare, piuttosto che cercare di giocare a più giochi possibile il più velocemente possibile?
              Is freedom what we really wanted?
              We no longer belong to anybody. No one will help us
              now. No one will protect us. Now our true power as
              human beings will be tested. We cannot look back. We
              will not waste our victory!

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                #22
                Originariamente inviato da Axe_N_Sword Visualizza il messaggio
                Grafica? Non conta un cazzo come dice nel video? Scherziamo? Un impatto grafico migliore è sempre stato ricercato fin dall'alba dei tempi, davvero ci accontenteremmo oggi dello stessa grafica di Pong? Ma neanche per sogno, l'arcade perfect l'abbiamo sempre sognato, sul Megadrive, sulla Psx, sul Dreamcast...

                Se il gioco è privo di contenuti non credo si possa colpevolizzare soltanto la grafica, anche nelle passate generazioni si poteva assistere a "passerelle grafiche" con gameplay non all' altezza di altri titoli appartenenti allo stesso genere, il primo che mi viene in mente è Alladin Megadrive, bellissimo da vedere ma in quanto a gameplay? Regge il confronto con altri platform più "hardcore"?
                Il gameplay di Aladdin non era assolutamente male (anche se inferiore agli esponenti migliori del genere), comunque sono d'accordissimo con te. Quello della grafica è un altro dei luoghi comuni duri a morire.

                Giusto criticare un gioco che dietro allo "specchietto per le allodole" della grafica pompata nasconde povertà di gameplay, trama e tutto il resto, non altrettanto giusto sottovalutare l'importanza di una componente fondamentale del videogioco come la grafica appunto.

                Un tranello ricorrente in cui si cade, però, è quello di valutare solo la "potenza bruta", quando invece la grafica va vista anche (e soprattutto, per me) sotto il profilo artistico, al di là del numero di poligoni a schermo o di frame per secondo (che pure, per alcuni generi, sono molto importanti).

                Poi è paradossale imputare ai giochi odierni di puntare troppo sulla grafica quando ai tempi dei 16 bit l'obiettivo dichiarato di molti sviluppatori era avvicinarsi quanto più possibile alle mirabilie grafiche-sonore della sala giochi, e trascurando quindi in molti casi altri aspetti del gioco (e infatti se ci facciamo caso vediamo come allora esistessero molti meno generi videoludici di oggi, ovviamente considerando il mercato videoludico odierno nel suo complesso eh, e non limitandosi ai "tripla A").

                Anche la stampa del settore, spesso bistrattata oggi, in realtà a quei tempi in molti casi era peggio, se pensiamo ad esempio a come nel 1997 un gioco come Castlevania Symphony of the night (oggi giustamente ritenuto uno dei massimi capolavori della storia dei videogiochi) ricevette all'epoca delle valutazioni piuttosto basse (conservo ancora il Playstation magazine con la recensione, a imperitura memoria) adducendo come motivazione proprio l'aspetto grafico-sonoro, considerato troppo rudimentale e simil- 16bit (era l'epoca del 32 bit e si pensava che il futuro dovesse essere per forza poligoni e 3D, quindi un gioco bidimensionale come Castlevania era per questo stesso guardato con "sufficienza").
                Ultima modifica di JoustSonic82; 18-12-2012, 16:13.
                "E adesso aspetterò domani
                per avere nostalgia
                signora libertà signorina fantasia
                così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
                con la tua nuvola di dubbi e di bellezza"

                (da "Se ti tagliassero a pezzetti" di F. De Andrè)

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                  #23
                  Originariamente inviato da JoustSonic82 Visualizza il messaggio
                  Il gameplay di Aladdin non era assolutamente male (anche se inferiore agli esponenti migliori del genere), comunque sono d'accordissimo con te. Quello della grafica è un altro dei luoghi comuni duri a morire.

                  /cut
                  infatti! Ricordo che all'epoca 16bit uno dei tormentoni principali era proprio la fedeltà del porting rispetto al cabinato, andiamo, in quanto a meccaniche cos'è cambiato rispetto agli 8bit? Il salto generazionale si nota soprattutto nell'aspetto grafico, soltanto con la generazione successiva è cambiato il modo di giocare determinati generi, in alcuni casi si può parlare persino di generi nuovi.

                  E ricordo anch'io come Simphony of the night non ricevette le attenzioni del caso, tanto che devo ringraziare il mio istinto se decisi di provarlo comunque, con mio sommo piacere e godimento.

                  E sì, molto spesso non è la potenza bruta che fa la differenza, i giochi con un particolare stile continuano ad essere belli nel tempo, Ocarina of time ad esempio fa uso di grafica poligonale ma tuttora ha un aspetto grafico piacevolissimo e intrigante nonostante i 15 anni sulle spalle, così come un capolavoro del 2D continuerà ad esserlo per l'eternità.

                  Insomma, ri-quoto su tutta la linea

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                    #24
                    Originariamente inviato da Cthulhu Visualizza il messaggio
                    Io continuo a non capire questo concetto del poco tempo di una persona "adulta", ci sono gli impegni, c'è il lavoro, c'è la vita, tutto vero, ma cosa cambia tra giocare un gioco più friendly, meno impegnativo che dura meno e uno più longevo de impegnativo? Il concetto forse è: Meglio giocare in un tempo "X" a tre giochi che passano e scorrono via come l'acqua o un gioco solo che ti lascia qualcosa?
                    Forse con l'età non sarebbe meglio scremare, piuttosto che cercare di giocare a più giochi possibile il più velocemente possibile?
                    Secondo me la questione "ritaglio di tempo" non è da sottovalutare. Chi ha molti impegni dedica ai videogiochi i ritagli di tempo. Va da sè che poi cerchi di ottimizzarli, tentando di trarne la massima soddisfazione. Probabilmente livelli di difficoltà relativamente più amichevoli e uno spiccato accento sul "lato filmico" tendono a risultare più graditi al videogiocatore adulto e "impegnato" (nel senso di gravato di impegni e -a grandi linee- hardcore)... o almeno questa è la mia impressione.
                    Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                      #25
                      Originariamente inviato da Cthulhu Visualizza il messaggio
                      Io continuo a non capire questo concetto del poco tempo di una persona "adulta"
                      Anche perchè non sono pochi gli adulti che passano 3/4 della propria giornata fra forum e social network. La mancanza di tempo è un fattore molto relativo.

                      Originariamente inviato da Cthulhu Visualizza il messaggio
                      Forse con l'età non sarebbe meglio scremare, piuttosto che cercare di giocare a più giochi possibile il più velocemente possibile?
                      Dipende cosa intendi per età. anagrafica o mentale?
                      Io sono daccordo con te, anche se alcuni potrebbero interpretare questo punto di vista come un non stare al passo con i tempi. Non posso che rispondere "sti cazzi" e continuare a godermi a fondo, e con soddisfazione, ciò che posso ritenere frutto di una scelta.
                      I videogames sono radicalmente cambiati, in meglio o peggio lo decide l'individuo. Questo rende la discussione futile, dato che non porterà assolutamente a niente. Non può esserci confronto su una cosa così generica. E le tonnellate di discussioni simili dovrebbero pure averci insegnato qualcosa.

                      A questo aggiungi che i ricordi del passato vengono spesso idealizzati, mescolati a fattori emotivi che tendono a snaturare i fatti.
                      Ultima modifica di Ospite; 19-12-2012, 08:51.

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                        #26
                        Originariamente inviato da JoustSonic82 Visualizza il messaggio
                        Il gameplay di Aladdin non era assolutamente male (anche se inferiore agli esponenti migliori del genere), comunque sono d'accordissimo con te. Quello della grafica è un altro dei luoghi comuni duri a morire.
                        Anche secondo me Disney's Aladdin era un ottimo tie-in... che conserva ancora gran parte del suo fascino. Il punto debole di questo platform è dato dall'essere fin troppo facile e, di conseguenza, poco longevo. In ogni modo, finche dura, Aladdin è davvero divertente!
                        Ultima modifica di AlextheLioNet; 19-12-2012, 22:55.
                        Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                        __________________________________________________ _______________________________________

                        "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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