E fioccano i votoni, oh ma per votoni si intende "perfect score"!
Ora, mettendo un attimo da parte i 10 e dintorni che lasciano il tempo che trovano e spesso abbiamo discusso sull'effettiva attendibilità delle "grandi testate", vorrei soffermarmi su un punto che mi sembra condiviso da queste recensioni:
Da Everyeye: "Le cesure di montaggio fortemente esibite, i balzi temporali che saltano giorni, settimane, stagioni, i tagli nettissimi che ti sbattono in faccia il nero indiscreto dello schermo, sono tocchi di regia semplicemente perfetti: che sfruttano, forse per la prima volta, un linguaggio che non è più cinematografico, ma propriamente, finalmente e integralmente videoludico. "
Da Spaziogames: "Un voto perfetto potrà sembrarvi un eccesso su questo sito. Dopotutto, sulle nostre pagine non si è mai visto. Ma The Last of Us ci è sembrato il giusto titolo per sdoganarlo, non perché impeccabile in ogni suo aspetto, ma perché indubbiamente in grado di ergersi tra le colonne portanti dell'industria videoludica. L'ultima opera dei Naughty Dog è la chiusura ideale dell'attuale generazione, un lavoro che non tratta l'utente come un idiota, e non si preoccupa di turbarlo e maltrattarlo pur di trasmettergli appieno i suoi messaggi. Disintegra le barriere narrative dei videogiochi, proponendo una campagna strutturata con una maestria incredibile, supportata da meraviglie tecniche e brillanti trovate di game design. Non importa quale sia il suo media di appartenenza o chi sia l'autore, chiunque deciderà di affrontare tematiche di questo tipo dovrà confrontarsi con questo capolavoro in futuro, e difficilmente uscirà con le ossa integre dal confronto."
Che i Naughty Dog siano riusciti a spezzare quella barriera tra arte e videogioco come pochi sono riusciti (vedi ICO/Shadow of the Colossus)? Che siano riusciti a distaccarsi dalla banale impronta cinematografica solo per dire "sì, i videogiochi sono arte!" ma rimanendo VERO videogioco?
Ai posteri l'ardua sentenza (per posteri si intende noi stessi tra quattro o cinque giorni, ma si sa, le cellule sono in continua riproduzione...).
Ora, mettendo un attimo da parte i 10 e dintorni che lasciano il tempo che trovano e spesso abbiamo discusso sull'effettiva attendibilità delle "grandi testate", vorrei soffermarmi su un punto che mi sembra condiviso da queste recensioni:
Da Everyeye: "Le cesure di montaggio fortemente esibite, i balzi temporali che saltano giorni, settimane, stagioni, i tagli nettissimi che ti sbattono in faccia il nero indiscreto dello schermo, sono tocchi di regia semplicemente perfetti: che sfruttano, forse per la prima volta, un linguaggio che non è più cinematografico, ma propriamente, finalmente e integralmente videoludico. "
Da Spaziogames: "Un voto perfetto potrà sembrarvi un eccesso su questo sito. Dopotutto, sulle nostre pagine non si è mai visto. Ma The Last of Us ci è sembrato il giusto titolo per sdoganarlo, non perché impeccabile in ogni suo aspetto, ma perché indubbiamente in grado di ergersi tra le colonne portanti dell'industria videoludica. L'ultima opera dei Naughty Dog è la chiusura ideale dell'attuale generazione, un lavoro che non tratta l'utente come un idiota, e non si preoccupa di turbarlo e maltrattarlo pur di trasmettergli appieno i suoi messaggi. Disintegra le barriere narrative dei videogiochi, proponendo una campagna strutturata con una maestria incredibile, supportata da meraviglie tecniche e brillanti trovate di game design. Non importa quale sia il suo media di appartenenza o chi sia l'autore, chiunque deciderà di affrontare tematiche di questo tipo dovrà confrontarsi con questo capolavoro in futuro, e difficilmente uscirà con le ossa integre dal confronto."
Che i Naughty Dog siano riusciti a spezzare quella barriera tra arte e videogioco come pochi sono riusciti (vedi ICO/Shadow of the Colossus)? Che siano riusciti a distaccarsi dalla banale impronta cinematografica solo per dire "sì, i videogiochi sono arte!" ma rimanendo VERO videogioco?
Ai posteri l'ardua sentenza (per posteri si intende noi stessi tra quattro o cinque giorni, ma si sa, le cellule sono in continua riproduzione...).
Commenta