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Gioco Difficile VS Gioco Frustrante

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    #16
    Originariamente inviato da Cthulhu Visualizza il messaggio
    Ecco Re6 è un gioco che di per sé non è estremamente difficile, eppure riesce a farti incazzare, sono d'accordo, secondo me in questo caso è dato dal fatto che il tipo di gameplay non si sposa con il concetto action della maggiorparte dei livelli, infatti nella campagna con Leon tutto funziona bene, mentre nelle altre va un pò tutto a putt..e, coperture mal implementate movimenti impacciati ma nemici aggressivi, è anche questo che intendo quando parlo di pessima programmazione.
    Verissimo, Re6 è incasinato ma perchè è stato programmato con il sedere. Un gioco che si dovrebbe basare sul ... non devo sprecare munizioni perchè poi non ne trovo .... ha delle magagne che ti fanno venire voglia di dargli fuoco.
    IO HO UN SOGNO !!!!

    Quale sogno ???

    AVERE UN SOGNO !!!!

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      #17
      Originariamente inviato da Palke Visualizza il messaggio
      Un sistema di "checkpoint" come quello di Prince of Persia può avere l'effetto contrario.
      Sapendo che nel gioco non muori mai non sei spinto a stare attento ad ogni camminata sul muro che fai.
      Beh, non necessariamente, tutto dipende da come si affronta il gioco
      Se si fa con lo spirito "come viene viene" è vero che alla fine risulta una sequela di tentativi a casaccio finche non superi il punto ostico, se uno si vuole comunque impegnare lo affronta con spirito piu sereno perchè sa che un fallimento non spinge a dover rifare intere sezioni o ostacoli gia superati...
      Per fare un altro esempio un gioco come Tomb Raider: Anniversary io l'ho finito veramente a fatica perchè nella fase finale all'ennesima volta in cui morivo in un passaggio e dovevo rifare tutto da capo mi passava proprio al voglia di giocarci
      Poi ovvio, tutto dipende dai gusti... Io sono tra quelli che considera l'invenzione dei "continue infiniti" come una manna dal cielo, visto che molti giochi vecchi che non ne erano previsti li ho finito solo grazie ai Savestate degli emulatori
      Hey, look buddy. I'm an engineer. That means I solve problems. Not problems like, "What is beauty?," because that would fall within the purview of your conundrums of 'philosophy'. I solve practical problems!




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        #18
        La struttura a checkpoint "distanziati" che obbliga a ripetere n volte quella determinata sezione ha i suoi pro e i suoi contro. E' positivo che porti a perfezionarsi progressivamente, facendo toccare con mano la differenza tra la prima (tragica) volta e "quella buona". Penso infatti che sia un'altra fonte di soddisfazione considerare che i tentativi siano stati pochi (o meno del solito) e che la sequenza vincente sia "pulita" e bella da vedere (immaginatela in un gameplay video con degli spettatori che dicono: "però... che bravo!" ). E' negativo, viceversa, quando si esagera con la perfezione millimetrica ad ogni costo e si punisce eccessivamente il minimo errore (un minimo di tolleranza e flessibilità ci vuole), con il numero di tentativi che fatalmente si moltiplica e genera vera frustrazione.
        In generale però penso che la frustrazione sia generata (mi ripeto un pò) più dalla qualità del gameplay più che da quante volte sia necessario ripetere una sezione, mi spiego, se un gameplay è ben fatto ed è quindi divertende anche sulle lunghe distanze, il ripetere alcune sezioni sarà stimolante più che frustrante, se la causa è data dai nostri errori, saremo portati a ripensarci e dire cose tipo: "Ok così non va bene, proviamo nell'altro modo" oppure "ah ecco dove sbagliavo! Adesso faccio così!" Se il gameplay è ben fatto e divertente e la struttura di livelli e nemici è ben costruita a volte si ripetono anche con piacere certe sezioni, la frustrazione sopraggiunge quando il gameplay è "fallato" o poco stimolante, allora si fa presto a dire che sia meglio un ceckpoint ad ogni passo per ovviare ad un'eventuale monotonia o noia portata da un gameplay tendente al noiosetto, io penso che se un gioco lo porti avanti solo per vedere "cosa succede dopo", significa che hai già notato problemi nel gameplay e comunque difficilmente un film lo si riguarda più volte nell'arco di pochi giorni giusto?
        Ultima modifica di Cthulhu; 13-01-2014, 13:46.
        Is freedom what we really wanted?
        We no longer belong to anybody. No one will help us
        now. No one will protect us. Now our true power as
        human beings will be tested. We cannot look back. We
        will not waste our victory!

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          #19
          Originariamente inviato da Cthulhu Visualizza il messaggio
          In generale però penso che la frustrazione sia generata (mi ripeto un pò) più dalla qualità del gameplay più che da quante volte sia necessario ripetere una sezione, mi spiego, se un gameplay è ben fatto ed è quindi divertende anche sulle lunghe distanze, il ripetere alcune sezioni sarà stimolante più che frustrante, se la causa è data dai nostri errori, saremo portati a ripensarci e dire cose tipo: "Ok così non va bene, proviamo nell'altro modo" oppure "ah ecco dove sbagliavo! Adesso faccio così!"
          Questo lo quoto in pieno.
          Se il gioco ti fa "capire" che muori per un tuo errore grossolano, perché hai valutato male i tempi o calcolato male le misure in un salto o un attacco allora da giocatore non puoi che prendertela con te stesso e anche per orgoglio riprovare.Ho finito da poco Stealth Bastard e da questo punto di vista è perfetto, si possono completare tutte le sezioni anche giocando anche in maniera non impeccabile e a meno di cali di concentrazione o errori gratuiti, una volta capito le meccaniche dei livelli il bilanciamento della difficoltà è perfetto
          Se però continuo a morire nello stesso identico punto perchè l'input non viene preso bene, o la telecamera impazzisce a meta di un salto o ancora il gioco pretenda abbia riflessi sovraumani per il tempismo perfetto, allora ciao spengo la console e vado a dormire
          Hey, look buddy. I'm an engineer. That means I solve problems. Not problems like, "What is beauty?," because that would fall within the purview of your conundrums of 'philosophy'. I solve practical problems!




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            #20
            Originariamente inviato da Cthulhu Visualizza il messaggio
            In generale però penso che la frustrazione sia generata (mi ripeto un pò) più dalla qualità del gameplay più che da quante volte sia necessario ripetere una sezione, mi spiego, se un gameplay è ben fatto ed è quindi divertende anche sulle lunghe distanze, il ripetere alcune sezioni sarà stimolante più che frustrante, se la causa è data dai nostri errori, saremo portati a ripensarci e dire cose tipo: "Ok così non va bene, proviamo nell'altro modo" oppure "ah ecco dove sbagliavo! Adesso faccio così!" Se il gameplay è ben fatto e divertente e la struttura di livelli e nemici è ben costruita a volte si ripetono anche con piacere certe sezioni, la frustrazione sopraggiunge quando il gameplay è "fallato" o poco stimolante, allora si fa presto a dire che sia meglio un ceckpoint ad ogni passo per ovviare ad un'eventuale monotonia o noia portata da un gameplay tendente al noiosetto, io penso che se un gioco lo porti avanti solo per vedere "cosa succede dopo", significa che hai già notato problemi nel gameplay e comunque difficilmente un film lo si riguarda più volte nell'arco di pochi giorni giusto?
            In generale sono d'accordo... ma penso anche che un'eccessiva pignoleria dei game designer tradotta un un gameplay troppo rigido e puntivo finisca per frustrare il giocatore, proprio (e anche) perchè lo costringe a fare troppi tentativi per venire a capo di una singola sezione. Posso capire che ripetere alcune sezioni possa risultare più stimolante che frustrante, ma bisogna vedere quante sono queste ripetizioni. Ad un certo punto lo stimolo si trasforma fatalmente in rompimento di balle... per quanto la soglia tra il primo e il secondo sia estremamente variabile.
            Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
            __________________________________________________ _______________________________________

            "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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              #21
              Se però continuo a morire nello stesso identico punto perchè l'input non viene preso bene, o la telecamera impazzisce a meta di un salto o ancora il gioco pretenda abbia riflessi sovraumani per il tempismo perfetto, allora ciao spengo la console e vado a dormire
              Verissimo, certe volte mi sono ritrovato a voler comunque proseguire nonostante ciò per pura sfida personale, ma non si può negare che questi siano errori di programmazione (In Sonic the Edgehog per Ps3 ad esempio mi è capitato più di una volta) e sia quindi giusto incazzarsi/mollare tutto.

              Posso capire che ripetere alcune sezioni possa risultare più stimolante che frustrante, ma bisogna vedere quante sono queste ripetizioni. Ad un certo punto lo stimolo si trasforma fatalmente in rompimento di balle... per quanto la soglia tra il primo e il secondo sia estremamente variabile.
              Verissimo anche questo ma, suvvia se non sbaglio tu sei un amante degli Shmups (piacciono anche a me ma ammetto di essere un pò scarsino in questo genere ), non si può negare che richiedano concentrazione e precisione a passare tra un proiettile e l'altro, evitare oggetti ed allo stesso tempo sparare...
              Ultima modifica di Cthulhu; 13-01-2014, 14:07.
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                #22
                Originariamente inviato da Cthulhu Visualizza il messaggio
                Ecco Re6 è un gioco che di per sé non è estremamente difficile, eppure riesce a farti incazzare, sono d'accordo, secondo me in questo caso è dato dal fatto che il tipo di gameplay non si sposa con il concetto action della maggiorparte dei livelli, infatti nella campagna con Leon tutto funziona bene, mentre nelle altre va un pò tutto a putt..e, coperture mal implementate movimenti impacciati ma nemici aggressivi, è anche questo che intendo quando parlo di pessima programmazione.
                andando un attimo OT, su re6 la parte della bufera, dove si girava senza vedere mi ha mandato al manicomio, oltre al fatto di rendersi conto che avevano rovinato una della mie serie preferite (il coop del 5 era addirittura meglio).

                Tornando ai giochi frustranti non posso non citare certe sezioni di Mario sunshine con Yoshi, che ai tempi mi fecero odiare il gioco

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                  #23
                  Originariamente inviato da Cthulhu Visualizza il messaggio
                  Verissimo anche questo ma, suvvia se non sbaglio tu sei un amante degli Shmups (piacciono anche a me ma ammetto di essere un pò scarsino in questo genere ), non si può negare che richiedano concentrazione e precisione a passare tra un proiettile e l'altro, evitare oggetti ed allo stesso tempo sparare...
                  Confermo... ma trovo frustranti gli shoot'em up difficilissimi e strutturati a checkpoint. In generale -e in particolare se sono veramente TOSTI- li preferisco senza checkpoint (continuous play), à la Thunder Force. R-Type è strutturato a checkpoint, ma in quanto capolavoro indiscutibile... non si discute (e poi, per quanto molto difficile, non è insormontabile)
                  Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                  "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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                    #24
                    Come mio primo post sul forum sono contento di aver creato una discussione in cui tutti hanno un loro punto di vista su questa faccenda.

                    Aggiungo un gioco di questa generazione che per me risulta moooolto frustrante, Demon Souls.
                    Sarò una pippa io, ma è un gioco in cui ho fatto veramente fatica a giocarci. Mi sono meritato una scomunica mentre ci giocavo.
                    IO HO UN SOGNO !!!!

                    Quale sogno ???

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                      #25
                      Originariamente inviato da Palke Visualizza il messaggio
                      Come mio primo post sul forum sono contento di aver creato una discussione in cui tutti hanno un loro punto di vista su questa faccenda.

                      Aggiungo un gioco di questa generazione che per me risulta moooolto frustrante, Demon Souls.
                      Sarò una pippa io, ma è un gioco in cui ho fatto veramente fatica a giocarci. Mi sono meritato una scomunica mentre ci giocavo.
                      Non sei pippa tu, ma è demon souls che è veramente cattivo. Hanno ringraziato gli hardcore gamer, e sicuramente chi ha parecchio tempo da dedicarci.

                      io non amo i giochi semplici, voglio un po di sfida, ma purtroppo il tempo che posso dedicare ad un gioco è poco e raro, quindi per me sarebbe impossibile giocare giochi estremi, e devo preferire un tasso di sfida medio ma che mi permette di terminare un gioco (ti dico solo che per terminare Gears of war 3 ci ho messo 2 mesi, lo accendevo tipo una volta a settimana)

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                        #26
                        Ma Demon's Souls (come il suo seguito) non è poi così "estremo" una volta presa confidenza con il suo concetto di gameplay, è solo una questione di abitudine, esempio: In un gioco comune potrebbe funzionare così: "Potenziati a caso tanto è uguale o automatico, attacca, attacca, attacca, attacca, attacca....", in Demon's: "pondera ogni singola volta che ti potenzi, para, studia le mosse dell'avversario, attacca, attacca, controlla la stamina, schiva, para ecc..." Poi certo è impegnativo e a volte fa imprecare.

                        io non amo i giochi semplici, voglio un po di sfida, ma purtroppo il tempo che posso dedicare ad un gioco è poco e raro, quindi per me sarebbe impossibile giocare giochi estremi, e devo preferire un tasso di sfida medio ma che mi permette di terminare un gioco
                        E qui sono costretto a ripetermi (rimango comunque ovviamente nelle opinioni personalissime eh), meglio un gioco che da VERE soddisfazioni ma ti dura di più che 5 giochi da "gioca, finisci, vendi/dimentica", per me non è una questione di tempo ma di qualità/quantità, poi ognuno la pensi come vuole...
                        Is freedom what we really wanted?
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                          #27
                          In generale, però, i giochi difficili danno più soddisfazione (se la difficoltà non è "esagerata")... se ti devi veramente mettere d'impegno, c'è più gusto...

                          Qualche mese fa ne ho riscoperto uno che ti apre le porte del paese di Smoccolandia ... specialmente quando salta fuori l'ADORABILE bambina che ti piazza delle belle manate nere sulle pareti appena dipinte... @***##!!!



                          http://www.atarimania.com/game-atari...stles_794.html

                          ... però, pur nell'incazzatura generale, non ne ho avuto un senso di vera e propria frustrazione... quando, come si vede da video, ho superato la terza casa (e ce ne sono voluti di tentativi... non sono certo un mago del joypad, anzi...), beh... è stata una bella soddisfazione
                          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                            #28



                            I giappo sono fuori di testa .... Cioè questo gioco si basa sullo schivare i colpi
                            IO HO UN SOGNO !!!!

                            Quale sogno ???

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                              #29
                              Che poi parecchio frustranti sono i picchi immotivati di difficolta, quando in un gioco tutto fila liscio a un livello di difficolta che il giocatore considera giusto e poi all improvviso... il delirio. Orde di nemici come se piovesse, proiettili che vagano e il conteggio delle morti che sale a dismisura
                              Mi viene in mente il primo Far Cry (Che infatti non ho mai finito), in cui fino alla fine il gioco prosegue con una difficolta crescente in modo lineare ma poi nell'ultima schermata ti ritrovi in un'arena circondato da nemici da ogni dove che ti disintegrano ogni volta ci metti 1 piede dentro
                              Hey, look buddy. I'm an engineer. That means I solve problems. Not problems like, "What is beauty?," because that would fall within the purview of your conundrums of 'philosophy'. I solve practical problems!




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                                #30
                                Originariamente inviato da Palke Visualizza il messaggio
                                Volevo affrontare con voi un argomento che secondo me può essere interessante.

                                Invece il titolo frustrante secondo me è Ghouls 'n Ghosts ( sempre per fare un esempio ), che ti mette davanti fin dall'inzio a delle situzioni da strapparti i capelli.
                                E' proprio vero che i gusti sono gusti. Pensa che Ghouls 'n Ghosts (per SNES ma anche la versione coin op) è uno dei miei titoli preferiti di ogni tempo e ogni tanto riprendo la console e la cartuccia per rigiocarlo. Si, è abbastanza difficile ma con un po' di perseveranza si riesce a finire senza troppi problemi. Molto più arduo finire Ghost 'n Goblins!

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