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L'emulazione...

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    #31
    L' Amiga in questione è perfettamente funzionante con una decina di giochi completi e certo, in cuor mio ovviamente non la vorrei vendere poiché è la mia prima console in assoluto nonché regalo di mio zio quando chiuse il suo negozio di videogiochi (avevo 5 anni )

    ----

    Ho aperto questo thread per capire cosa ne pensate voi dell'emulazione, io mi reputo una persona molto malinconica (nonostante i miei 25 anni) e giocare ai titoli originali con cui ho passato l'infanzia mi riporta letteralmente indietro nel tempo, nel mentre che gioco faccio mille pensieri, dalla stanza in cui giocavo, a persone che non ci sono più, ad amici persi ecc... Perfino il Forum come entità mi fa tornare indietro, sono cresciuto ed ho scoperto internet tramite i forum, come chat c'era mIRC e MSN per gli amici, avevo il modem 56K di Infostrada che teneva occupato il telefono. I social network non li amo, troppo frenetici, ma questo è un altro discorso...
    Poi ho un altro lato, quello da appassionato di videogiochi, che comprerebbe tantissime console a cui non ho mai potuto giocare (vedi sega o nes) solo per capire come la storia si sia evoluta e per giocare a titoli originali immortali.

    In conclusione ho aperto questo topic per cercare di capire cosa ci sia di bello nell'emulazione oltre l'utilità pratica (e, non nascondiamoci, economica). Se aveste fondi illimitati, che fine farebbe l'emulazione?

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      #32
      Originariamente inviato da Fres Visualizza il messaggio
      Se aveste fondi illimitati, che fine farebbe l'emulazione?

      Questa è una bella domanda! Ipotesi paradossale per ipotesi paradossale: l'emulazione entrerebbe in gioco se la console o il computer rarissimo con cui desideri ancora giocare si danneggia in modo irreparabile (o non si trova più la componentistica per ripararlo) e non è più possibile rimpiazzarlo, visto che ormai ce ne sono pochissimi e tenuti ben stretti dai rispettivi proprietari...

      Poi possiamo ipotizzare, sempre praradossalmente, che in un futuro non troppo remoto tutti i tubi catodici delle vecchie TV siano esaurite... e quindi...
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 25-06-2014, 23:43.
      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
      __________________________________________________ _______________________________________

      "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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        #33
        Originariamente inviato da Fres
        In conclusione ho aperto questo topic per cercare di capire cosa ci sia di bello nell'emulazione oltre l'utilità pratica (e, non nascondiamoci, economica). Se aveste fondi illimitati, che fine farebbe l'emulazione?
        Ah Guarda! Stai chiacchierando con la superficie di un vetro perfettamente pulito e lindo, se fossi uno Sceicco, non ci penserei 2 volte, nell'acquistare tutto il mondo di quel "Dio" videoludico, che la storia ricordi (tra cui la Brasiliana Zeebo e la Taiwanese A'can) .

        Ma invece di vederla dal punto di vista economico, perchè non vederla da un altro punto di vista;

        Che cosa sarebbe il mondo Videoludico di oggi, senza l'emulazione?

        Siamo sicuri, che molti di quei Giochi di oggi e fenomeni digitali come la VideoArt o PixelArt o ancora l'HomeBrew (anche quello Hardware) e l'Indie, esisterebbero come li conosciamo?

        Siamo sicuri che molti dei giovani di oggi, si affaccierebbero a Perle, che hanno fatto la storia Videoludica, innammorandosene e al contempo, avvicinandoli alle porte del paradiso?

        E i cabinati Arcade? l'atmosfera delle Sale-Giochi anni 80-90? Esistono tante di quelle Gemme Nascoste, che non mi basterebbe questa vita, nel visionarle tutte.

        Il M.A.M.E. è stato il trampolino di lancio, che ha dato un Balzo Pazzesco all'anima di qualsiasi retrogiocatore esistente (e che non mi si venisse a dire che non è vero), parlo di quelli che si aggiravano tra stanzoni pieni di fumo e spinellazzi, che si accalcavano in fila indiana dietro il Coin-Op più gettonato, che si prendevano a gomitate e a razzolate (capitava anche quello), sol perchè l' "ingenuo" di turno, si era preso il permesso di scavalcare la fila, oppure perchè sbadatamente, con il suo capoccione, fosse andato a comprimere sul CRT del cabinato, la faccia del povero malcapitato (quello che nel frattempo cercava di giocare in quel bordello digitale).

        Ecco, vorrei permettermi di riproporre o riformulare la domanda in questa ottica-chiave.
        Ultima modifica di RetroGino; 26-06-2014, 00:08. Motivo: Correzioni

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          #34
          Punto di vista interessante e forse vero, ma l'altra faccia della medaglia dice che l'emulazione ha portato il videogioco nella casa di tutti, dando così il via al fenomeno di massa che sta distruggendo i capolavori; il mondo videoludico era migliore quando erano in pochi a interessarsi, quando erano in pochi quelli che davvero ci perdevano le ore divertendosi, oggi mi sembra un "compro gioco finisco dimentico", e questo modifica tremendamente il mercato in senso negativo.
          E poi i titoli Indie? su Steam ne escono 2 al giorno, forse è ora di fermarsi un attimo e capire che il videogioco ha bisogno di passione, non di moda, sia da parte degli sviluppatori che da noi giocatori: come possiamo pretendere il ripetersi di capolavori quando l'unico obiettivo è vendere?

          "Tanto per i vecchi giochi ci sono gli emulatori, perché comprarli?" citazione da giocatore medio.
          Ultima modifica di Fres; 26-06-2014, 00:18.

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            #35
            Hmm...rispettoso ma opinabile il tuo punto di vista.

            Dal mio punto di vista, la colpa non è dell'emulazione, bensì del poco impegno da parte degli sviluppatori di oggi.

            In parte condivido quello che descrivi, una società votata al Merchandising, alla discriminazione hardware (piattaforme di gioco), che oggi fà ridere, considerando che oramai in ogni "console" odierna trovi un SoC da PC, alla pappa pronta (mi riferisco a tutti quegli strumenti di "sviluppo", obbligatoriamente offerti da mamma Nintendo, mamma Sony, mamma Microsoft, in quanto, con l'hardware sottostante o le Api Closed, col cacchio che ci lavori, se non in reverse) e alla moda del "Mario World : ultra-arci-turbo-mega-super 2545esima puntata la vendemmia"!

            (tanto per fare un paragone ironico, non certo offensivo)

            Ma è anche vero, che di titoli validi e case di sviluppo valide, ne esistono ancora oggi e forse oggi, è più difficoltoso seguirne lo sviluppo videoludico (per me di sicuro) della scena mondiale, una volta si, erano in pochi ma non esisteva Internet, non esistevano i Social, non esistevano gli Internet Cafè,ecc, ecc.

            La società cambia, il gioco cambia ed anche il videogiocatore cambia (incluso il retrogamer).

            La frase finale che citi, è di un Lamer, colui che potrebbe tranquillamente dire; "tanto i giochi li scarico da Internet!" (compresi i nuovi e non solo i vecchi).
            Ultima modifica di RetroGino; 26-06-2014, 00:42.

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              #36
              Gli sviluppatori hanno colpe, ma anche i giocatori. Se un Call of Duty, ad esempio, vende ad ogni capitolo, perché mai dovrebbero smettere di farlo? E' il mercato che regola gli sviluppatori, non il contrario.

              Guarda a caso l'unica software house rimasta uguale a se stessa, Nintendo, vende solo ai propri fan (tra cui io). Per me possono fare altri 1000 Mario se la qualità è questa, non esistono altri platform del genere da nessuna parte (solo la trilogia di crash bandicoot per psx che ho era un ottimo rivale ma è sparito purtroppo nel nulla) e questo Mario World è un quasi capolavoro.
              E' vero, la società cambia, oggi siamo frenetici, social, chat, pc, console, portatili, tv, tutto hanno tutti e tutto deve cambiare velocemente, così i videogiochi: chi giocherebbe più a quei platform che ho per Amiga? troppo lenti e complicati, venderebbero due copie.

              Si, esatto, un lamer, ma bisogna farci i conti perché ormai sono più quelli che gli appassionati come noi che spendono tempo e denaro in una passione. Non dobbiamo però cadere nel fanatismo dicendo "oggi fa tutto schifo" perché non è vero, ci sono ottimi titoli in giro, ma sicuramente su 10 9 verranno dimenticati dopo qualche mese.
              Ultima modifica di Fres; 26-06-2014, 01:15.

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