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    #16
    Mi butto anche io nella mischia:
    la serie di super mario bros per NES - quanto amavo SMB 2 (la versione nostrana, non il "lost levels") e che emozione quando l'ho finito la prima volta (tutto d'un fiato e senza warp), ma in generale per me erano una droga tutti..
    Track and field in Barcelona su NES - dannazione, mi ha fatto distruggere i joypad!!
    Formula 1 per psx - non eccelso come simulazione, ma che musiche!!
    Super Mario RPG - il mio primo RPG giocato e portato a termine, e poi era con Mario!
    International Superstar Soccer Deluxe - Gullit, Valderrama, Baggio, Ravanelli, tutti che giocavano con me sulla mia TV. Una notte, per tante ore che ci stavo giocando, ho fatto surriscaldare snes e cartuccia con relativo freeze
    Captain Tsubasa V - non ci capivo un piffero della trama, ma vedere i personaggi di uno dei miei manga preferiti su schermo non aveva prezzo per me
    Tetris su GB e Tetris 3 su SNES - a casa o con me in giro, è infinito. Anche oggi ci gioco sullo smartphone, anche se quello originale non ha paragoni
    F1 racing su game boy - da solo o in 4 , quando la precisione millimetrica era tutto
    Mortal kombat su gb - ho MK , ho MK Lento da morire e censurato, però non c'era ancora SF II, che sarebbe uscito di lì a poco (più o meno quattro o cinque anni)
    Super Mario 64 - Mario era tornato, in un modo tutto nuovo, e non solo per la versione 3D
    The legend of zelda OOT - lo sto giocando ora per la prima volta, e mi fa venire spesso la pelle d'oca.. Che atmosfere!
    Final Fantasy VII - una magia, un sogno su schermo
    Street Fighter II C.E, Popeye, Hang On, Golden Axe - quante monetine spese al bar del lido.. che vacanze! Con mille lire prendevo un ghiacciolo e tre gettoni
    Ridge Racer Revolution , Rage Racer e Gran Turismo su PSX, Auto Modellista e R-Racing su NGC, Forza Motorsport 4 su XB360 - vroom vroom in tutte le salse.
    Mamma miaaaaaaah!!!

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      #17
      Originariamente inviato da unshe Visualizza il messaggio
      Avevi il super nintendo Alex?
      A quel che ricordo il sovraprezzo per i giochi chippati, presumibile per via dei maggiori costi di produzione, era del tutto annullata dalle scelte commerciali dei negozianti. A parte i giochi con SFX non era pubblicizzata la presenza dei chip e quindi non dava quella plusvalenza sul prezzo finale cosi fissa. Tanto che il gioco che pagai di più fu killer instinct che nn credo abbia nessun chip dentro.
      Perfino Yoshi's Island costò meno al mio salassato padre con tutto che era chippato è portava il faccino di mario in copertina.

      Per virtua racing, effettivamente ricordo bene che il prezzo era maggioratissimo e che la giustificazione fosse l SVP (ho condiviso quel tempo videoludico 16bittiano con un carissimo amico megadriviano all estremo), forse era davvero costoso tanto quanto ci fecero credere e poteva essere piazzato solo su giochi di una certa fama dove la gente era disposta a spendere.

      Sulla questione chip differenti-potenzialità differenti- giochi con esperienze per l utenti diversi... ritiro tutto perchè non ho la pazienza di argomentare documentando e ricostruendo per viscerare la cosa

      No... niente Super Nintendo... ai tempi avevo il Mega Drive e il Mega CD e ne ero più che soddisfatto (del Mega Drive -fermo restando che anche il Mega CD mi ha dato diverse soddisfazioni-), tanto da non sentire l'esigenza di acquistare anche il Super Nintendo (ovvio che avevano il loro peso considerazioni di ordine economico... )

      Quindi non posso dire per esperienza personale quale fosse il prezzo medio delle cart chippate del Super Nintendo. Certo... mi sembra comunque ragionevole supporlo mediamente più alto rispetto a quello delle cart "lisce". Considerati i maggiori costi di produzione, dovuti appunto alla presenza dei chip aggiuntivi, va da sè che un ritocco dei prezzi verso l'alto era nell'ordine naturale delle cose. Poi i negozianti potevano anche, in determinati casi (magari a distanza di qualche mese dal lancio), farsi carico della differenza, livellando i prezzi... ma non credo che questa scelta commerciale fosse universalmente diffusa.

      Per quanto riguarda, infine, l'interessante discorso "storico" sull'influenza che hanno avuto le cart chippate relativamente al "varo" di nuovi generi o generi non rappresentati nella ludoteca del Mega Drive, o ancora approcci nuovi a generi già esistenti che, ancora una volta, non si ritrovassero anche nella line-up del 16 bit Sega, sono d'accordo che non è il caso di svilupparlo... anche perchè ci farebbe andare ancora più O.T.
      Ultima modifica di AlextheLioNet; 15-09-2014, 21:07.
      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
      __________________________________________________ _______________________________________

      "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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        #18
        Bèh, essendo possessore di enrambe le console, al tempo, posso dire certamente e con cognizione di casua, che il costo era relativamente molto alto.

        Tra per esempio, un titolo "super" come lo potevano essere un Turrican o un doubledragon e un titolo chippato, la differenza era di almeno 50milalire abbondanti (oltre che di prestazioni ovviamente).

        Ritrovarsi tra le mani una semplice cartuccia da 49000lire (non chippata) e poi fare la differenza con uno StreetFighter2Turbo (chippato), che ne costava 99.000, o peggio, uno Starfox, un DonkeykongCountry o un SuperMario-RPG (che invece ne costavano rispettivamente 199000, 149000 e 179000), almeno nelle mie sacche la differenza la faceva

        Poi i negozianti (parlo dei negozi di giocattoli, dove perlopiù venivano acquistate le cartucce) ..bèh.. ci mettevano anche del loro sul costo finale.

        Il mio piccolo richiamo al chip SVP di origine Samsung-iana, era semplicemente per far notare ai nostalgici come me, che cmq la "modularità", non era un aspetto propriamente tipico della sola Nintendo e che cmq, Sega (che non era certo l'ultima, visto che era il primo produttore di giochi e schede arcade con premi a seguito e visto che aveva un esperienza nella programmazione che, a quei tempi la cara Nintendo poteva solo sognare), era Veramente in gamba, nella realizzazione di periferiche hardware ci un certo spessore (vedasi appunto SVP, Sega-CD e 32x).

        Che poi le pratiche e la politica scellerrata di Sega of America, abbia portato alla fine prematura dei rispettivi supporti e visto e considerato che da li a poco se ne uscirono con il Saturn (insieme alla Sony con la sua PSX), questa è un' altra storia.

        Rimane il fatto che cmq, un chip da CMOS a 16bit, secondo il mio punto di vista a default, non poteva sopportare carichi a "default", pena abbassamento di risoluzione, palette limitata ad un 100inaio di colori a schermo, lentezza e lunghezza nei caricamenti da cartuccia (che a quei tempi mi fecero gridare allo scandalo), un DMA limitato da una bassissima frequenza di funzionamento (da cui il compromesso di sezioni di gioco molto corte tra un livello e l'altro e taglio di frames a gògò, per non dire gameplay di una noia mortale, visto che ero un assiduo presente, nelle fumose sale giochi del tempo),ecc, mi portarono a credere che forse, tutta quella pappardella scritta a caratteri cubitali sulle istruzioni tecniche, poi non si riflettesse e si concretizzasse così come avrebbero dovuto, nella realtà quotidiana.

        E non bastava certo scrivere "più colori e mode-7", per convincere uno come me..

        Certi limiti tecnici potevo capirli con la cpu (CMOS) ad 8Bit del mio Ex PCE-TurboDuo (che quanto a modularità, dava il pane), non certo da un 16Bit, che doveva mostrarsi "innovativo" (anche visto e considerato, che aveva avuto un altro anno sulle spalle, per poter essere maggiormente sviluppato e rifinito nella parte hardware, rispetto ad un Genesis).

        Ciò non toglie, che con le chippate, non abbia cmq goduto di quei pochi titoli, che ho espresso nel mio post.

        ps: aggiungo Yoshi's Island (chippato), forse è quello che più mi ha colpito (vado pazzo per la puffosità e la tenerezza di certi giochi), tra i titoli che ho posseduto
        Ultima modifica di RetroGino; 16-09-2014, 02:27.

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          #19
          Cosi a memoria direi che DKC e SF2T non avevano alcun chip. Li hai pagati assai per il nome (e qualità) che portano. Scelte commerciali appunto.

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            #20
            Originariamente inviato da unshe Visualizza il messaggio
            Cosi a memoria direi che DKC e SF2T non avevano alcun chip. Li hai pagati assai per il nome (e qualità) che portano. Scelte commerciali appunto.
            Sicuro? il primo SF2 faceva pietà se paragonato all'arcade (tagli di frames nelle animazioni e nel parallasse), mentre la Rareware, utilizzava hardware, "gentilmente" passatogli dalla Nintendo.

            ps: in SF2T, si era aggiunta la possibilità di variare la velocità di gioco (per fare ciò, la Capcom aveva dovuto overclockare cpu e bus).
            Ultima modifica di RetroGino; 16-09-2014, 02:39.

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              #21
              vado a memoria, cmq si, direi sicuro.
              Non ho giocato al corrispettivo per megadrive di street fighter 2 turbo, ma per snes mi piacque, non era come il coin op ma mi sembra giusto.
              Rareware è stata messa nelle condizioni di dimostrare la propria bravura, cmq senza trucchi e senza inganni, se cosi dobbiamo definire i chip nelle cartucce.

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                #22
                Non metto in dubbio la bravura della Rareware (o Rare), così come quella di qualsiaso altra azienda produttrice di videogiochi ma NoN dimentichiamo, che quella che faceva largo uso di chip nelle sue cartucce, era proprio lei.

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                  #23
                  ti ho perso... "era proprio lei", chi?

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                    #24
                    Se sei così sicuro, visto che all'epoca se ne parlava parecchio, ti invito a smentirmi.

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                      #25
                      Non so bene su cosa io sia invitato a smentirti..

                      Cmq

                      questa è street fighter 2 turbo: http://www.snescentral.com/pcbboards...p=SHVC-BJ0N-10

                      e questa DKC:

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                        #26
                        Originariamente inviato da RetroGino Visualizza il messaggio
                        ps: in SF2T, si era aggiunta la possibilità di variare la velocità di gioco (per fare ciò, la Capcom aveva dovuto overclockare cpu e bus).
                        stai parlando della versione arcade?

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                          #27
                          Non è campo che mi compete ma nella DKC leggo di un banco di sram che non viene menzionata e una batteria che non dovrebbe stare su una comune cartuccia, se non sbaglio.

                          SF2T, noto differenza tra il pcb giapponese e quello europeo (il numero di chips).

                          Quanto all'overclock invece (quello che ho mensionato circa Capcom)?

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                            #28
                            La batteria serve a matenere alimentata la SRAM che conserva i salvataggi di gioco. Niente di più, quando la batteria si scarica o si guasta la sram si cancella e addio salvataggi.

                            La differenza tra sf2t euro e jap che vedi nelle foto è dovuto alla scelta di differenti formati di mask rom. Faccio un esempio con numero a caso:
                            Il gioco è 16mbit?
                            quella pal ha 2 rom da 8mbit
                            e quella JAP ne usa tre: una 8mbit, e 2 da 4mbit.

                            Insomma sono differenti solo le memorie dove è scritto il programma, ma non c'è nessun chip "da calcolo"


                            Riguardo all overclock... se ci riferiamo allo snes non credo che sia possibile. La macchina ha la velocità scalare settabbile dal gioco, ma comunque ha un suo massimo che non è overclockabile, almeno non a mio parere.

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                              #29
                              Originariamente inviato da unshe Visualizza il messaggio
                              Riguardo all overclock... se ci riferiamo allo snes non credo che sia possibile. La macchina ha la velocità scalare settabbile dal gioco, ma comunque ha un suo massimo che non è overclockabile, almeno non a mio parere.
                              Al tempo, sapevo 3.6mhz (la stessa del bus alla sua massima frequenza) che poteva essere spinta a 7.6mhz in hardware, a questo si aggiungevano i vari chip speciali, che davano tra i 10 e 21mhz circa (ma potevano raggiungere anche soglie più alte).

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                                #30
                                Per le macchine ntsc: 3.58 MHz, 2.68 MHz, or 1.79 MHz
                                Poco meno le pal.

                                niente 7mhz... massimo 3,58mhz, insomma niente overclock

                                Ovviamente c'è da pensare l unica velocità utilizzata per tutti i giochi è stata la massima 3,58mhz.


                                I chip delle cartucce avevano il loro clock, che si, arrivava anche a 21 mhz (il sfx 2 credo).


                                Comunque credo che il costo di produzione dipendesse più dalla grandezza della rom che non dalla presenza di chip.
                                Street fighter alpha 2 potrebbe esserne una dimostrazione: Dentro ci hanno messo un chip che permetteva di comprimere i dati della rom e poter usare quindi una mask rom (una memoria) più piccola.
                                Quindi pur di non utilizzare una memoria più grande hanno preferito aggiungere un chip e utilizzare una memoria più piccola.

                                Anzi proprio il costo delle cartucce del neo geo potrebbe essere un buon indicatore di quanto fosse costoso ogni singolo megabit

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