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    #16
    Letto "Il Simbolo Perduto" (2009) di Dan Brown

    Altro giro, altra corsa. Se avete letto "Il Codice Da Vinci" sapete qual è lo schema: mistero, indizio, risoluzione, nuovo indizio, nuova risoluzione... il tutto incasellato in una corsa contro il tempo in salsa thriller con varie digressioni scientifiche, glottologiche, storiche, architettoniche, linguistiche, semiologiche, sociali e religiose.
    Detto così può non sembrare granchè allettante, ma una volta che si inizia a leggerle l'agile prosa di Brown avvince indissolubilmente.
    Ho letto tutti i romanzi di questo autore e, nonostante non manchino i punti deboli e i thriller poco convincenti ("Angeli e Demoni"), non mi sono mai annoiato.
    A mio modo di vedere, "Il Simbolo Perduto" è un buon libro. Un thriller senza dubbio intrigante, avvincente e non di rado affascinante... anche in virtù di una caratteristica tipica dei romanzi di Brown: la capacità di veicolare piacevolmente cultura ad ampio spettro attraverso una ben orchestrata finzione letteraria.
    Nuoce a "Il Simbolo Perduto" una ricerca del colpo di scena che talvolta risulta eccessivamente scoperta e qualche incertezza nell'equilibrio tra scienza e misticismo, tra realtà e metafora, tra reale ed immaginario.
    In ogni modo un libro che si legge volentieri e che non manca di dare adito ad una congrua quanto appagante scia di riflessioni.

    Consigliato!
    Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
    __________________________________________________ _______________________________________

    "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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      #17
      ho praticamente finito il signore degli anelli,mi mancheranno 200 pagine

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        #18
        Ho appena finito di leggere Medus di Clive Cussler e inizierò a leggerne un'altro oro blu
        Tutto sarà bello quando Igor lo rinfrescherà, la sua forza è la nostra forza

        Qui dentro c'è un nuovo mondo, qui dentro c'è il nostro futuro, qui dentro c'è il nostro DESTINO

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          #19
          sto iniziando Metro 2034... e non dico altro...(avendo gia letto e giocato a Metro 2033)...:-)
          Sir Clive Sinclair? Uno degli ultimi Geni della nostra epoca

          Lo Spectrum? Il miglior tra gli 8 Bit...provare per credere, parola di Clive :-)

          LukeZab

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            #20
            Originariamente inviato da Phoenix Visualizza il messaggio
            ho praticamente finito il signore degli anelli,mi mancheranno 200 pagine
            Sti cavoli praticamente finito!

            Io ho finito proprio oggi di leggere 1984 di Orwell.
            Ultima modifica di Procione; 01-07-2011, 13:59.
            http://www.youtube.com/user/ProcioneSx
            http://procionesx.blogspot.it/

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              #21
              Per restare in tema in questo periodo ho iniziato a leggere:
              1001 Videogames You Must Play Before You Die
              (per la cronaca, è un mattone pesantissimo, la sera a letto lo poggio di lato sul braccio che dopo un pò mi diventa viola, poi cambio posizione e lo metto sul petto e mi sembra che un armadio mi è caduto addosso, e vado in palestra...)
              che porto in contemporanea a:
              Le Guerre del Mondo Emerso - la trilogia completa, di Licia Troisi
              Quest'ultimo l'ho quasi finito, direi che non è male ma non mi vanno molto giù quei personaggi che da una parte sono guerrieri, hanno visto la violenza ecc... e poi ogni volta che aprono bocca sembrano uscire dal libro cuore... (vedi Ido...)

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                #22
                Originariamente inviato da Phoenix Visualizza il messaggio
                ho praticamente finito il signore degli anelli,mi mancheranno 200 pagine
                Secondo alcuni è uno dei libri più belli del XX° Secolo... pienamente d'accordo
                Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                __________________________________________________ _______________________________________

                "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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                  #23
                  Il cacciatore di ossa (titolo originale: Dying Light -"Luce morente"-) - di Stuart Macbride (stesso autore de "Il collezionista di bambini") - thriller

                  http://www.mangialibri.com/node/8023

                  Il cacciatore di ossa è un valido "contraltare scozzese" ai thriller dell'americano Dennis Lehane, con il sergente Logan McRae al posto dei detective Patrick Kenzie e Angela Gennaro.
                  Un thriller/noir/poliziesco dall'intreccio piacevolmente articolato che potrebbe rammentare un ottimo plot narrativo di CSI / Criminal Mind (più dettagliato ed esteso alle "proporzioni" di uno script cinematografico)... se non fosse per l'elemento pulp tarantinesco-avaryano che si manifesta nell'alto tasso di violenza e nell'umorismo "scozzese" che, quando sardonico, quando sarcastico, quando relativamente bonario, non abbandona quasi mai le pagine di questo godibilissimo romanzo.
                  Il cacciatore di ossa ha dalla sua dei personaggi ben tratteggiati che sembrano emergere dal testo per proporsi come attori in un film diretto dalla coppia Tarantino-Avary... oppure in una serie televisiva del calibro di Dexter. Particolarmente vivida, inoltre, la rappresentazione del corpo di polizia e del duro lavoro svolto dagli scottish cops in una sulfurea Amberden... peccato che i personaggi, i dialoghi (sboccatissimi) e l'ambientazione tendano a "rubare la scena" al pur valido ancorché un po' ripetitivo intreccio.
                  In ogni caso Il cacciatore di ossa è un buon libro che riesce ad avvincere divertendo grazie al riuscito equilibrio tra tinte forti e arguzie ironiche.
                  Un appunto sul titolo italiano... ignoratelo e, per non ritrovarvi confusi alla fine con la "classica" domanda <<... ma che c'azzecca il titolo...>>, considerate quello originale (Dying Light -"Luce morente").
                  Ultima modifica di AlextheLioNet; 23-07-2011, 16:23.
                  Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                  "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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                    #24
                    Sotto l'ombrellone sto leggendo dal 2009 "Pensiero libero" del compianto Giorgio Panto.
                    Devo ancora finirlo perchè ho deciso di leggerlo solo quando sono sulla "mia sipaggia".
                    Sono indeciso se portare anche il buon Edgar al mare...

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                      #25
                      James Patterson / Paetro Maxine - "Private" (2011)


                      "Private" è un nuovo thriller che vede la firma del popolarissimo James Patterson, l'ultimo best seller writer americano noto, fra l'altro, per aver dato vita al detective Alex Cross.
                      La storia s'impernia su una super agenzia investigativa privata high-tech, denomitata appunto "Private", che affronta i casi più delicati in collaborazione con autorità ufficiali. Si tratta del primo libro dedicato ad un nuovo gruppo di personaggi tra cui spicca il titolare della suddetta agenzia: il tormentato ex marine Jack Morgan.
                      Il thriller di Patterson sembrerebbe inanellare una serie di ingredienti giusti per servire un manicaretto letterario adeguatamente "light" che, almeno nelle intenzioni dell'autore, doveva essere ideale per un consumo estivo all'insegna del puro e semplice intrattenimento... peccato che qualcosa non vada per il verso giusto e l'insieme tenda a lasciare indifferenti.
                      Motivi? I personaggi sarebbero discretamente tratteggiati, ma le dinamiche sentimentali risultano appena accennate e non giova il respiro brevissimo dei capitoli (si comprendono le esigenze di ritmo, ma una scansione narrativa così frammentaria nuoce al quadro d'insieme) e le vicende legate alle indagini, fastidiosamente citazionistiche nei confronti di serie come Criminal Mind, CSI e NCIS, non sembrano realmente messe a fuoco. Alla fine "Private" non riesce a convincere, non lascia il segno e non appassiona. Si rimpiange dunque che il plot narrativo ideato da Patterson non sia stato utilizzato per uno spin-off di Criminal Mind. Peccato!


                      Mi trovo sostanzialmente d'accordo con la recensione pubblicata quì:

                      http://thrillerpages.blogspot.com/20...-e-maxine.html
                      Ultima modifica di AlextheLioNet; 14-08-2011, 02:39.
                      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                      "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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                        #26
                        "Il mosaico di ghiaccio" di Lars Rambe

                        http://thrillerpages.blogspot.com/20...ars-rambe.html

                        Prezzo di copertina: € 9,90
                        Anno: 2011
                        Pagine: 384
                        Editore: Newton Compton

                        Nuovo thriller dell'autore di "Incubo Bianco" che questa volta imbastisce un intreccio piuttosto complesso mettendo in scena un numero assai nutrito di personaggi (provvidenziale l'elenco degli "attori" collocato strategicamente in pole position). Alcuni di questi ultimi sono coinvolti in una fosca vicenda rivelata passo dopo passo da un giornalista-detective che ricorda molto (guarda caso) il Mikael Blomkvist di Stieg Larsson. Anche se l'asciutta prosa di Lars Rambe è abbastanza piacevole e la caratterizzazione dei personaggi complessivamente riuscita, il romanzo brilla più per l'intreccio e per le scene d'azione che non per la coralità e per la rappresentazione delle amene location svedesi. Non mancano infatti sezioni un po' fiacche quanto caratterizzate da un certo distacco di fondo che ostacola quel coinvolgimento essenziale per un thriller veramente valido. Rambe dunque delinea un mosaico piuttosto ingegnoso ma il ghiaccio che lo costituisce tende per l'appunto a lasciare freddo il lettore.
                        Ultima modifica di AlextheLioNet; 14-08-2011, 02:42.
                        Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                        "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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                          #27
                          Non l'ho letto propriamente sotto l'ombrellone, ma... ho appena finito il "Ciclo della fondazione".

                          Si tratta di un librone che raggruppa quattro libri di Asimov :

                          - Prima Fondazione
                          - Fondazione e Impero
                          - Seconda Fondazione
                          - L'orlo della Fondazione

                          Mi sono appassionato alle vicende delle fondazioni, anche se per completare veramente il "ciclo" ci sarebbero altri libri da leggere.

                          Lo farò in futuro, per adesso ho decisamente cambiato genere, iniziando "The Dome" di Stephen King.

                          Ciao
                          Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio.

                          Commenta


                            #28
                            A proposito, conoscete questi ? :





                            Li ho comprati da un mesetto e devo dire che sono davvero ben fatti.. un must per ogni retrogamer
                            Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio.

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                              #29
                              Originariamente inviato da LordRey Visualizza il messaggio
                              A proposito, conoscete questi ? :





                              Li ho comprati da un mesetto e devo dire che sono davvero ben fatti.. un must per ogni retrogamer

                              Ci sto facendo un pensierino.
                              Scusa ma il secondo link è lo stesso.
                              Dovrebbe trattarsi di un secondo libro? Quale?

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                                #30
                                Finito di leggere sotto l'ombrellone la biografia di Steve Jobs, scritta dal suo ex collaboratore Jay Elliot.


                                Storia indubbiamente affascinante.
                                Il risvolto di tale lettura (negativa per le mie tasche), è che mi ha spinto all' acquisto di un Mac (...ma era da tempo che ci stavo pensando...)

                                La lettura è molto piacevole e scorrevole, e la cosa che più mi ha colpito è comunque l'attaccamento di Mr Elliot per Jobs e la Apple - nonostante abbia lasciato l'azienda da un po' di anni - , attaccamento che traspare ad ogni capitolo.

                                Consigliato, ma nascondete la carta di credito per qualche settimana...
                                Gentlemen , it has been a privilege playing with you tonight ...

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                                Sto operando...
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