Benvenuto!

RH è il posto ideale per ogni retrogiocatore che si rispetti. Se vuoi farne parte e poter commentare gli articoli o partecipare alle discussioni del forum, registrati.

Registrati

annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Demenzialità e videogames, connubio perfetto o...?

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    Demenzialità e videogames, connubio perfetto o...?

    Negli ultimi due giorni ho scritto due recensioni che vedrete tra mooolto tempo su RH. Si tratta di Attack of the Mutant Penguins e Bubsy per Jaguar, due titoli che fanno del nonsense la loro ragion d'essere con risultati diametralmente opposti.

    Demenziale e videogioco hanno fatto rima molte volte e non si può negare che alcuni tra i più grandi titoli della storia abbiano attinto a piene mani da situazioni paradossali e comiche. Non intendo solo idee fantasiose come quella di un idraulico che mangia funghi per crescere o un porcospino superveloce, ma assurdità totali come gruppi di lemmings alle prese con le professioni più diverse o uno sfaccendato che per diventare pirata deve affrontare le imprese più idiote e così via.

    Ma quanto è sottile il confine fra genialità e porcheria? Temo che la sfilza di insuccessi sia più lunga di quella degli esperimenti riusciti e più è sfacciato il nonsense e più le cose vanno male: Stupid Invaders, Dementia, Tony Tough, Psycosis, Viz e tanti, troppi altri possono essere portati come esempi negativi.

    A voi come piace? Meglio un umorismo "moderato" o preferite qualcosa da godersi a cervello spento?
    videoludik.blogspot.com

    il mio blog di notizie sulla nuova generazione!

    #2
    Penso che in un videogioco si possa tentare di tutto, in questo caso si può utilizzare sia un umorismo sfrenato, senza senso, ecc. Ritengo che la cosa importante è che si riesca comunque a far identificare il giocatore con qualcosa.

    Commenta


      #3
      beh non so, che dire . . . ci sono molti titoli demenziali, che mi piacciono tra cui locoroco, pocket fighter e ape academy, ma inevitabilmente ci sono pure quelli, che mi stanno sulle pa...ehm scatole
      Ultima modifica di Alerage; 20-10-2010, 21:49.
      "Voilà! Alla vista un umile veterano del vaudeville, chiamato a fare le veci sia della vittima che del violento dalle vicissitudini del fato. Questo viso non è vacuo vessillo di vanità ma semplice vestigia della vox-populi, ora vuota, ora vana. Tuttavia questa visita alla vessazione passata acquista vigore ed è votata alla vittoria sui vampiri virulenti che aprono al vizio, garanti della violazione vessatrice e vorace della volontà!
      L'unico verdetto è vendicarsi, vendetta! E diventa un voto non mai vano poiché il suo valore e la sua veridicità vendicheranno un giorno coloro che sono vigili e virtuosi.

      In verità questa vichyssoise verbale vira verso il verboso, quindi permettimi di aggiungere che è un grande onore per me conoscerti e che puoi chiamarmi V! " V for vendetta

      Commenta


        #4
        Nel caso di Dynamite Headdy ed Earthworm Jim + seguiti (non mi pronuncio su quelli in 3D), direi che la vena "ad alto tasso di eccentricità" ha dato ottimi frutti.

        Poi si possono citare come decisamente positivi anche: Parodius, Detana! Twinbee e Toe Jam & Earl + seguito...
        Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
        __________________________________________________ _______________________________________

        "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

        Commenta


          #5
          Intanto non ho ben capito quale sia la tua definizione di demenzialità, se intendi qualcosa che si prefigge di far ridere con qualunque mezzo, qualcosa basato su un umorismo surreale e incomprensibile ai più, qualcosa di semplicemente "comico" ... ?

          Facciamo qualche esempio (i link sono nei nomi dei giochi): "Switch" è un titolo per Mega CD basato esclusivamente su situazioni del tutto assurde, però più che un gioco è uno slideshow di eventi vari. È da ritenersi demenziale secondo il tuo parametro?
          panic-15.png

          Trio The Punch - Never Forget Me... (assurdo già dal titolo) è un picchiaduro Data East completamente nonsense e bizzarro, certo fa anche abbastanza pena, però come surrealismo demenziale ci sta, che ne dici?
          trio_the_punch_10.png

          La serie di Cho Aniki, uno sparatutto come tanti non fosse che le "astronavi" sono tutti omaccioni muscolosi e spesso travestiti, rientra nei tuoi parametri di demenzialità?
          aichoaniki-3.png

          Non lo dico per criticarti, tutt'altro, solo volevo capire cosa intendevi tu come titoli demenziali per poterne discutere meglio in seguito!
          Ultima modifica di Boyakki; 23-10-2010, 02:10.
          sigpic[IMG]https://www.retrogaminghistory.com/

          Commenta


            #6
            non so muse... per me dipende dal grado di demenzialità. ci sono gioci come parodius, quelli citati da boyakki che sono molto assurdi sia come situazioni sia come personaggi da controllare e quelli non godono certo del mio favore. in compenso si può trovare della demenzialità in molte avventure grafiche della lucas dei bei tempi e non e quel tipo di demenzialità secondo me meglio si sposa con i videogame anche a livello narrativo. poi sai alcuni titoli da te citati sono delle emerite schifezze e forse perciò la loro demenzialità non è manco stata valorizzata.
            Web Designer Freelance
            Chiocciola Web

            "Voglio giocare di giorno, giocare di notte, vivere giocando, morire giocando, e giocarmi l'anima dopo la camicia!"

            Commenta


              #7
              Eheh, si, boyakki, quei giochi sono ABBASTANZA demenziali. Tra quelli da te citati conoscevo Switch!, davvero un viaggio allucinante nel nonsense più cristallino!
              videoludik.blogspot.com

              il mio blog di notizie sulla nuova generazione!

              Commenta


                #8
                Adoro i giochi demenziali, personaggi, situazioni e trame non-sense donano molto divertimento extra ad un gioco, a patto che dietro ci sia un gameplay solido.

                Le avventure di Larry su PC, la serie dei Rabbids di Ubisoft o lo stesso Wario Ware non renderebbero nello stesso modo senza l'ambientazione demenziale.
                La grande lezione della storia: conoscere il passato per capire il presente.



                giochi in corso:

                Attuali: Dead Space 3 (PS3), Pac-Man C.E. (XBLA), Populous (DS).
                Retro: Utopia (Intellivision), Tetris 2 (SNES), Sacred Oro (PC) campagna Underworld.
                Facebook Games: CityVille, CastleVille, Happy Aquarium, Waka Waka Reloaded.

                Completati di recente: Assassin's Creed 1-2, Brotherhood (PS3) Heavy Rain, Beyond (PS3), Dead Space 1-2 (PS3), Super Mario 3D Land (3DS) , New Super Mario Bros Wii (100%), New Super Mario Bros U (Wii U), Zombi U (Wii U), Donkey Kong Country Returns (Wii).

                Commenta


                  #9
                  Forse mi sto ripetendo ma c'è anche l'italianissimo Toon Fighter Z in dirittura d'arrivo su DS e iPhone. Sarebbe il remake di Fight'N'Jokes per il PC (Dos).

                  Commenta


                    #10
                    Originariamente inviato da Boyakki Visualizza il messaggio
                    La serie di Cho Aniki, uno sparatutto come tanti non fosse che le "astronavi" sono tutti omaccioni muscolosi e spesso travestiti

                    Beh... direi che Ai Cho Aniki per PC Engine Super CD ROM rientra a pieno titolo nella categoria del demenziale... viceversa titoli come Parodius DA! e Keio Flying Squadron sono forse borderline tra cute 'em up e sparatutto "demenziale":





                    Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                    __________________________________________________ _______________________________________

                    "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                    Commenta


                      #11
                      Originariamente inviato da Boyakki Visualizza il messaggio
                      Facciamo qualche esempio (i link sono nei nomi dei giochi): "Switch" è un titolo per Mega CD basato esclusivamente su situazioni del tutto assurde, però più che un gioco è uno slideshow di eventi vari.

                      In effetti Switch / Panic! ( http://segaretro.org/Panic!! ) per Mega CD / Sega CD è davvero un titolo bizzarro...

                      Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                      __________________________________________________ _______________________________________

                      "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                      Commenta


                        #12
                        A volte le trovate demenziali mi sembrano riuscite, tra gli esempi freschi freschi mi vengono in mente i Bayonetta, No More Heroes e Brutal Legend (sembra promettere bene anche Lollipop che ancora non ho giocato), più di qualche volta m'è scappata la risata. Altre volte invece il tentativo di voler cercare la comicità m'è sembrato patetico ma questo potrebbe dipendere anche dai doppiaggi non all'altezza dell'originale.

                        Tra i retrogame del passato ricordo poca roba, ad esempio i maiali di Rocket Knight Adventures riuscivano ad essere abbastanza comici in quanto ad animazioni, Parodius lo giocai troppo poco per ricordare, c'era un gioco per psx di cui non ricordo il nome estremamente demenziale, con una padella bisognava abbattere dei polli se non ricordo male, fps, all'inizio simpatico dopo un pò veniva a noia...

                        Ah ecco, Day of the Tentacle era sicuramente un concentrato di demenzialità ad alti livelli
                        Al momento non ricordo altro.

                        Commenta


                          #13
                          Bello questo thread! In effetti ci sono vari gradi di demenzialità e soprattutto ci sono casi in cui al puro nonsense (che non è da disprezzare ovviamente) si affianca un umorismo raffinato e citazionista, e sono pochi in realtà gli autori a saperlo fare veramente. Uno di questi è Ron Gilbert e vorrei citare a titolo di esempio uno dei suoi giochi forse meno famosi, il recente Deathspank. Oltre al fatto che il gioco prevede delle quest come raccogliere delle labbra di gallina (!) oppure mettersi alla ricerca di alcuni tanga forgiati da un nobile fabbro quali simbolo di virtù (!) l'aspetto che ho molto apprezzato è la divertita e divertente presa per i fondelli dei clichè abusati in molti giochi (soprattutto di ruolo) come l'eroismo del "prescelto" salvatore del mondo, e infatti il protagonista, col suo incedere tronfio, il suo tono di voce artefatto e la sua stupidità, è la nemesi della figura tipica dell'eroe umile, intelligente e coraggioso. Non manca poi in Deathspank la demenzialità più sfrenata, soprattutto negli esilaranti dialoghi in perfetto stile Monkey Island, in cui ci si ritrova sempre a scegliere l'opzione di dialogo più assurda e nonsense, giusto per il gusto di farlo (perchè poi non ci sono effettive conseguenze nel proseguio della storia). Insomma, questo è un gioco che, pur con tutti i suoi limiti (una certa povertà di enigmi e un gameplay un pò banalotto anche se molto divertente nella sua immediatezza) ho amato, e ora sono in febbrile attesa del prossimo lavoro di Gilbert, in collaborazione con la Double fine
                          Ultima modifica di JoustSonic82; 17-10-2012, 12:47.
                          "E adesso aspetterò domani
                          per avere nostalgia
                          signora libertà signorina fantasia
                          così preziosa come il vino così gratis come la tristezza
                          con la tua nuvola di dubbi e di bellezza"

                          (da "Se ti tagliassero a pezzetti" di F. De Andrè)

                          Commenta


                            #14
                            Uno degli esempi più riusciti di connubio tra demenzialità e videogiochi è probabilmente Earthworm Jim 2:















                            Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
                            __________________________________________________ _______________________________________

                            "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

                            Commenta


                              #15
                              incredibilmente Earthworm Jim è una delle lacune "megadrivesche" che ancora non ho colmato, credo proprio sia giunto il momento, purtroppo uscì in un periodo in cui ero troppo preso da altra roba, soprattutto picchiaduro ad incontri...

                              A proposito di picchiaduro, ci sarebbe un certo Ballz the battle of the balls per Megadrive (e credo anche Snes):



                              Abbastanza stupido più che demenziale, caratteristica principale a parte i lottatori realizzati con...le palle (?!) il gioco era in pseudo 3D. Da dimenticare comunque, tempo fa lo recuperai per provarlo ma in quanto a gameplay è veramente ben poca cosa...

                              Commenta

                              Sto operando...
                              X