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Recensire videogiochi

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    Recensire videogiochi

    Discutiamo dopo questo articolo

    http://next.videogame.it/ludonauti/92190/

    #2
    'mmazza, alle 5 e 30 già (o ancora) sveglio e in grado di leggere articoli? Complimenti!

    Se devo essere sincero l'articolo mi è sembrato abbastanza banale, anzi, devo dire che l'attacco sul "templato di recensione perfetta in cui cambiare solo il nome del gioco" mi aveva fatto star male: trovo sia una boiata pazzesca, anche solo da immaginare! Per fortuna poi si parla d'altro, ma come dicevo prima non mi sembra che Alinovi abbia inserito chissà quali perle. Mi pare anzi che abbia dato poco risalto alla necessità per il recensore di avere un bagaglio culturale, un'esperienza videoludica di un certo spessore: secondo me questo è fondamentale per chi vuole trattare un qualunque argomento in maniera profonda, serve a inserire ciò di cui si parla nel giusto contesto e avvicina un giudizio quanto più possibile all'oggettività.
    Ho trovato la cosa più interessante nel finale, in cui parla fuori dai denti delle pressioni ricevute in sede di recensione dai publishers, triste realtà in un'editoria alla canna del gas che deve accettare compromessi liberticidi per sopravvivere.
    "QUANDO UN UOMO COL CROCIFISSO INCONTRA UN UOMO CON LA PISTOLA, L'UOMO COL CROCIFISSO E' UN UOMO MORTO!"

    Dal Vangelo secondo Don Zauker

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      #3
      In effetti della parte iniziale e centrale ne avevamo anche già parlato alcune volte, soprattutto nello staff privato nelle zuffe

      La parte finale è qualcosa che "si sa", ma che Alinovi snocciola con una bella sincerità. Possibile che il software Nintendo, EA, Microsoft, sia sempre così sopra gli standard? Possibile che la media voto oggi sia lievitata di almeno un punto e mezzo in generale?

      I voti sono una sciagura e non era male l'idea di toglierli dal nostro sito. Servono a chi non ha voglia di leggere a chi ignora che la recensione è il testo soprastante e non il numero. E nextgame fa bene a non adottarli.
      videoludik.blogspot.com

      il mio blog di notizie sulla nuova generazione!

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        #4
        I voti non mi sembrano una sciagura ma se son pilotati ovviamente sì.

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          #5
          Secondo me i voti sono necessari... una recensione mi sembrerebbe incompleta se non corredata da un giudizio numerico

          In fin dei conti non è che sia così oneroso condensare il giudizio in un numero... quando lo si è già argomentato e motivato nel testo e, magari, riassunto in un giudizio finale.

          A quel punto il 98% della recensione è ormai già "archiviata" e se hai fatto 30 puoi fare anche 31 e chiudere con il voto...
          Ultima modifica di AlextheLioNet; 19-11-2010, 16:09.
          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
          __________________________________________________ _______________________________________

          "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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            #6
            Come sforzo il voto costa nulla, purtroppo nel numero non puoi condensare il succo di un articolo di 15mila caratteri. A volte non bastano numerose righe per spiegare delle ragioni, il commento finale è un sunto anche troppo condensato. Il voto è un numero che in sé non reca motivazioni evidenti, posso mettere un 7 ed essere deluso, mettere un 7 ed essere soddisfatto, ma il lettore non lo capirà se non legge il resto.

            E se legge il resto che senso ha il voto?

            Capita di trovare "io avrei messo 7,5". Punto. E perché? C'è qualche ragione specifica? Cosa pensi della mia analisi del gameplay? Il lettore vede un numero e da lì deduce il tuo pensiero sul gioco, senza (spesso ma per fortuna non sempre) indagare oltre.

            Il voto è comodo ed ha una sua utilità, ma scoraggia dal leggere l'articolo ed è un peccato. Non c'è dubbio che spingere il lettore a soffermarsi sul testo sia una ragione per alimentare un dibattito "con cognizione di causa", col voto questo accade meno.
            videoludik.blogspot.com

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              #7
              Originariamente inviato da musehead Visualizza il messaggio

              Il voto è comodo ed ha una sua utilità, ma scoraggia dal leggere l'articolo ed è un peccato. Non c'è dubbio che spingere il lettore a soffermarsi sul testo sia una ragione per alimentare un dibattito "con cognizione di causa", col voto questo accade meno.

              Dici benissimo, il voto è comodo: ti risparmia la fatica di leggere e interpretare (uffa cheppalle, TRE PAGINE da LEGGERE!!) le parole di un'altra persona, ti dà una percezione simbolica e immediata del "valore" di un titolo: in altre parole ti dice se "vale" i soldi che ti chiedono in negozio. Ecco perché i publishers si inca22ano tanto se i voti sono bassi, e fanno pressione per mantenere i loro titoli di punta in un raggio dall'8 in su: il consumatore guarda il numero, magari salta del tutto la recensione, nel cui testo uno può anche dire peste e corna di un gioco a cui mette 90+ (mi è successo di leggere cose simili su TGM in passato).

              In linea di principio, io sarei contrario ai voti espressi in qualunque forma simbolica, e particolarmente se si tratta di titoli storici rigiocati a distanza dalla loro uscita, quando ormai trovarli sullo scaffale è improbabile. Penso che, in un'ottica di analisi critica come quella di RGH, sia più importante leggere l'opinione dell'autore nella sua totalità piuttosto che il numerillo in calce; perlomeno con le vostre recensioni io mi comporto così.
              Oltretutto, mi pare che molte polemiche nascano proprio sul voto a fondo pagina, piuttosto che su quanto esposto nel corpo della recensione. Questo perché l'impulso primario è di scorrere fino a fine schermata, leggere il numero e poi tornare al testo, cosa che determina una sorta di pregiudizio sul giudizio, del tipo: "oh, ma questo dà 9 a ET per Atari, vediamo che sorta di minchiate ha scritto!".
              Non voglio criticare l'impostazione del sito, che va benissimo così; però... non sarebbe fattibile mettere i voti nascosti, tipo una sorta di "spoiler"? Così, uno (io )che si vuol leggere la recensione senza farsi cadere l'occhio sul Numero del Potere potrebbe tenersi la sorpresa fino all'ultimo.
              "QUANDO UN UOMO COL CROCIFISSO INCONTRA UN UOMO CON LA PISTOLA, L'UOMO COL CROCIFISSO E' UN UOMO MORTO!"

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