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Appagamento videoludico

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    Appagamento videoludico

    Buooongiorno a tutti.

    Leggendo la recensione di Bubsy per Jaguar di Muse ho riflettuto su un fattore molto importante, forse fondamentale, che rende un gioco veramente bello, che "resta" nella mente di tutti diventando un mito, o più che altro il mix di fattori che lo rendono tale.
    Un gioco può essere lungo, complesso, impegnativo, ma se manca ad esempio un gameplay funzionale ma soprattutto piacevole, l'insieme in fin dei conti non va; prendiamo per esempio il primo Sonic per Megadrive, si presenta l'act 1 della Green Hill zone, si parte e già si ha una sensazione piacevole, ma non solo data dalla stupefacente ambientazione (diventata ormai mitica), il senso di goduria lo si ha da quando si inizia a muovere sonic e raccogliere i primi anelli, sarà la perfetta accelerazione graduale della corsa, il senso di pieno controllo del personaggio anche nei salti, eppure anche Ghosts n' Goblins nonostante avesse un salto molto meno controllabile ed una difficoltà più "frustrante" essendo di impronta ovviamente più arcade, è comunque diventato un mito ed è effettivamente un gran gioco e qui si entra in un altro ambito, quello della difficoltà, un gioco può essere bello nonostante l'alto impegno richiesto? Può comunque non portare ad un'eccessiva frustrazione e non spingere quindi il giocatore ad un prematuro abbandono del gioco stesso? Beh direi di si, un esempio recente è Demon's Souls, punitivo all'estremo, "bastardo", ma estremamente appagante una volta superato tale ostacolo o tale avversario, perché? Semplice, è il giocatore ad avere sempre il controllo degli eventi, se si muore facilmente è perché sono state compiute scelte errate, o forse si è un pò troppo abituati a God of War et similia per considerare letale anche solo un semplice nemico lungo lo stage, per poi accorgersi in seguito che bastava un minimo di ponderatezza in più per eliminarlo con disinvoltura.
    Prendiamo Shadow of the Colossus, oltre allo stupore di vedere il primo colosso per la prima volta, alta è l'esaltazione quando ci si rende conto che per eliminarlo dobbiamo letteralmente arrampicarci sul suo corpo per raggiungere il punto sensibile da colpire con la spada, ed una volta eliminato l'esaltazione aumente al sol pensiero che ad aspettarci ci sono altri 15 colossi con chissà quali fattezze; eppure per ogni colosso ci aspetta un lungo viaggio in solitaria a cavallo del nostro destriero in terre bellissime ma desolate, nessun nemico lungo il percorso, ma nessuna sensazione di noia, solo stupore e curiosità nelle nostre menti.
    Mi fermo altrimenti scrivo un romanzo e vi pongo una domanda, ma non prendetela come una variante della classica: "Quali sono i vostri giochi preferiti?", vorrei che argomentassimo le ragioni per le quali un gioco ci ha regalato tali soddisfazioni, per il suo gameplay semplice o complesso, per certe meccaniche o innovazioni... Il discorso è abbastanza aperto quindi... Ecco la domanda :

    Quali sono i giochi che più vi hanno dato soddisfazioni e appagamento, e perché?
    Is freedom what we really wanted?
    We no longer belong to anybody. No one will help us
    now. No one will protect us. Now our true power as
    human beings will be tested. We cannot look back. We
    will not waste our victory!


    #2
    Giochi che mi hanno dato soddisfazioni sono molti ma ne cito qualcuno:
    Virtua Racing nel 1993, per la sua grafica tutta in 3D, sonoro realistico dei motori, musica accattivante e giocabilità realistica immediata. Anche se ha segnato la storia questo gioco quando lo vidi ne rimasi stregato non c'era nessuno come lui.
    Crash Bandicoot 3 Warped nel 1998, era un platform che mi conivolgeva con quella atmosfera da cartoon, giocabilità semplice e immediata, la vera sfida è completarlo del tuto al 100%, difficile ma non mi annoia mai, Questo gioco mi piaceva da morire in tutto anche solo per vedere i mondi che erano belli da vedere.
    Halo Combat Evolved nel 2005, il gioco non aveva una grafica all'ultimo grido ma era decente, la giocabilità era buona, gli avversari e i compagni di gioco erano svegli e non stupidi. Il gioco mi colpi sopratutto per la storia, l'atmosfera, i colpi di scena e la colonna sonora perfetta, da vero Kolossal hollywoodiano.
    Metal SLug nel 1997, il cabinato mi piacque per la sua grafica 2D perfetta che non era niente in confronto al mega drive, i suoni straordinari, la giocabilità perfetta e l'humor.
    Tutto sarà bello quando Igor lo rinfrescherà, la sua forza è la nostra forza

    Qui dentro c'è un nuovo mondo, qui dentro c'è il nostro futuro, qui dentro c'è il nostro DESTINO

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      #3
      Eye of the Beholder II. Avevo 13 anni e quei dungeon mi sembravano un mondo reale pieno di fascino e misteri da scoprire.
      Curse of the Azure Bond. Stesse sensazioni del precedente, ma con un mondo più vasto da esplorare.

      Sono i due giochi che mi hanno regalato il maggior senso di appagamento tanto al loro completamento che durante il gioco. Mai frustranti nonostante la notevole difficoltà di taluni enigmi o passaggi (tipo il livello di EOBII in cui non si poteva dormire e recuperare energia e incantesimi a causa degli incubi dei personaggi).

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        #4
        Per le evoluzioni che permette, mi diede molta soddisfazioni Psi-Ops della Midway, dove il protagonista aveva dei poteri da fare invidia ad uno Jedi. Non era facile governarli per bene, ma quando ci riuscivi ti sentivi una divinità, tra l'autocombustione delle persone, esplosioni di teste, persone scaraventate giù da un ponte con la forza del pensiero... insomma, un bel giocare.

        Sempre tanto piacere lo provo ancora oggi vincendo un campionato a Football Manager oppure una bella guerra a Civilization. La difficoltà è ovviamente un fattore cruciale e dev'essere sempre accostata ad un gameplay intelligente: nel caso di Bubsy spinge solo a mollare tutto, ma se ci viene concessa l'opportunità di "vedere la luce", ovvero di fallire conservando l'idea di potercela comunque fare, allora quello è il massimo. Megaman è favoloso in questo, quantomeno la serie originale (sugli X e gli altri non saprei).

        Proprio terminandoli al massimo livello di difficoltà, ho ricevuto tante soddisfazioni da Bioshock e dai due Mass Effect in questa generazione. Niente male anche vincere i campionati più difficili a Gran Turismo 4, devo dire, oppure alcune grandiose missioni di Deus Ex, dove la soluzione potevi quasi inventartela...
        videoludik.blogspot.com

        il mio blog di notizie sulla nuova generazione!

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          #5
          "Appagamento" è un termine molto soggettivo... può capitare che non dipenda da particolari qualità del videogioco quanto dal fatto che una combinazione di elemento fa sì che scatti quel certo non so che con conseguente "fissa" su un determinato titolo. A volte questa condizione di feeling totale si spiega più per fattori esterni e per un'attitudine del videogiocatore, generalmente legate ad un certo periodo della sua vita.

          I videogiochi che mi hanno agganciato più a lungo totalizzando la mia attenzione sono stati:

          Robotron 2084 per Atari 800XL (il mio primo titolo casalingo e il n°1 in assoluto su supporto siliceo... il secondo darebbe arrivato solo dopo 5 anni con il Mega Drive)
          Montezuma's Revenge per Atari 800XL (il bisnonno di Tomb Raider)
          Pitfall II per Atari 800XL (il primo titolo che cominicava l'esaltazione dell'AVVENTURA)

          Speedball II per Atari ST (la pallamano cyber più CATTIVA che si possa condepire... divertentissima in due...)
          Cadaver per Atari ST (atcade adventure fantasy in isometria... grande atmosfera...)
          Turrican II per Atari ST (anche se era ben lontano dalla versione Amiga era comunque ben realizzato e divertentissimo)
          Bubble Bobble per Atari ST (valida conversione del capolavoro Taito)
          Rainbow Islands per Atari ST (eccellente porting dell'altro pezzo da novanta Taito)

          Thunder Force III per Mega Drive (superbo shoot 'em up dal bellissimo feeling arcade)
          Darius II per Mega Drive (buona conversione del sontuoso coin-op Taito... divertente e molto longevo)
          Thunder Force IV per Mega Drive (capolavoro assoluto firmato Technosoft)
          Streets of Rage 2 per Mega Drive (un coin-op su Mega Drive... )
          Devil Crash MD per Mega Drive (IL flipper shoot 'em up per Mega Drive)
          Gunstar Heroes per Mega Drive (magnifica perla firmata Treasure)
          Contra: The Hard Corps per Mega Drive (il trionfo dell'action shooting in un run 'n' gun tecnicamente superbo)
          Alien Soldier per Mega Drive (ancora Treasure che si prende la libertà di ricavare l'impensabile dal vecchio Mega Drive)
          Sonic 3 + Sonic & Knuckles per Mega Drive (la serie Sonic raggiunge la perfezione su MD)
          Sonic CD per Mega CD (uno dei migliori titoli 2D della serie dedicata al porcospino blu... e uno dei titoli di punta della line-up Mega CD)
          Ristar per Mega Drive (il canto del cigno del Sonic Team su Mega Drive... divertentissimo e tecnicamente superbo)
          Micro Machines 2 per Mega Drive (un gioiello di racing game arcade... buono in single player... immenso in multiplayer)
          Micro Machines 96 per Mega Drive (idem come sopra ma più ricco in contenuti e con il construction kit)
          Mega Bomberman per Mega Drive (in single player non entusiasma... ma in multplayer -4 giocatori- è spassosissimo)
          Street Fighter II: Special Champion Edition per Mega Drive (inutile specificare i motivi)

          Mario Kart 64 per Nintendo 64 (uno dei multiplayer migliori che si possano desiderare in un titolo della seconda metà dei '90... divertentissimo)
          Turok 2: Seed of Evil per Nintendo 64 per Nintendo 64 (fantastico fps)
          Goldeneye 007 per Nintendo 64 (un capolavoro Rare... ottimo in single player... grandioso in multiplayer)
          Perfect Dark per Nintendo 64 (idem come sopra)
          Wipeout 64 per Nintendo 64 (tecnicamnete non eccezionale ma, in ogni caso, "da assuefazione")
          Zelda: Ocarina of Time per Nintendo 64 (inutile specificare i motivi)

          Sonic Adventure per Dreamcast (Sonic torna a giganteggiare in un superbo platform 3D)
          Power Stone 2 per Dreamcast (azione frenetica a go-go... divertente in sigle player... grandiosa in multiplayer -4 giocatori-)
          Metropolis Street Racer per Dreamcast (il Gran Turismo per Dreamcast... Kudos forever!!!)

          Soldier of Fortune per PC (bellissimo fps della Raven... eccellente implementazione degli effetti causati dalle armi sui personaggi!)
          Unreal Tournament 2004 per PC (decisamente godibile in single player... grandioso in multiplayer)
          Doom 3 per PC (un gioco da PAURA)

          E per quanto riguarda la sala giochi direi:

          Flying Shark
          Twin Cobra
          R-Type
          Twin Eagle
          Bubble Bobble
          Liquid Kids
          Fatal Fury 2
          King of Fighter 94-96-98-99-2000-2002-2003
          X-Men vs. Street Fighter
          Alien vs. Predator
          Raiden
          Warriors of Fate
          Lightning Fighter / Trigon
          Metal Slug 3
          Dungeons & Dragons: Tower of Doom
          The Punisher
          Blazing Star
          Out Zone
          Prehistoric Isle
          Alpha Misson II
          Andro Dunos
          Ashura Blaster
          Detana Twinbee
          Ultima modifica di AlextheLioNet; 26-11-2010, 19:49.
          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
          __________________________________________________ _______________________________________

          "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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            #6
            Beh, ovviamente giochi appaganti ne ho provati molti, ma per non fare un listone mi limito a due titoli (non a caso l'uno ispiratissimo all'altro):
            Another World e Oddworld: Abe's Odysee

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              #7
              Anche a me Abe's Odyssey mi appagò tanto per la sua storia e la giocabilità difficile ma immediata.
              Mi coinvolsero molto due avventure uniche nel loro genere i due Syberia della Microids, sono stupendi lasciano il segno come anche Paradise della White Birds production.
              Tutto sarà bello quando Igor lo rinfrescherà, la sua forza è la nostra forza

              Qui dentro c'è un nuovo mondo, qui dentro c'è il nostro futuro, qui dentro c'è il nostro DESTINO

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                #8
                A me le sensazioni piu belle le danno 2 generi di giochi:
                Le avventure grafiche, quelle con una bella trama e coinvolgenti (Syberia, Moment of Silence e The Longest Journey tanto per dire 3 che adoro), quelle quando si arriva al finale ci si sente come dopo aver assistito al cinema a un film capolavoro, con il rammarico perche sia già finito ma ancora con la testa persa nella trama, nella storia...

                Il secondo genere son i titoli sportivi, sopratutto di guida, che abbiano una modalità carriera coinvolgente, che ti facciano sentire al centro dell'azione, ti diano la sensazione di esser realmente il protagonista e bearsi per pochi secondi della sensazione "Ehi, sono campione del mondo" subito prima di realizzare che era solo un gioco


                La mia collezione --->LINK<---

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