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agiudicarsi un asta su ebay

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    #16
    Originariamente inviato da RetroGioco Visualizza il messaggio
    il prezzo finale delle aste rappresenta quasi sempre il reale valore di mercato dell'oggetto, puo andare sopra o sotto di qualche euro o decina d'euro (a seconda del valore dell'oggetto) ma tranne rari casi è così. tieni presente due cose, c'è chi nn ha voglia di seguire le aste o nn ha proprio tempo e fa un offerta anche dieci giorni prima della scadenza, mette un limite e dice: se va bene bene altrimenti fa niente... e poi ci sono quelli che aspettano come ti è stato già detto, gli ultimissimi istanti. questa procedura di per se è rischiosa per due motivi, primo è facile farsi prendere la mano e finire per offrire più di quanto si volesse realmente spendere, secondo, è molto alto il rischio di perdere l'oggetto per 50 miserrimi centesimi... cosa successa a me tante volte. poi in questi casi è bene avere una linea internet ben stabile e un pc che funzioni bene senza rallentamenti vari, tempo fa mi successe di perdere un asta per un rallentamento del pc proprio sul più bello... la cosa migliore è che ti fai un idea ben precisa del valore di quello che vuoi comprare e di quanto sei disposto a spendere pur di averlo. diverse aste vengono rilanciate in modo truffaldino dagli stessi venditori tramite nick farlocchi, oggetti che puoi facilmente sgamare perchè venogno rimessi ripetutamente in vendita anche se venduti più e più volte... in quei casi per esempio se ti metti a seguire i rilanci alla pene di cane, rischi di pagare anche il doppio del reale valore, quindi occhio.

    poi per rispondere alla tua domanda, anche piuttosto sciocca permettimi, nn c'è nessuna regola o trucco per aggiudicarsi le aste, l'unico sarebbe quello di offrire una cifra talmente alta che nessuno si sognerebbe di spendere, a questo punto puoi fare tua qualsiasi asta anche molti giorni prima della sua conclusione, ma è chiaro che questo "metodo" implica un esborso di soldi tale, che i comuni esseri umani non potendosi permettere preferiscono, affidarsi alla buona sorte.
    quoto, il mio primo post forse poteva sembrare lapidario e sgarbato, ma non esistono "trucchi".

    puntare all'ultimo istante il più delle volte ti porta a mangiarti il fegato, o perchè punti più di quanto faresti a mente fredda (nel caso ti aggiudichi l'oggetto) oppure perchè la tua offerta è inferiore o la connessione lagga.

    in generale le cose introvabili sono poche, per cui meglio un po'di pazienza e puntare oculatamente.

    Poi il colpo di testa può capitare, come quando finalmente dopo 2 anni di ricerche ho trovato un Metal Warriors completo per Snes.

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      #17
      Originariamente inviato da RetroGioco Visualizza il messaggio
      il prezzo finale delle aste rappresenta quasi sempre il reale valore di mercato dell'oggetto, ..
      Io sono convinto che non esiste il valore di mercato come viene inteso comunemente, soprattutto su eBay, e soprattutto per quanto concerne i giochi usati ed i retro-giochi/console. Com'è noto i prezzi degli oggetti sono la sommatoria dei costi di produzione, distribuzione e costi accessori (ed in molti casi, soprattutto nel caso dei videogiochi, il prezzo è di norma pre-stabilito a priori, un pò come avviene per cd,dvd e perfino per gli album su iTunes!), mentre nel caso dell'usato a stabilire il prezzo è la classica regola dell'economia della domanda e dell'offerta: più un gioco/console è ricercato, più è logico aspettarsi che il suo prezzo finale lieviti! Ovviamente se di quel gioco ne esistono 10000 copie, e gli interessati sono 1000, il surplus esistente favorirà un crollo del prezzo non indifferente. Tutto ciò nel panorama collezionistico è noto da tempo, non fosse altro per ciò che la numismatica ci ha insegnato! Pertanto, qual è il valore di mercato di un gioco di 30 anni fa? Semplice, è ZERO, nada. Se non ci fossero i retrocollezionisti, tali giochi e console sarebbero stati eliminati e distrutti da molto tempo, perchè "obsoleti" e privi di interesse per i giocatori più giovani (con le solite eccezioni, ma qua si va a cercare le mosche bianche...)
      <It's Strider Hiryu! He will never leave Capcom alive!>

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        #18
        Originariamente inviato da striderhiryu Visualizza il messaggio
        non indifferente. Tutto ciò nel panorama collezionistico è noto da tempo, non fosse altro per ciò che la numismatica ci ha insegnato! Pertanto, qual è il valore di mercato di un gioco di 30 anni fa? Semplice, è ZERO, nada. Se non ci fossero i retrocollezionisti, tali giochi e console sarebbero stati eliminati e distrutti da molto tempo, perchè "obsoleti" e privi di interesse per i giocatori più giovani (con le solite eccezioni, ma qua si va a cercare le mosche bianche...)
        È lo stesso sistema (in scala ridotta) del mercato di antiquariato e arte. Il valore di un oggetto è dato da domanda / offerta che si basa su innumerevoli fattori (rarità globale, rarità locale, brand del gioco ecc.)

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          #19
          Originariamente inviato da Akiba Visualizza il messaggio
          È lo stesso sistema (in scala ridotta) del mercato di antiquariato e arte. Il valore di un oggetto è dato da domanda / offerta che si basa su innumerevoli fattori (rarità globale, rarità locale, brand del gioco ecc.)
          Ciò vale per qualsiasi oggetto/categoria di oggetti nei cui confronti si riversi un interesse di tipo collezionistico: ad es. anche oggetti di scarso valore, quali le bottiglie di vetro della Coca Cola sono diventate nel tempo interessanti per molti collezionisti! Per chi non le colleziona, il valore di questi oggetti è zero, giusto il valore del vetro nel caso in cui lo si ricicli! Per inciso, molti oggetti che oggi non hanno praticamente valore in futuro potrebbero essere molto ricercati (penso agli hard disk con interfacci IDE, oppure ai lettori di floppy disk...etc etc..). D'altro canto, la nozione di valore può essere molto soggettiva, ed un oggetto che per me non ha valore può far gola a molti! A me la deriva collezionistica che ha preso il retrogaming non piace nè interessa: primo perchè i prezzi ovviamente salgono a dismisura, in maggior ragione del maggior numero di appassionati; poi perchè si va verso la chimera del "pezzo unico" (o rro), da ostentare a mò di trofeo nei forum o nei siti internet: per quello che mi riguarda dico "no, grazie, io i giochi li voglio pagare il meno possibile, ma soprattutto voglio che quei giochi che piacciono a me piacciano anche al maggior numero di persone possibili!"
          <It's Strider Hiryu! He will never leave Capcom alive!>

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            #20
            Originariamente inviato da striderhiryu Visualizza il messaggio
            Ciò vale per qualsiasi oggetto/categoria di oggetti nei cui confronti si riversi un interesse di tipo collezionistico: ad es. anche oggetti di scarso valore, quali le bottiglie di vetro della Coca Cola sono diventate nel tempo interessanti per molti collezionisti! Per chi non le colleziona, il valore di questi oggetti è zero, giusto il valore del vetro nel caso in cui lo si ricicli! Per inciso, molti oggetti che oggi non hanno praticamente valore in futuro potrebbero essere molto ricercati (penso agli hard disk con interfacci IDE, oppure ai lettori di floppy disk...etc etc..). D'altro canto, la nozione di valore può essere molto soggettiva, ed un oggetto che per me non ha valore può far gola a molti! A me la deriva collezionistica che ha preso il retrogaming non piace nè interessa: primo perchè i prezzi ovviamente salgono a dismisura, in maggior ragione del maggior numero di appassionati; poi perchè si va verso la chimera del "pezzo unico" (o rro), da ostentare a mò di trofeo nei forum o nei siti internet: per quello che mi riguarda dico "no, grazie, io i giochi li voglio pagare il meno possibile, ma soprattutto voglio che quei giochi che piacciono a me piacciano anche al maggior numero di persone possibili!"
            Non sono troppo d'accordo quando affermi che per i "non-collezionisti" certi oggetti abbiano valore zero. Io non colleziono francobolli, ma un "Penny black" ha comunque un valore monetario. Idem per esempio se mi ritrovassi in cantina un Monet. Non colleziono quadri ma non per questo gli affiderei un valore pari a zero.

            Completamente d'accordo invece sulla pessima deriva che sta assumendo il retro-collezionismo

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              #21
              A me fa solo tristezza vedere gente (ho anche alcuni amici dediti a questo "sport") che compra, compra, compra e accumula giochi e console/computer senza magari nemmeno sapere bene cosa ha comprato....
              E magari nemmeno ci gioca.

              Però, volete mettere quanto fa figo esibire in Internet fotografie e listoni dei magazzini di roba che si possiede...

              Tristorama.

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                #22
                Originariamente inviato da Akiba Visualizza il messaggio
                Non sono troppo d'accordo quando affermi che per i "non-collezionisti" certi oggetti abbiano valore zero. Io non colleziono francobolli, ma un "Penny black" ha comunque un valore monetario. Idem per esempio se mi ritrovassi in cantina un Monet. Non colleziono quadri ma non per questo gli affiderei un valore pari a zero.

                Completamente d'accordo invece sulla pessima deriva che sta assumendo il retro-collezionismo
                Vero per quanto riguarda degli oggetti il cui valore inestimabile è universalmente noto. Ma per quel che riguarda oggetti il cui valore tra i collezionisti ed estimatori non è sempre noto al possessore (mi viene in mente i 33 giri di Elvis che mia zia gettò nella spazzatura 30-40 anni fa!), vuoi per ignoranza in materia, vuoi per disinteresse totale! Del resto, i videogiochi e console retro gettate nella spazzatura parlano chiaro! Poi c'è chi si informa prima di buttare via tutto (tipo ME), ed invece chi è più sbrigativo e non ci pensa due volte a disfarsi delle "cianfrusaglie"!!
                <It's Strider Hiryu! He will never leave Capcom alive!>

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                  #23
                  sto usando uno di questi software java fra sette ore vi dico se ha funzionato.
                  sigpic

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                    #24
                    La mia tattica è la classica: seguire piu aste per lo stesso oggetto in modo da valutare quale sia quella che evolve meglio, aspettare fino agli ultimi minuti e infine fare una bella puntata, ovviamente nei limiti di quanto puo valere l'oggetto e di quanto si ha intenzione di spendere... E poi ovviamente incrociare le dita


                    La mia collezione --->LINK<---

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                      #25
                      mi sono aggiudicato un atari linx a 63 uero senza spedizione usando uno di questi software java,eravamo in 22 a seguire l'asta vinta negli ultimi 5 secondi
                      sigpic

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