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Prince of Persia a 16-Bit!

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    #16
    Da sottolineare,come nella versione per Mega CD (quella più "opzionata"),sia possibile salvare i vari livelli raggiunti direttamente nella memoria....

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      #17
      Anche su Mega CD, pessima resa dei colori, sono riusciti a snaturare il gioco... Mi sembra Beast su SNES
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        #18
        beh io preferisco quella dos, quella che ho giocato di più quando ero piccolo nonchè quella che mi sembra essere la più semplice ma giocabile e veloce.
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          #19
          Questo video mette a confronto le versioni Mega Drive e Super Nintendo... anche se fra le due la versione MD sfoggia una grafica migliore grazie ad un buon livello di dettaglio, un ben calibrato uso dei colori e una risoluzione più alta (320X224), il porting per il 16 bit Nintendo sarebbe preferibile poichè ha una sezione "Practice", molti più livelli (e di conseguenza un tempo limite di 2 ore), animazioni più ricche, sprite di dimensioni maggiori e audio notevolmente più raffinato:

          Ultima modifica di AlextheLioNet; 14-05-2011, 09:58.
          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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          "The game will never be over. Because we're keeping the dream alive." (Freiheit, "Keeping the Dream Alive")

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            #20
            La grafica che la versione Amiga presenta è pressochè piatta,liscia,scarna,assolutamente priva di carattere,e non di meno estremamente dozzinale.
            Non mi trovo affatto d'accordo.

            La grafica della versione amiga non è affatto "dozzinale". Si tratta di uno stile grafico rivoluzionario, magari particolarissimo e che può non piacere, ma pur sempre di uno stile grafico adottato per scelta consapevole dal programmatore (il geniale Jordan Mechner) che nel 1989 impressionò il mondo dei videogiochi con una innovativa tecnica di animazione degli sprite (il rotoscoping) e che per l prima volta rendeva i movimenti del personaggio in modo incredibilmente fluido e realistico e, soprattutto, mai visto fino ad allora su un home computer (Apple II/Amiga) !

            Si tratta di una scelta consapevole e non di incapacità programmatoria quindi.
            Inoltre tale scelta rende il gioco molto più stiloso e innovativo.

            le versioni successive (ben 4 anni quella Mega drive e SuperNes) sono molto più "tradizionali" invece e personalmente non hanno il fascino del lavoro originale pur rappresentanto comunque delle ottime versioni.

            E' una questione meramente artistica ed estetica.
            Ad alcuni il realismo piace e disprezzano l'astrattismo. Per altri è esattamente il contrario.

            :-)

            P.S. vorrei aggiungere anche che agghindare il personaggio principale con vestiti sontuosi e turbante tempestato di decorazioni principesche (come nelle versioni successive) è una PALESE INCONGRUENZA in quanto, secondo lo storyboard originale (visibile nelle introduzioni), il giovane fidanzato della Figlia del Sultano era già stato imprigionato dal cattivo Jaffar ! Un prigioniero non si presenta agghindato di tutto punto quando viene sbattuto in cella ! Infine non c'è scritto da nessuna parte che il giovane eroe è GIA? un principe quando parte al salvataggio della sua amata. Lo diventerà appunto liberando la figlia del Sultano e sconfiggendo lo stesso Jaffar !
            Ultima modifica di arblu; 14-05-2011, 13:11.

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              #21
              Esatto, l'Amiga usa una grafica pulita, le altre versioni, per quanto comunque valide, utilizzano uno stile che trovo davvero pacchiano, più simile a quello di Pop2, che non a caso ha avuto un impatto culturale pressappoco nullo. Il principe vestito di bianco immacolato è tutta un'altra storia!
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                #22
                P.S. vorrei aggiungere anche che agghindare il personaggio principale con vestiti sontuosi e turbante tempestato di decorazioni principesche (come nelle versioni successive) è una PALESE INCONGRUENZA in quanto, secondo lo storyboard originale (visibile nelle introduzioni), il giovane fidanzato della Figlia del Sultano era già stato imprigionato dal cattivo Jaffar ! Un prigioniero non si presenta agghindato di tutto punto quando viene sbattuto in cella ! Infine non c'è scritto da nessuna parte che il giovane eroe è GIA' un principe quando parte al salvataggio della sua amata (si suppone, al contrario, che invece egli sia un semplice ragazzo del popolo).
                Lo diventerà appunto liberando la figlia del Sultano e sconfiggendo lo stesso Jaffar !

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                  #23
                  Sono assolutamente d'accordo con Muse e Arblu: anche se l'originale sarebbe per AppleII, la versione Amiga/PC è il parametro di riferimento da cui partire. E' stato probabilmente uno dei titoli più universali (e piratati ) della sua epoca, e ha determinato l'impatto culturale (te la rubo, Muse) del gioco e il successo duraturo della serie. Nei primissimi anni '90 TUTTI i miei amici possessori di PC e Amiga giocavano a Prince, e con buona ragione, vista la sua altissima qualità.

                  Le versioni successive piacciono in realtà anche a me e non le trovo così pacchiane, in particolare quella per SNES che ogni tanto rigioco ancora, ma non credo sia giusto fare un confronto diretto con l'originale: è ovvio che con macchine performanti e due/tre anni in più a disposizione si sia fatto un lavoro di cosmesi e arricchimento, ma non basta di certo a cancellare la bellezza cartesiana del primo Prince of Persia.
                  "QUANDO UN UOMO COL CROCIFISSO INCONTRA UN UOMO CON LA PISTOLA, L'UOMO COL CROCIFISSO E' UN UOMO MORTO!"

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                    #24
                    Personalmente sottoscrivo l'opinione in merito a tutte le versioni,decretando "peggiore" la versione Amiga,sottolineo però,(come qualcuno ha fatto notare) che la suddetta versione era uscita alcuni anni prima,come avevo sottolineato io stesso.

                    3D Blast cord dice:

                    <<....Va aggiunto che è nata prima delle altre.....>>

                    P.S.Concordo comunque sul vestiario del protagonista,nelle versioni successive(MD,MCD,SN,PCECD),con relativo turbante,forse non proprio a tema,anche se poi tutto il resto della grafica,e quant'altro delle medesime,fa inevitabilmente chiudere gli occhi su quel dettaglio..
                    Ultima modifica di 3D Blast Cord; 14-05-2011, 15:15.

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                      #25
                      Originariamente inviato da 3D Blast Cord Visualizza il messaggio
                      Personalmente sottoscrivo l'opinione in merito a tutte le versioni,decretando "peggiore" la versione Amiga,sottolineo però,(come qualcuno ha fatto notare) che la suddetta versione era uscita alcuni anni prima,come avevo sottolineato io stesso.
                      Perdonami, però mi sembra che la tua opinione tralasci (volutamente o meno non so) ogni prospettiva storico-artistica, o filologica se vogliamo parlare "alto".
                      Per fare un esempio stupido, dire che PoP su Amiga è la versione peggiore sarebbe come dire che il Nosferatu di Murnau è "peggiore" di tutti gli altri film su Dracula perché è in bianco e nero. Per quanto rispetto si possa dare all'opinione di chiunque, mi sembra una tesi un po' azzardata
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                        #26
                        Lord british dice:

                        Perdonami, però mi sembra che la tua opinione tralasci (volutamente o meno non so) ogni prospettiva storico-artistica, o filologica se vogliamo parlare "alto".
                        3D Blast Cord dice:

                        sottolineo però,(come qualcuno ha fatto notare) che la suddetta versione era uscita alcuni anni prima,come avevo sottolineato io stesso.

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                          #27
                          Le prime versioni di Prince of Persia utilizzano la tecnica di animazione denominata rotoscaping e si basano a grandi linee sulla riproduzione dei movimenti di un ragazzino in pigiama. L'adozione di sprite delineati a larghe chiazze di colore omogeneo non è motivata da ragioni stilistiche ma derivante da esigenze di ordine tecnico. In realtà lo "stile grafico à la Prince of Persia" è un concetto nato a posteriori a causa del successo delle prime versioni.

                          Analogamente a Another World, in questo caso si tende a considerare determinati aspetti tecnici promuovendoli su un piano stilistico più convenzionale che non effettivo. Da quì una minore valutazione delle versioni per console che, semplicemente, hanno preferito adottare un estetica più ricca e un dettaglio superiore rispetto ai Prince of Persia originali.

                          Al di là di teoriche patenti di classicità che vorrebbero vincolare il format Prince of Persia ad una grafica sostanzialmente spartana e un tantino disadorna, le versioni per console (Super Nintendo, Mega Drive, PC Engine Super CD-ROM e Mega CD) risultano graficamente più raffinate e complessivamente migliori dei PoP sviluppati per home e personal computer. D'altra parte è anche fisiologico che negli anni si sia assistito ad un progressivo "raffinamento" dell'originale Prince of Persia.
                          Ultima modifica di AlextheLioNet; 14-05-2011, 16:00.
                          Alessio "AlextheLioNet" Bianchi
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                            #28
                            In realtà lo "stile grafico à la Prince of Persia" è un concetto nato a posteriori a causa del successo delle prime versioni.
                            Ti sbagli Alex.
                            Quel particolare modo di rappresentazione grafica dei personaggi è la cifra stilistica personalissima di Jordan Mechner.
                            Ecco infatti uno dei suoi primissimi (capo)lavori: KARATEKA del 1984 programmato su Apple e convertito successivamente su C64, PC Spectrum e Atari ST





                            Anche Karateka fece scalpore per il particolarissimo stile grafico sebben Mechner non avesse ancora utilizzato il Rotoscoping per le animazioni.

                            Piccola curiosità: per le movenze del Principe Mechner non utilizzò le riprese di "un ragazzino in pigiama" bensì quelle di suo fratello vestito di bianco per semplificare la lavorazione.

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                              #29
                              Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggio
                              Le prime versioni di Prince of Persia utilizzano la tecnica di animazione denominata rotoscaping e si basano a grandi linee sulla riproduzione dei movimenti di un ragazzino in pigiama. L'adozione di sprite delineati a larghe chiazze di colore omogeneo non è motivata da ragioni stilistiche ma derivante da esigenze di ordine tecnico. In realtà lo "stile grafico à la Prince of Persia" è un concetto nato a posteriori a causa del successo delle prime versioni.

                              Analogamente a Another World, in questo caso si tende a considerare determinati aspetti tecnici promuovendoli su un piano stilistico più convenzionale che non effettivo. Da quì una minore valutazione delle versioni per console che, semplicemente, hanno preferito adottare un estetica più ricca e un dettaglio superiore rispetto ai Prince of Persia originali.

                              Al di là di teoriche patenti di classicità che vorrebbero vincolare il format Prince of Persia ad una grafica sostanzialmente spartana e un tantino disadorna, le versioni per console (Super Nintendo, Mega Drive, PC Engine Super CD-ROM e Mega CD) risultano graficamente più raffinate e complessivamente migliori dei PoP sviluppati per home e personal computer. D'altra parte è anche fisiologico che negli anni si sia assistito ad un progressivo "raffinamento" dell'originale Prince of Persia.
                              Se si vuol parlare di raffinamento tecnico, è chiaro che i colori delle versioni console siano maggiori di quella Amiga. Se vogliamo parlare di raffinamento estetico, invece, il discorso cambia parecchio e si va nei gusti personali, perchè le differenze sono abbastanza rilevanti: hanno perso in pulizia grafica, ed i sedici colori della versione Commodore possono essere forse pochi, ma usati benissimo, con grande gusto, con un effetto finale A MIO AVVISO migliore di quello delle altre conversioni.

                              Per fare un esempio di tutt'altra natura, quando convertirono Alien Breed sul PC lo rinvigorirono portandolo a 256 colori, eppure i molti meno presenti sull'Amiga davano un'immagine più pulita, gradevole. Di più non è sempre meglio. Come dicevo, Beast su SNES ha più colori che su Amiga, ma come si potrebbe definirlo migliore?

                              Piccola nota sul rotoscoping: il ragazzino in pigiama era vestito di bianco, ma ciò non significa che gli sprite non siano stati ritoccati, ragion per cui potevano essere modificati a piacimento da Mechner, che invece non ha voluto appesantirli di linee. La stessa tecnica, del resto, è stata applicata anche ai nemici, che sono più colorati e dettagliati, proprio perché c'è stata un'elaborazione successiva alla digitalizzazione del filmato del "ragazzo in pigiama". Per questo qui si può parlare di scelta stilistica. Non a caso anche i fondali (disegnati a mano) sono essenziali, ma perché così sembravano belli al designer: sul Master System sono molto più elaborati, ma per scelta di chi ha fatto la conversione, non per superiorità tecniche della macchina.
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                                #30
                                Originariamente inviato da AlextheLioNet Visualizza il messaggio
                                Le prime versioni di Prince of Persia utilizzano la tecnica di animazione denominata rotoscaping e si basano a grandi linee sulla riproduzione dei movimenti di un ragazzino in pigiama. L'adozione di sprite delineati a larghe chiazze di colore omogeneo non è motivata da ragioni stilistiche ma derivante da esigenze di ordine tecnico. In realtà lo "stile grafico à la Prince of Persia" è un concetto nato a posteriori a causa del successo delle prime versioni.

                                Analogamente a Another World, in questo caso si tende a considerare determinati aspetti tecnici promuovendoli su un piano stilistico più convenzionale che non effettivo. Da quì una minore valutazione delle versioni per console che, semplicemente, hanno preferito adottare un estetica più ricca e un dettaglio superiore rispetto ai Prince of Persia originali.

                                Al di là di teoriche patenti di classicità che vorrebbero vincolare il format Prince of Persia ad una grafica sostanzialmente spartana e un tantino disadorna, le versioni per console (Super Nintendo, Mega Drive, PC Engine Super CD-ROM e Mega CD) risultano graficamente più raffinate e complessivamente migliori dei PoP sviluppati per home e personal computer. D'altra parte è anche fisiologico che negli anni si sia assistito ad un progressivo "raffinamento" dell'originale Prince of Persia.
                                Alex, sei sempre così "progressista"

                                Penso che quello che dici potesse valere per la versione AppleII, ma forse su PC e Amiga già all'epoca si poteva fare di più volendo (ipotesi mia). L'uso del rotoscoping rimane comunque una scelta artistica ben precisa, dettata a mio modo di vedere da un criterio non solo tecnico, ma concettuale e innovativo, e risalente già a Karateka. L'aspetto spartano del gioco, cercato o meno che fosse, ha comunque una sua eleganza e un fascino innegabili proprio in virtù della scelta di Mechner.
                                Non volevo dire male delle versioni console, comunque: le ho giocate tutte con gusto, e non condivisi all'epoca certe stroncature che giravano sui giornali. Solo che mi pare assurdo dire che la versione Amiga è la "peggiore" solo perché i porting successivi, usciti a distanza di anni su macchine diverse, sfoggiavano prestazioni superiori a un livello meramente tecnico, visto che la giocabilità restava praticamente invariata. Da qui l'esempio stupido sul Nosferatu di Murnau.
                                "QUANDO UN UOMO COL CROCIFISSO INCONTRA UN UOMO CON LA PISTOLA, L'UOMO COL CROCIFISSO E' UN UOMO MORTO!"

                                Dal Vangelo secondo Don Zauker

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